A volte cerchiamo il ristorante stellato, o il ristorante sul bordo del lago, dove non sempre ti accolgono con il sorriso e dove sei un numero, uno dei tanti dove le proposte culinarie sono infinite, standardizzate e poco emotive. Noi abbiamo scovato un angolino speciale, in quel di Osco, comune di Faido, dove dietro l’angolo trovi l’Osteria Marti e sul uscio la Chicca e la Nicoletta con un sorriso a 32 denti ti salutano con un abbraccio. Per me era un sentito dire e ho voluto sincerarmi che le voci dette erano vere. Anche se siamo in un paesino discosto dai grandi centri, consigliamo veramente di riservare. Un bell’affettato nostrano come saluto e una caraffa di acqua di Osco. A queste latitudini l’acqua del rubinetto e’ meglio di quelle confezionate, gasate che costano un occhio della testa e non sanno di nulla. Poi arriva la Chicca che ci racconta i piatti della Nicoletta; poche pietanze ma tutte tipiche della
regione. Polenta e brasato, polenta e guancialetti di maiale, gnocchi fatti in casa, roastbeef oppure vitello tonnato, affettato misto di quello che non trovi neppure nella macelleria del paese e formaggi della zona. Una poesia di sapori e una goduria al palato. Qualcosa di musicale, intanto la Chicca passa ai tavoli e con la sua simpatia coinvolge tutti i clienti, che dopo qualche minuto non sono piu’ clienti ma diventano amici. Abbiamo provato quasi tutto, con piatti differenti al nostro tavolo, anzi come primo ho chiesto una chicca, che mi riportava indietro di 50 anni; una tazza con solo polenta e un bricco di panna liquida. Alla buona, ma mi sono sentito a casa mia. Polenta e brasato, guancialetti di maiale e gnocchi fatti in casa. . . sapori impareggiabili, la carne che si scioglie sul palato come fosse burro fuso, la polenta, vera polenta di una bontà indescrivibile. Poi la chicca, come puoi non mangiare il dessert, ecco che Chicca non ammette contestazioni, ci porta un piattino con meringhe, panna montata e una purea di castagne fatta in casa. Non ce la facciamo piu’ , siamo sazi ma di una soddisfazione immensa. Da anni invitato nei migliori ristoranti ticinesi e anche italiani, da chef stellati che con le loro pietanze artistiche emozionano per la composizione dei piatti ma di certo su a Osco, paesino disperso di una valle fondamentalmente povera abbiamo trovato anche il calore umano, la
gioia del servirti, la gioia delle due ragazze che vedono come gusti i loro piatti, insomma non andiamo a cercare lontano, vicino a casa nostra troviamo il meglio della gastronomia di casa nostra. La serata non finisce qui, ti offrono un digestivo e poi le ragazze, certo il loro spirito e da due giovincelle, si siedono al tavolo e cominciamo a parlare amichevolmente. Scopri che la Chicca, bergamasca doc e da oltre 40 anni al servizio nei vari ristoranti del territorio non puo’ fare a meno di danzare tra i tavoli e i suoi amici. La Nicoletta, schiva del parlare di se, ci dice solo che la sua vita l’ha passata su in cima nelle capanne alpine in estate e per 18 anni l’inverno in Senegal in situazioni disperate a dare una mano a questa popolazione. Ragazzi come non inchinarsi a persone con questo percorso di umana socialità, e poi ecco la “pazzia” delle due amiche; si erano dette nel corso della vita che un momento o l’altro avrebbe creato qualcosa assieme. Creano serate a tema, come a fine d’anno vi sono proposte straordinarie, pensate che nel cenone di San Silvestro e’ pure compresa la camera per non dover scendere con la macchina a casa propria. Insomma abbiamo vissuto un’esperienza di quelle che ti segnano in positivo e conosciuto due persone straordinarie e un locale che segniamo sulla nostra agenda, perché’ ci torneremo, e anche spesso. . .
Al capitolo conto ci siamo trovati a dover pagare veramente poco rispetto la qualità offerta sui piatti e non solo.
Da Nicoletta e Chicca ad Osco, telefono +41 866 11 89, via Canton da Scima 13
(Roberto Bosia/ETC-14 agosto 2023)
Ci teniamo precisare che i nostri articoli sono spontanei e non avvisiamo mai le persone che poi scriveremo le sensazioni ricevute.