Giocare a Davos, la capolista, dopo 5 sconfitte consecutive è compito arduo. Il Lugano sotto nel primo tempo sul 2:0 rialza la testa con 3 gola nel tempo centrale che lo portano in vantaggio sul 3:2. Il terzo tempo, un guizzo di Du Bois per portare le due contendenti al supplementare. Nell’Overtime salvo qualche guizzo sembra che le due vorrebbero andare alla lotteria dei rigori che puntualmente decideranno la sfida.
Mc Clean fallisce il suo rigore. Klasen fa suo il rigore. Brunner fallisce il rigore con giochini inutili. Petterson buca la porta di Genoni, che goal ! Fippula si riscatta e segna il rigore. Il Lugano vince finalmente una partita che conta.
Vi sono alcuni giocatori che non rendono ancora come dovrebbero e pensiamo a Walsky e Filippula, come Maurer, Chiesa e Sannitz, tutti bei giocatori ma giocano di guanto lasciando sul campo dei gol importanti. Da loro ci si attendrebbe prestazioni decisamente più incisive.
Se il Lugano ha potuto giocarsela fino in fondo lo deve di certo a Santo Daniel Manzato che ha eseguito almeno sei interventi decisivi.
Ai rigori la sfida viene vinta dal Lugano con show di goal di Klasen, Petterson e Filippula.
Nell’altra sfida a Rapperswil vittoria dei leventinesi per 5:3.