Rileviamo quanto dichiarato da Normann Gobbi nell’edizione “A fuoco” su Teleticino, dove alla domanda specifica degli intervistatori, il presidente del Governo Ticinese risponde con un secco “No”. Negli ultimi 20 anni i finanziamenti agli impianti di sci sono stati oggetto di discussioni lunghissime, di decisioni favorevoli e poi contrarie, i vari studi di fattibilità commissionati sono stati invisi dai partiti, perché le conclusioni non erano aggradate a certi personaggi politici di allora che “strusavano” con la neve. A farne le spese di queste situazioni ambigue, sono stati gli unici due impianti che operano con professionalità e in regime aziendale, pensiamo ad Airolo e Bosco Gurin. Gli altri gestori non si sono mai preoccupati dei conti, perché sempre, in un modo o nell’altro, ci pensava il pubblico, vuoi Comune o Cantone. Gobbi è stato lapidario: chi ha voluto aprire senza neve si assuma le responsabilità. Mai un politico è stato così lapidario. Ora per i vari gestori improvvisati , se il parlamento dovesse seguire questa linea, saranno dolori e di nuovo saranno ancora i comuni a dover pagare le follie di alcuni imprenditori dell’ultima ora. Ma di certo la politica cantonale troverà il sistema di accontentare tutti, prendendosi poi i meriti partitici proprio a poche settimane dalle elezioni comunali, e qui casca l’asino !!!