Inutile che si festeggi alla grande, il progetto Bellinzona 17 è fallito proprio nei comuni appetibili dove l’economia è a tutto vapore. 4 comuni hanno detto di no per loro mero egoismo, vuoi per moltiplicatori molto bassi, vuoi per una situazione globale ed economica interessante e vuoi per una visione differente dal concetto aggregativo. Anche il ministro che si dice soddisfatto deve incassare una cocente sconfitta, perché si sono aggregati i comuni detti “poveri” e sia le autorità della Capitale come quelle Cantonali non sono riusciti ad avere argomentazioni valide per una aggregazione completa come nei disegni del ministro incaricato, ribadiamo nuovamente, fallite e dunque una aggregazione monca. Ora stà ai 13 aggregati dimostrare ai 4 dissidenti che aggregarsi vale sempre la pena per tanti e svariati motivi. Chi doveva convincere di questo tutti e 17 i comuni non è stato in grado di spiegare e convincere tutti, e come risultato si dovrà fra qualche anno nuovamente andare in votazione sperando che anche i 4 dissidenti mettano il loro naso nell’ovile. Questa incapacità del ministro e di tutti quelli incaricati a convincere i vari comuni e le popolazioni, creerà spese pubbliche supplementari inutili !!! (ETC/rb)