Il boss di Toyota, Akio Toyoda, lo ripeteva sempre: l’auto elettrica costa troppo, non rende, si consuma presto, inquina di più, le batterie non si sa come smaltirle. L’Unione europea ha però deciso comunque di insistere, scegliendo la via del “tutto elettrico” dal 2035.
Oggi però Hertz, a un passo dal tracollo, si rimangia tutto. La big dei veicoli in affitto, blocca una commessa da 65mila auto a batteria Polestar (su un complesso di centomila veicoli elettrici su fornitori diversificati), consociata Volvo. E non è l’unico caso: la trafelata misura segue infatti la svendita di 20 mila Tesla (deprezzate in 2 anni di 3 volte, da 40mila dollari a meno di 13mila), rimpiazzate da altrettanti modelli a carburanti fossili.
Il mercato si sta pronunciando con chiarezza e quale potrebbe essere la morale? Che senza aiuti di Stato c’è il rischio, se non la certezza, che la “rivoluzione green”, almeno per quanto riguarda il settore auto, sia destinata ad attendere.
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Ma chi ci governa si informa sui temi o e’ in balia di qualche esaltato verde benestante che ha trovato il sistema di fare ancora piu’ soldi convincendo tutti che bisogna dare una svolta all’economia ed un incentivo al guadagno, facendolo naturalmente pagare al popolo per la grande causa dell’ambiente. E non sarebbe la prima volta; i soliti politici hanno tentato di convincere tutti i proprietari di case a istallare pannelli fotovoltaici, proponendo una ripresa della energia prodotta in esubero pagandola esageratamente. Molti hanno fatto le loro calcolazioni e risultava che l’ammortamento dei costi di istallazione di un simile impianto era della durata di 10-12 anni. Una volta che sono riusciti a ingabolare molti privati con l’illusione di questo, hanno ridotto drasticamente (da 22ct a 8ct) le tariffe per l’acquisto di energia in esubero; quei poveretti che ci sono cascati non riusciranno ad ammortizzare tutto il loro investimento, in quanto la vita di un simile impianto si calcola ca. in 15 anni.
Siamo in mano a grandi gruppi economici, un manipolo di esaltati ambentali e politici che per tenersi la poltrona accondiscendono a tutto!
(redazionale)