La giornata del Natale è un attimo di raccoglimento da passare in famiglia o con i propri cari, o semplicemente con le persone a cui si vuole tanto bene. Sembra quasi blasfemo augurare Buon Natale sapendo che tanta popolazione vive un periodo di grave difficoltà. Ma anche a loro deve essere concessa la giornata del natale per dimenticarsi dei problemi e cercare di trovare quell’unità e tranquillità che ti dovrebbe permette di riaffrontare i temi di ieri con spiro del domani.
Quanto tempo gettato per augurare a tutti, migliaia di contatti per persona, gli auguri, risultando essi anonimi e poco efficaci. Meglio pochi auguri ma a chi veramente si tiene e per chi il nostro cuore vibra.
Un riguardo speciale a chi nella giornata del Natale e in generale delel festività è chiamato a lavorare: penso agli infermieri nelle Case Anziani, al personale medico e para medico degli ospedali, ai guidatori dei mezzi pubblici, alla polizia, pompieri e personale di autoambulanze, al personale impiegato nella gastronomia e nel turismo e via dicendo.
A loro va la nostra vicinanza in segno di grande riconoscenza per il loro lavoro svolto.
Un altro pensiero a tutte le persone sole, che proprio durante queste feste si sentono ancora più soli.
Che il Natale permetta di riflettere alle persone benestanti che non tutti sono favoriti. Diamo una mano a chi vive in solitudine, che almeno a Natale possano sedersi in qualche mensa e partecipare attivamente ad ogni iniziativa volta in tal senso.
Buon Natale a chi lavora, ai deboli e ai solitari; a loro una carezza piena di calore e umanità.