Sono esposte anche numerose opere di artisti svizzeri alla mostra “Paesaggio sublime. Il Lago di Como all’epoca di Giovanni Battista Sommariva. 1801-1826” aperta fino al 29 settembre presso il Museo del Paesaggio del Lago di Como a Tremezzina (CO), in cui viene presentata una selezione di 39 acquerelli e stampe di autori italiani e stranieri, in parte esposti per la prima volta al pubblico, che illustrano in maniera affascinante alcune delle mete maggiormente ricercate e apprezzate in quel periodo dai viaggiatori che raggiungevano le sponde del lago.
In mostra si possono ammirare numerose opere di artisti svizzeri che proprio in questa fase svolsero un ruolo importante nella definizione dell’immagine del Lario.
Il protagonista principale è Peter Birmann, originario di Basilea, di cui sono esposti 14 spettacolari acquerelli realizzati nei primi anni dell’Ottocento, dedicati non solo alle principali ville ma anche alle meraviglie naturali del Lago di Como come l’Orrido di Nesso o Fiume Latte. Al decennio successivo appartengono le stampe realizzate da Johann Jakob Wetzel, autore di un intero album dedicato al Lago di Como, pubblicato nel 1822 a Zurigo, di cui si possono ammirare in mostra non solo alcune vedute ma anche due rari disegni preparatori. La serie di artisti elvetici è conclusa da Friederik Wilhelm Moritz, con un inedito acquerello di Menaggio, e da Johann Jakob Meyer, cui si deve una veduta nei pressi di Corenno Plinio, lungo la sponda orientale, realizzata dopo l’apertura della strada per lo Stelvio.
L’evento, curato da Fabio Cani e Marco Leoni, è realizzato con il patrocinio della Camera di Commercio di Como-Lecco e in collaborazione con Villa Carlotta che nello stesso periodo propone la mostra “L’Olimpo sul lago. Canova, Thorvaldsen, Hayez e i tesori della Collezione Sommariva”, incentrata sulla figura di Giovanni Battista Sommariva, abile politico e raffinato collezionista.
Le vedute esposte risalgono soprattutto al periodo compreso fra il 1801 e il 1826, durante il quale Sommariva acquistò e rinnovò la sua residenza di Tremezzo, in cui accolse la sua magnifica raccolta di opere d’arte, e offrono al visitatore un’occasione unica per riscoprire attraverso immagini particolarmente suggestive, provenienti da collezioni pubbliche e private, uno straordinario paesaggio culturale, che già allora attirava viaggiatori e intellettuali.
IL MUSEO DEL PAESAGGIO DEL LAGO DI COMO
Il museo offre la possibilità di scoprire in maniera coinvolgente e innovativa il territorio lariano grazie a un sistema multimediale che illustra il patrimonio culturale e ambientale, con un particolare approfondimento sull’area della Tremezzina, e a una raccolta di antiche stampe del Lago di Como (dal XVI al XIX secolo), provenienti dalla collezione di Giorgio Bordoli, e una serie di fotografie risalenti alla seconda metà dell’Ottocento e ai primi decenni del Novecento, provenienti dalla collezione di Ruggero Pini. Le postazioni multimediali permettono di confrontare mappe e immagini storiche con l’attuale assetto del territorio e consentono di osservare le modificazioni del paesaggio nell’arco degli ultimi tre secoli. Inoltre offrono molteplici spunti per una visita grazie alla descrizione delle principali emergenze storico artistiche.
Uno specifico approfondimento è dedicato al Cinema sul Lario e comprende brevi filmati, schede sintetiche delle pellicole girate sul lago e l’indicazione dei luoghi che hanno ospitato le riprese cinematografiche a partire da The Pleasure Garden di Alfred Hitchcock, girato nel 1925, fino a Star Wars II e a Casino Royale.
La mostra, compresa nel biglietto d’ingresso del museo (5 euro), sarà visitabile fino al 29 settembre 2024, dal giovedì alla domenica, negli orari di apertura 10-12 e 14-18.
Per informazioni
Museo del Paesaggio del Lago di Como, via Regina 22, Località Tremezzo, Tremezzina (CO)
Tel. 0344 533023
e-mail: museodelpaesaggio@comune.tremezzina.co.it
Facebook: Museo del Paesaggio del Lago di Como