Berna 26 marzo 2018 – Dal secondo barometro TCS dei viaggi – un’inchiesta rappresentativa sulla scelta delle mete turistiche degli Svizzeri – si rileva che la paura di atti terroristici è leggermente calata nella scelta delle destinazioni di viaggio, sebbene la minaccia terroristica resti elevata. L’inchiesta cita le più ambite mete di viaggio per il 2018 e quelle meno apprezzate. In questa edizione del barometro dei viaggi sono stati intervistati anche i soci del TCS. Risultato sorprendente: i soci del Club amano molto più i viaggi e l’avventura rispetto alla media svizzera.
I risultati più importanti possono essere così riassunti:
1. Il sentimento di sicurezza è più forte della paura del terrorismo
2. La Svizzera è la destinazione preferita per le vacanze
3. I soci del TCS amano di più i viaggi e l’avventura rispetto alla media svizzera
Il sentimento di sicurezza è più forte della paura del terrorismo
Nel 2017, oltre l’82% delle persone interrogate indicava che la paura del terrorismo condizionava principalmente la scelta della destinazione del viaggio. Nel 2018, tale indice è sceso al 77%. La preoccupazione per la sicurezza incide meno sulle scelte turistiche degli Svizzeri, ciò lascerebbe supporre una distensione generale della situazione, con meno servizi mediatici sul terrorismo. Anche se il TCS reputa l’attuale situazione sul terrorismo elevata, si nota comunque che una certa influenza resta per alcune scelte turistiche, per esempio: nel 2018 l’interesse per le visite delle città è nettamente diminuito a favore di viaggi verso mete nuove e da scoprire. Questo cambiamento è riconducibile al fatto che le zone cittadine sono gli obiettivi preferiti dai terroristi.
La Svizzera è la destinazione di vacanza preferita
Le risposte date sull’attrattività dei luoghi turistici confermano il trend del 2017: gli svizzeri privilegiano trascorrere le vacanze in Patria. Nel 2018, nei primi posti della classifica si trovano: Grigioni, Ticino e Vallese. Meno favorita rispetto al 2017 è l’Italia, scivolata dal secondo al quarto posto, mentre fanalini di coda restano Turchia, Emirati Arabi ed Egitto.
I soci del TCS amano di più i viaggi e l’avventura rispetto alla media svizzera
Per la seconda edizione del barometro TCS dei viaggi sono stati interrogati, sulle loro preferenze di viaggio, anche i soci del TCS. Risultato: quest’ultimi amano di più i viaggi e l’avventura in confronto alla media svizzera. Il 76% di loro hanno affermato di voler viaggiare quest’anno altrettanto frequentemente, se non di più, rispetto agli anni precedenti, mentre questa percentuale è del 59% tra gli intervistati non soci. Appaiono anche nette differenze sulle destinazioni turistiche: tra i non soci, le mete svizzere occupano i primi posti, mentre buon successo riscuotono le destinazioni d’Oltremare (Australia, Nuova Zelanda, Caraibi) tra i soci del TCS.
Il piacere di viaggiare verso mete più lontane e da scoprire è più pronunciato tra i soci del TCS in confronto alla media svizzera: “le vacanze all’estero, al mare, le mete avventura e la villeggiatura in campeggio” sono molto più apprezzate dai soci del TCS, rispetto alle persone che non lo sono. L’81% dei soci del Club ritengono la sicurezza all’estero buona o piuttosto buona, mentre questa proporzione scende al 65% tra i non soci.
Questo studio è stato effettuato dall’Istituto di ricerca gfs di Berna per incarico del TCS. Un riassunto dello stesso può essere scaricato all’indirizzo www.tcs.ch. Lo studio completo è disponibile presso il servizio stampa del TCS.