Domenica 26 maggio avrà inizio l’edizione 2019 di ATELIER APERTI, evento organizzato dall’associazione Artigiani del Ticino e sostenuta dalla FAS (Federazione Artigianato Svizzero).
L’evento si svolgerà su 5 date, terminerà a settembre e vedrà coinvolti tanti artigiani sparsi su tutto il territorio cantonale; insomma un vero evento “multi-data” e “multi-luogo” destinato a popolazione e turisti.
Atelier Aperti 2019 (AA2019) è previsto ogni ultima domenica del mese, da maggio a settembre (ad eccezione di giugno, che è previsto per il 23.06); 5 domeniche in cui diversi artigiani ticinesi terranno aperte le porte dei propri atelier e saranno a disposizione per farvi scoprire tutte le particolarità del moderno “fatto a mano” ticinese.
Piattaforma principale di promozione e “bussola” per visitare ogni volta qualcosa di diverso, sarà il nuovo sito dedicato all’artigianato del Ticino: www.artigianiticino.ch, il portale sarà aggiornato in occasione di ogni data per attualizzare gli artigiani partecipanti e indicare quali porte (degli artigiani) saranno aperte.
Oltre a “dirigere” l’evento, dal nuovo portale si potrà accedere ad una banca dati attuale degli artigiani operanti in Ticino, agli eventi principali e al nuovo shop on-line dedicato al “hand-made” locale.
L’evento ricalca una formula collaudata come “caseifici aperti” con influenze da “mangialonga”… sparsi sul territorio vi saranno dei punti centrali che raggrupperanno più artigiani in un sol luogo: questi “info-point” saranno il punti di partenza ideali per andare alla scoperta delle botteghe nascoste nelle vicinanze; per esempio si potrà partire dal Museo del Legno di Cavigliano (sul posto sarà attivo l’atelier di tornitura ma anche artigiani del feltro e del tombolo), per poi passare ad Intragna, Losone, Orselina, Tenero… per scoprire altri “tesori”.
Un’evento davvero dinamico e in continua evoluzione, da vivere più volte perché ci sarà sempre una novità, anche per questa ragione le iscrizioni degli artigiani che vogliono partecipare sono aperte fino a settembre!
Tornitura del legno, tombolo, feltro, filatura lana e lavori a maglia, vetro-fusione, ceramica, tessitura al telaio, lavorazione del fil di ferro, lavori in stoffa e sartoria, decorazioni con le foglie di mais, utilizzo di materiali di recupero… tanta carne al fuoco, vi invitiamo quindi tutti a scoprire le perle d’artigianato nostrano proprio nei luoghi dove nascono e poi approfondire magari il tema con qualche corso offerto in loco.