Un grande talento dalla splendida regione delle Marche: Barbara Vagnini, cantautrice marchigiana, dallo stile estremamente coinvolgente delle sue canzoni, dei suoi video e del suo sorriso.
Barbara è uscita questa estate, nonostante le difficoltà del lockdown dovuto al Covid-19, con un nuovo singolo tutto da ballare in stile R&B Americano ma in lingua italiana: dal titolo “Baila Conmigo”, produzione internazionale insieme al produttore belga Tormy Van Cool, che si trova su tutti i più importanti Digital Stores, molto apprezzata sia sul territorio nazionale che estero, andando in onda su diverse emittenti sia FM/AM che web, in Belgio, Francia, UK, Canada ed Australia.
“Baila Conmigo” vede, per la prima volta nella discografia di Barbara, la partecipazione del rapper-producer VCool-DJ. Un connubio che riesce a dare il giusto feeling di vacanza teen-ager. Atmosfera giusta, dinamica, ad un ritmo latino e Dance, che non deve mancare per ravvivare questa lunga estate 2020.
Quindi: Barbara Vagnini. Una grossa esperienza alle spalle, con la partecipazione al Tour Music Festival, nonché al Festival nazionale “Area Sanremo”, dov’è giunta per ben due volte in finale, ed ha anche realizzato tour con diverse Band da lei gestite.
Tra le sue esperienze annovera anche la partecipazione al Festival di Castrocaro, dove ha frequentato il seminario tenuto dal Maestro: Elio Polizzi.
Il curriculum di Barbara non si limita soltanto all’esperienza di cantautorato ove lei interpreta se stessa, ma si estende anche a quella di doppiaggio (Voice Over), e come Autrice di testi e melodie per altri artisti.
Oltre a ciò, Barbara è regista e sceneggiatrice dei propri videoclip, disponibili su YouTUBE.
Lo scorso anno è uscita con il tormentone estivo “Te Quiero”, anch’essa sui Digital Stores, di cui il videoclip, co-prodotto, co-diretto e co-sceneggiato con Tormy van Cool, è disponibile al suo canale ufficiale su YouTube. “Te Quiero” ha avuto successo tra le emittenti sia italiane che estere, ed è stato proposto su diverse reti televisive tra cui Telesia che l’ha trasmesso nelle reti Metropolitane, Aeroportuali e Grand Hotels.
Stesso percorso, ha avuto il suo EP e videoclip che l’ha preceduto: “Indietro non si torna” (sempre in co-produzione, co-regia e co-sceneggiatura con la produzione Belga), proposto in due versioni: Pop-Rock e Dance presente sia su reti nazionali televisive italiane come SuperSIX, sia su emittenti estere come la Nazionalefranco-belga (RCF) che su varie altre televisioni estere tra cui Capodistria.
Sono inoltre disponibili delle T-Shirt molto carine dedicate alle sue canzoni “Indietro non si torna” e “Il cuore non mente”.
Com’è nato il tuo ultimo lavoro “Baila Conmigo”?
È nato da una voglia di estate. Una voglia di abbracciarsi, una voglia di stringere, tornare un po’ a contatto l’un con l’altro, data la situazione che si è venuta a creare per via del Covid-19. Vuole essere un augurio, per riprendere quelli che sono i rapporti umani, i rapporti affettivi quindi ballare, stringersi, baciarsi, amarsi. Baila Conmigo si trova su tutti i più importanti Digital Stores, insieme ad altri miei pezzi.
Il lockdown è stato un momento difficile per tutti. Tu sei riuscita a gestire il tutto. Come?
Inizialmente mi sono sentita come tutti, quindi sotto costrizioni, restrizioni etc. quindi bloccata, in quanto non si poteva uscire non si poteva fare nemmeno una passeggiata, quindi impossibilitata nel fare semplici cose di routine quotidiana e tutto ciò che ne consegue. Però, essendo comunque a contatto con la Natura, sono riuscita a viverla bene, dando spazio alla creatività, nello scrivere, nel comporre. Mi ha dato l’opportunità di riflettere molto sui valori della vita. Ho cercato quindi di trarre, da tutta questa situazione, dei benefici a livello interiore, a livello psicologico.
Hai un curriculum molto ampio. Parte da tenera età e si espande oltre la musica, arrivando anche al doppiaggio.
Sì, ho fatto tante cose, infatti. Nel voice-over ho anche avuto esperienza nel doppiare cartoni animati ed è stata un’esperienza bellissima. Ho fatto anche teatro da bambina. Diciamo che è quindi abbracciare un po’ tutta l’arte in generale. La voce è uno strumento che può essere indirizzato in tantissimi modi non soltanto per cantare.
Quindi ti definisci un’artista a “tutto tondo”
Non mi definisco un artista a “tutto tondo”, direi piuttosto che sono poliedrica. Sono malleabile , poiché credo che un artista debba riuscire ad utilizzare le sue capacità in diverse aree dell’arte.
Oltre le canzoni tue, scrivi per terzi. Vi sono personalità diverse in gioco. Come percepisci il tutto?
Quando ascolto le canzoni interpretate da loro, mi concentro moltissimo sulle loro vibrazioni, sul come le cantano, il tono che assumono il tipo di testo che loro interpretano; il che significa che hanno reso proprio il significato di esso e pertanto quel tipo di canzone, ossia melodia testo etc, calza a pennello addosso a loro. Quindi quel tipo di canzone, quel tipo di trama, di tema, lo stile, mi aiuta a capire che quella è la strada da intraprendere al fine di metter loro nelle condizioni di feeling più idonee. Ovviamente non vuol dire che riproduco lo stesso tema al 10%, ma ne seguo il filo logico, in modo che calzi sul carattere e sull’identità dell’interprete.
Per quali artisti, non ancora nella tua rosa, ti piacerebbe scrivere?
Mi piacerebbe scrivere per tutti quegli artisti che sono anche loro stessi cantautori. Perché oggigiorno sembra che tu non possa scrivere per un cantautore, soprattutto se “arrivato” in quanto lui stesso scrive. Io parto dal concetto che scrivere è scrivere! Pertanto due artisti possono sempre mettersi insieme e scrivere insieme una canzone. Quindi potrei scrivere anche per cantautori che in genere, non lasciano che i propri testi vengano scritti da altri. Può essere un Vasco rossi, un Ligabue etc.
Dopo tutta l’esperienza che hai raccolto, attraverso diverse tappe, dove ti prefiggi di giungere ? Qual’è il tuo traguardo?
Credo che non si arrivi si arrivi mai; nemmeno nell’essere, come son stata, su giornali, riviste, quotidiani, televisioni, radio etc. Anche dovessi raggiungere una notorietà esasperata, non reputerei nemmeno in quel caso di esser “arrivata”. Perché un artista deve sempre crescere. E non può quindi “arrivare”. Nel momento in cui si considera “arrivato”: è letteralmente finito.
Cos’è, per te, la crescita di un artista
La crescita di un artista è il rapporto che ha avuto con il suo talento, la sua esperienza nell’applicare il suo talento e la fortuna di aver potuto condividere il tutto ad una folta massa che ha potuto apprezzarlo in quanto è riuscito a trasmetterle il suo valore.
Una canzone nota che avresti voluto scrivere tu?
Beh ce ne sono diverse, ma una particolare è “Insieme”, interpretata dalla grande Mina.
Progetti futuri?
Condividere le mie canzoni, Covid-19 permettendo, tramite eventi live ed altro, al fine appunto di condividere la mia musica ed i miei sentimenti, con il pubblico.
Ricordiamo che Barbara Vagnini è raggiungibile sul suo sito: www.barbaravagnini.it su cui si trovano le sue canzoni, i suoi video, ed anche i link alle piattaforme social: Facebook, Youtube ed instagram.