“Garda Doc, la forza di un sistema d’aria integrato e innovativo – situazione competitiva, opportunità, minacce e proposta di elementi strategici per l’evoluzione dell’offerta Garda” del professor ugenio Pomarici, dopo il saluto ai presenti del presidente del Consorzio Garda Doc, signor Paolo Fiorini. E’ intervenuto poi il professor Angelo Zago che ci ha spiegato l’analisi della percezione dei vini Garda Doc, come ricercato su Google. Ne risulta che dovrebbe esserci maggior collaborazione con gli esercenti, problema noto un po’ ovunque nel mondo, e che il nome Garda legato al turismo non necessariamente viene messo in sintonia con i vini di Garda Doc.
Vista la qualità dei vini della regione, sarebbe anche auspicabile un lieve innalzamento dei prezzi, per valorizzare maggiormente il prodotto. Un progetto abbastanza difficile, almeno per chi scrive che non e’ della generazione Z, quello di vendere vino di qualità tramite lattine a prezzi importanti.
Sono i temi ai quali il Consorzio da anni si stà chinando per tovare la migliore via per promuovere i suoi prodotti.
Un light lunch ed aree tematiche di degustazione con servizi di vini a cura di Sommelier professionisti, prima di rientrare in Albergo per una pausa, un giretto per i vicoli del paese di Lazise.
Nel proseguo ci aspetta una tavola rotonda “Oltre il lago; il futuro della Doc Garda” con moderazione di Fabio Piccoli. Aperitivo in terrazza e Dinner a Villa San Vigilio, ma questa e’ la storia che racconteremo a notte fonda…