Buone Feste a tutti, ogni volta che si incontra una persona ci si augura Buone Feste, quasi come fosse un obbligo non un piacere. In un momento di grande difficoltà per molti cittadini, per molti amici, l’augurare Buone Feste stride con la realtà. Vi sono sempre dei toni differenti, chi augura Buone Feste e realmente augura che almeno durante le Feste la presa della difficoltà si allenti un pochino, e chi augura Buone Feste perché cosi’ si fa.
Io mi domando come passeranno le Feste quei signori che con decisioni politiche ed economiche metto sempre piu’ in difficoltà le persone normali, sempre ammesso che abbiano una coscienza sociale. Persone che decidono di tagliare sui sussidi cassa malattia a gente che non ce la fa, ma tagliare in generale sui poveri e’ facile e quelle stesse persone che senza nessun ritegno o arrossimento di vergogna decidono di tagliare le tasse ai ricchi. Sono solo alcuni esempi di cosa stà accadendo di come pochi politici e pochi imprenditori fanno cio’ che meglio credono per il solo compiacere ai propri amici, fregandosene alla bel e meglio della gente. Ma li sentite i politici durante i dibattiti, parlano tra di loro, completamente ignari del mondo che li circonda, sembra che non importa nulla, importante e’ riempirsi la bocca di scempiaggini e incongruenze, intanto loro la poltroncina l’hanno conquistata con promesse che sapevano di non potere mantenere.
Io personalmente accetto gli auguri di Buone Feste da chi sento che ci mettono il cuore, ma chi mi manda gli auguri unicamente perche’ devono e perche’ non possono farne a meno, saranno da me neanche letti e subito cestinati.
Chi fa gli auguri deve comportarsi tutto l’anno con coerenza e deve augurare ogni giorno che sia una festa e cercare, in particolar modo se occupa posizioni di prestigio, di agire di conseguenza, di aiutare chi e’ in difficoltà e non di mascherarsi dietro false necessità per taglia con il macete aiuti statali a chi ne ha bisogno.
Invece di tante storie invitate a casa vostra un vostro amico o parente di cui sapete in difficoltà e fategli avere oltre che a un buon pasto, il calore umano di cui ha bisogno. Troppo facile fare gli auguri, e poi fregarsene esattamente di quali possono essere le difficoltà di questa persona.
Lo so volevo essere mieloso, nel vero stile Natalizio, dove tutti siamo piu’ bravi per un giorno per ritornare subito dopo arroganti e cattivi e menefreghisti del proprio vicino di casa.
Non sono piu’ capace di fingere, da parte mia faccio gli auguri a chi mi sento di farli e non li faccio a chi ritengo non li meriti, sarà una scelta mia di arroganza, oppure di sincerità, ma l’ipocrisia non mi appartiene e dunque certo che mando gli auguri di Buone Feste, ma che ripeto ogni giorno, perché ogni giorno e’ una festa di vita e dobbiamo nel nostro piccolo fare si che sia ogni giorno una festa di benessere e di sostegno al prossimo. Allora tutto ha un senso altrimenti limitiamoci al consumismo, impoverendoci con acquisto di prodotti inutili che fanno la gioia dei pochi ricchi che anche a Natale non perdono occasione di riempirsi le tasche di soldi. Io personalmente ogni sera mi guardo allo specchio, chissà se i politici, gli imprenditori, gli arroganti si guardano allo specchio e riescono a intravvedere anche una piccola lucina che potrebbe significare una rinascita per diventare migliori e sensibili alle difficoltà altrui…