Non è la prima volta che ACB si trova invischiato in fatti di cronaca che poco hanno a che vedere con il calcio. Tra fatture presunte non pagate nei termini, giocatori che si rivolgono ai sindacati, attuale dirigenza che accusa il Municipio di non tenere il campo in ottimo stato e che si scusa con il Losanna per come troveranno lo stato del campo. Il suo patron che un giorno si dice entusiasta e ‘altro minaccia di andarsene, il presidente che si aggrappa ai vetri in quanto non vuole ammettere che qualcosa non funziona. Una squadra da un passato così glorioso non merita le storielle a cui siamo confrontati in questi ultimi tempi. Ieri la risposta del vice sindaco di Bellinzona, che nega qualsiasi loro coinvolgimento per minare le sorti del club. Di certo vorremmo un po’ di chiarezza da parte di certi club, che si professano professionisti e si comportano da dilettanti allo sbaraglio. Senza dimenticare lo spettacolo poco edificante di qualche giorno fa dove i giocatori si azzuffano con quelli della squadra avversaria.