Da giovedì 24 a sabato 26 luglio Piazza del Sole ospita la XIV edizione della rassegna promossa della Fondazione del Patriziato: tre intense serate dedicate alle atmosfere beatlesiane, ma anche ad alcune tra le più suggestive sonorità degli anni Sessanta e Settanta, tra rock, beat e prog. E in anteprima il “Magical Mistery Tour” che porterà il rock classico nell’alto Ticino.
L’estate musicale della Svizzera italiana ha un nuovo, ma lo stesso tempo, storico protagonista. Sono i Bellinzona Beatles Days il principale evento musicale open air della Turrita, nonché uno dei più noti ed apprezzati festival dedicati al rock classico che dopo tredici edizioni svoltesi in tarda primavera, ha deciso di cambiare la propria collocazione nel calendario e di spostarsi in un periodo decisamente più caldo quale l’ultima settimana di luglio.
È infatti da giovedì 24 a sabato 26 luglio, nella ormai abituale cornice di Piazza del Sole, che si svolgerà la XIV edizione della rassegna: tre giorni – uno in più rispetto al recente passato – che dal punto di vista artistico proseguiranno, arricchendolo, sul sentiero intrapreso ormai da anni con una prima serata (il giovedì) consacrata ai Beatles e alle loro indimenticabili ritmiche e melodie e le due successive (il venerdì e sabato) dedicate invece alla “golden age” del pop, con una serie di formazioni e artisti che hanno giocato un ruolo di primo piano nell’evoluzione della musica contemporanea.
Protagonisti incontrastati della serata di giovedì 24 luglio, dopo un’apertura affidata dapprima ad un’autentica “bandiera” del BBD quale Rolando Giambelli e ai genovesi Point of View, saranno The Beat Box ensemble che fa rivivere l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool con uno show in cui nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti confezionati su misura dalle stesse sartorie che li crearono per i Fab 4, alle scelte musicali che, con rigore, ripercorrono passo dopo passo l’epopea degli “scarafaggi” dagli albori della loro avventura fino al loro scioglimento. Una band che già in passato è stata ospite della rassegna e che vi ritorna forte del successo internazionale ottenuto nell’ultimo biennio valsole l’appellativo di “più autorevole omaggio” del quartetto di Liverpool dal punto di vista filologico e visivo “con una somiglianza fisica con gli originali ed una abilità interpretativa tale da dare l’impressione di essere stati trascinati in una macchina del tempo e riportati nella magia della Swinging London”.
Venerdì 25 luglio la serata sarà invece dedicata al “beat” italiano, con un doppio concerto delle due formazioni più rappresentative di quell’epoca, i Dik Dik (interpreti di hit immortali quali Sognando la California, Senza luce, Il primo giorno di primavera, L’isola di Wight nonché gruppo che ha, di fatto, “svezzato” il più grande talento del pop italiano, Lucio Battisti) e i Camaleonti, band milanese tra le cui fila sono passati personaggi del calibro di Ricky Maiocchi e Mario Lavezzi e che ha legato il proprio nome a canzoni come L’ora dell’amore, Applausi, Viso d’angelo, Eternità e a molti altri classici del favolosi anni Sessanta. Due band curiosamente nate nello stesso periodo, il 1964, e che sul palco bellinzonese festeggeranno dunque i loro 50 anni di attività.
Sabato 26 luglio i Bellinzona Beatles Days offriranno infine, come da tradizione, una scelta musicale decisamente più ampia e che ruota attorno alla presenza di una delle più leggendarie band inglesi degli anni Sessanta: gli Animals, formazione di Newcastle formatasi nel 1964 e che ha dato un fondamentale contributo allo sviluppo e alla diffusione del rock-blues nel vecchio continente sia con le sue straordinarie canzoni (tra le quali l’indimenticabile House of the rising Sun ma anche We gotta Get out of this place, It’ my life, I’m crying, fino all’altrettanto celebre Don’t let me be misunderstood), sia ospitando al suo interno personalità quali Eric Burdon, Alan Price e Chas Chandler, lo “scopritore” nonché manager di Jimi Hendrix. Capitanati dal batterista John Steel (che detiene i diritti del “marchio” Animals dopo una lunga battaglia con l’ex Eric Burdon) e dall’altro originale componente, il chitarrista Mickey Gallagher, gli Animals arriveranno a Bellinzona nell’ambito del “50th Anniversary tour” che sta toccando America, Europa e Oceania per celebrare una delle più importanti e osannate avventure della storia del rock.
La serata di sabato 26 luglio si completa con due altre coinvolgenti proposte: gli italiani Biglietto per l’Inferno, storico gruppo “prog” che, a quarant’anni esatti dal suo debutto discografico che la critica considera tra le pietre miliari del rock Made in Italy, è ritornato sulle scene in una versione che mescola il progressive rock dell’epoca d’oro, con suggestive venature folk che rendono la sua proposta tra le più interessanti della scena contemporanea; e i giovani ticinesi The Flag, reduci dalla pubblicazione di un nuovo album, Unchained, nel quale alle loro abituali sonorità blues abbinano piacevoli escursioni nel rock classico e dello smooth-funk che rendono il loro sound ancora più accattivante.
Ma quest’anno l’offerta dei Bellinzona Beatley Days non si limita alla tre-giorni in Piazza del Sole: nel periodo a cavallo tra la fine di giugno e gli inizi di luglio, la Fondazione del Patriziato, si è infatti fatta promotrice di un ciclo di concerti chiamato Magical Mystery Tour: tre serate che porteranno le sonorità della “golden age” del pop nella regione delle Tre Valli (sabato 28 luglio sul Piazzale Polisport di Olivone; sabato 5 luglio al Campo sportivo di Soazza e sabato 12 luglio al Centro Sportivo di Giornico) grazie alla presenza della più nota tribute-band ticinese, i Nowhere Land, alla Bluebeat Band che, dal canto suo, si concentrerà su grandi classici degli anni Sessanta-Settanta. Completeranno il cast del Magical Mystery Tour i giovani talenti che quest’anno hanno rappresentato il Ticino al contest televisivo The Voice of Switzerland: Charlie Roe, Davide De Vita e Chiara Ruggeri.
L’ingresso alle tre serate del Magical Mystery Tour è gratuito, così come l’accesso alla serata dei Bellinzona Beatles Days di giovedì 24 luglio. Venerdì 25 e sabato 26 luglio, per contro, il biglietto d’ingresso per Piazza del Sole (acquistabile in prevendita c/o Bellinzona Turismo e By Pinguis) è fissato in frs. 20.
Ricordiamo infine che i Bellinzona Beatles Days sono organizzati dalla Fondazione del Patriziato di Bellinzona in collaborazione con la Città di Bellinzona, Bellinzona Turismo e con il sostegno di un pool di sponsor tra i quali BancaStato, Appenzeller Bier, Ottica Belotti, Fondo Swisslos, Caffè Chicco d’Oro, Amag, Coop Cultura, Aziende Municipalizzate di Bellinzona, Vini Delea , Alpiq, La Mobiliare Assicurazioni e previdenza, MultiConta SA.
Info: www.patriziato.ch