Nel campionato di Hockey in Svizzera si è raggiunto un livello molto alto di gioco e a volte, sembra solo in Svizzera si permettono falli vigliacchi e si accondiscendono presunti falli subiti. Molti giocatori sono dei veri simulatori di falli, altri li subiscono e non hanno la “tolla” di alzare la voce. Purtroppo oltre ai grandi giocatori, vi sono grandi simulatori e grandi cattivoni che commettono fallo per fare male. A fronte di cosa stiamo assistendo da anni nel nostro campionato, mancano i grandi arbitri. Nessuno mette in dubbio la difficoltà di arbitrare, ma questa stessa difficoltà è fomentata da arbitri stessi che hanno linee guida differenti durante la stessa partita. Questo “spiazza” i giocatori, quelli veri, mentre permette ai “cattivoni” di spingersi oltre al limite di un fallo di gioco. Troppe volte, abbiamo visto giocatori rovinati per falli vigliacchi che erano intenzionalmente tali a colpire il fisico del giocatore avversario. Io non credo nella malafede, o meglio oso sperare che non sia malafede, ma quando in pista si assiste a gesta arbitrali che sono tutto meno che una conduzione leale della partita, mi domando pure se veramente sono all’altezza di arbitrare partite del nostro campionato. Un conto è arbitrare un derby, sia tedesco, romando, o ticinese, e un conto è arbitrare una partita di 2 divisone. Penso solo che certi arbitri non siano capaci di arbitrare certe squadre perché hanno un’immensa paura di essere fermati e giudicati.
Se poi alziamo gli occhi verso che è chiamato a giudicare l’operato degli arbitri, ci rendiamo conto come non siano imparziali, ma agiscano sempre nella difesa dei loro colleghi. Una paura fottuta figlia di una primordiale incapacità di eseguire il proprio compito. Una classe arbitrale di incapaci, di non preparati e di frustrati che gettano tutto questo contro giocatori e squadre per assetare la loro frustrazione di prime donne. Se noi pensiamo ai vari investimenti delle squadre del nostro massimo campionato e delle conseguenze che decisioni arbitrali incomprensibili possono arrecare ai vari club, sia nell’organico stesso come anche a livello economico, restiamo sbigottiti da uno stallo del non volere mettersi in discussione e pensare di essere onnipotenti. Quanti giocatori rovinati nelle loro carriere grazie a linee arbitrali assolutamente inaccettabili. Giocatori vigliacchi che abusano di queste debolezze e incompetenze arbitrali per impoverire le squadre avversarie.
Di tutto questo, però ne paghiamo le conseguenze noi, perché vediamo arbitri condizionati e paurosi. Hanno veramente paura e sanno che sono protetti in ogni dove da istanze superiori. La loro incapacità nel dirigere una partita, la vediamo nelle posizioni in pista, sempre in mezzo alle “palle” (guardate la foto più arbitri che giocatori) e se per caso un giocatore inavvertitamente lo sfiora, apriti o cielo, viene sanzionato più pesantemente del giocatore vigliacco che sferra un attacco all’avversario sapendo di intenzionalmente rovinarlo. Prima di spendere tanti soldi da parte dei club, che la federazione competente cominci a fare pulizia in questo campo, ne uscirebbero tutti vincenti, tutti contenti e nessun ferito grave salvo che sia fortuito. Ne guadagnerebbe la credibilità della categoria e avremmo in molti casi meno risultati falsati e partite corrette con risultati non influenzati da fattori esterni.
Roberto Bosia
Coordinatore & Founder di eticinforma.ch e Magazine #fattoreETC