La programmazione:
Dopo la pausa estiva il Teatro del Gatto è pronto ad alzare il sipario su una nuova stagione.
Il primo spettacolo in programma domenica 6 ottobre sarà uno spettacolo di narrazione dell’attrice ticinese Moira Dellatorre che, attraverso racconti brevi ed inediti, ci farà conoscere da vicino i quattro elementi “Aria, acqua, terra, fuoco” e regalerà ai bambini la possibilità di salire sul palco a sfogliare i libri della biblioteca dei ragazzi di Ascona.
La rassegna DomenicAteatro continuerà con altri sette spettacoli selezionati con grande attenzione valutando qualità e tematiche.
Il 10 novembre ospiteremo la compagnia BiboTeatro con “BuioBU”, uno spettacolo che con intelligenza e dolcezza affronta il tema della paura del buio e dell’accettazione di se’.
Domenica 1 dicembre “Pippi Calzelunghe” della compagnia Fondazione AIDA ci trasporterà nel bizzarro mondo della bambina creata dalla penna dell’autrice svedese Astrid Lindgren.
“Il giro del mondo in 80 giorni” della compagnia TGR di Torino in programma lunedì 6 gennaio ci farà viaggiare attraverso terre lontane e luoghi misteriosi raccontandoci una delle piu’ grandi favole moderne mentre il 9 febbraio avremo il piacere di ospitare di nuovo la compagnia Teatro dell’Argine con un altro spettacolo della saga del carretto delle storie “Hansel e Gretel”, un classico riveduto e “scorretto”.
Uno spettacolo che intende mettere in luce il tema della protezione dei piu’ deboli come anche la cura e la crescita di noi stessi sarà “Prendere il volo” in scena il 9 marzo, interpretato da Miriam Costamagna.
Il 6 aprile invece sarà il turno della compagnia Teatro Telaio con “Seggioline”, una riflessione sul cambiamento mentre si vola con la fantasia in un mondo pieno di sorprese e incontri inaspettati.
Dopo aver aperto le porte del teatro a inizio stagione chiude gli appuntamenti per i piu’ piccoli Moira Dellatorre che con il racconto “Storie golose”, domenica 11 maggio, ci narra le storie di tre personaggi pasticcioni che vanno incontro all’amicizia perché il cibo, si sà, riunisce sempre. Anche questo spettacolo vede la collaborazione della biblioteca dei ragazzi di Ascona.
Orgoglio del teatro è la rassegna culturale “TeatrOver60”, unica in tutto il Ticino, il giovedì alle 15:00 gratuita per i tesserati AVS.
Anche per questa rassegna otto spettacoli che spaziano dalla prosa al teatro comico, dalla musica al balletto. La rassegna aprirà il 17 ottobre con “Piazza grande” una satira molto divertente, interpretata da Sergio Mascherpa, ambientata in un bar di paese alle prese con i preparativi per la festa patronale. “Non tutto è come sembra” della Compagnia Teatro delle Contrade di Losone sarà un coinvolgente mix di classici teatrali umoristici tratti da Cechov e Edoardo de Filippo rivisitati in diletto ticinese e avrà luogo il 14 novembre.
L’appuntamento natalizio del 12 dicembre sarà affidato al Coro Calliope con un “Concerto di Natale” che prevede l’esecuzione di brani classici della tradizione natalizia e di arrangiamenti piu’ moderni.
L’anno nuovo comincerà Il 18 gennaio con la Compagnia di Operette Elena D’Angelo che con “Canzoni alla radio” proporrà una carrellata di brani indimenticabili che ripercorreranno la storia della radio dai suoi albori fino all’ ascesa della TV per poi passare ad un viaggio-spettacolo alla scoperta della storia del teatro dell’arte con la compagnia Teatro Invito e il loro “In viaggio con i comici” in programma il 13 febbraio.
il 13 marzo invece sarà la volta de “Bello Sarebbe… Ovvero insolite parole d’auguri” il nuovissimo lavoro dell’ attrice Asconese Stefania Mariani, uno spettacolo con musica dal vivo che racconta brevi storie di
umanità coraggiosa per parlare di gentilezza e di meraviglia.
“Iros Anghelos” nato dalla collaborazione tra WakouWa Teatro e Teatro Zigoia sarà in scena presso il teatro del Gatto il 10 aprile, narrazione e commedia si incontrano per parlare in chiave ironica e poetica del mito di Giasone e degli argonauti in una versione raccontata dalle donne che li hanno incontrati, amati e aiutati.
La rassegna si conclude con l’ultimo appuntamento del 15 maggio dove la compagnia Teatrale del Tavolaccio con il pezzo “La valigia” intavola un dialogo tra la protagonista e il viaggio che sta per intraprendere, tra ironia e amarezza per le occasioni perdute.
Per quanto riguarda gli spettacoli fuori rassegna il 20 ottobre ospiteremo il Musicarte Festival di Ascona che con lo spettacolo “Leonardo sono io” del Teatro Habanera intratterrà i giovani spettatori con una storia di amicizia e avventura. Siamo inoltre lieti di ospitare lo spettacolo da record di Paul Portner “Forbici Follia” messo in scena dalla compagnia Moduli Teatrali Menrisio in programma il 15 e il 24 novembre , un giallo comico con Alberto Barbi e Flavio Sala dove è il pubblico a scegliere il finale ogni volta diverso.
Infine il 17 novembre sarà la volta del Teatro azzurro di Quartino che con “Sì, lo voglio” propongono una commedia brillante sul matrimonio.
Per maggiori informazioni potete visitare il nostro sito all’inidirizzo www.ilgatto.ch oppure telefonare allo 091 792 21 21 oppure scriverci una email a info@ilgatto.ch
PROSEGUE IL CICLO DI INCONTRI: “DIALOGANDO CON I GENITORI IN ATTESA”
Un’opportunità unica per i futuri genitori del bellinzonese: da martedì 28 gennaio 2025, l’Associazione Nascere Bene Ticino e lo Studio Levatrice rilanciano “Dialogando con i genitori in attesa”, un ciclo di incontri pre-parto gratuiti che affrontano tematiche poco esplorate nei corsi tradizionali.
Questa iniziativa nasce dal desiderio espresso dai futuri genitori di avere spazi di scambio tra di loro e con le levatrici su argomenti fondamentali per vivere con maggiore consapevolezza e serenità il periodo perinatale.
Gli incontri sono gratuiti e su iscrizione (ora anche su WhatsApp). Saranno di martedì a cadenza quindicinale: uno mattutino (9:30-11:30) e uno serale (18:00-20:00), per permettere a tutti i genitori, lavoratori e non, di partecipare. Si terranno presso lo Studio Levatrice di Bellinzona alla presenza di due levatrici o di eventuali consulenti, a seconda del tema trattato.
Durante gli appuntamenti saranno affrontate questioni particolarmente rilevanti nell’esperienza della nascita, quali il rapporto tra maternità e lavoro, la relazione di coppia quando si è in attesa, la gestione del travaglio e il cesareo dolce, crescere accompagnati da levatrice e pediatra, il sostegno in caso di disagio materno, la nutrizione in gravidanza, come gestire l’arrivo di un fratellino/di una sorellina, e tanti altri aspetti fondamentali per un vissuto più sereno e responsabile.
Grazie a un ambiente accogliente e informativo, i futuri genitori potranno approfondire il periodo perinatale attraverso una condivisione dinamica tra di loro e con professionisti del settore. Gli incontri offriranno strumenti pratici e supporto per affrontare al meglio i cambiamenti e le sfide legate alla nascita. Inoltre, durante gli incontri mattutini, i bambini sono benvenuti.
A seguire il calendario con il dettaglio degli appuntamenti di gennaio – aprile 2025. Gli incontri continueranno per tutto l’anno, il calendario sarà pubblicato sul sito www.nascerebene.ch.
Il progetto è supportato dell’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (UFaG).
L’iscrizione è obbligatoria inviando una mail a info@studiolevatrice.ch oppure un messaggio WhatsApp al 077 447 37 49 entro le 12.00 del giorno precedente, minimo 5 partecipanti. Per maggiori informazioni www.nascerebene.ch.
Calendario 2025
DIALOGANDO CON I GENITORI IN ATTESA
GENNAIO – APRILE 2025
GENNAIO
28.01 sera Dalla gravidanza alla crescita: prepararsi con la levatrice e il pediatra con dr. med. Claudio Codecà (pediatra) e Veronica (levatrice)
FEBBRAIO
11.02 sera Gravidanza e genitorialità: lo spazio della relazione e della sessualità con Mélanie Gallino (counselor sessuologico) e Simona 25.02 mattino Tempo per te: riscoprire il benessere durante la gravidanza con Sheila Giannini (op. mindfulness i.f.) e Veronica
MARZO
11.03 sera Benessere e relax in gravidanza: un viaggio nel mondo Snoezelen con Deborah e Alessandra (op. Snoezelen) e Simona 25.03 mattino Arte e genitorialità: ispirazioni creative con Giorgia e Elena Salvi Ciocco (docente)
APRILE
08.04 mattino Il mondo delle emozioni: crescere con il tuo bambino con Lara Meloni (creiAMOci) e Veronica
29.04 mattino Troviamo il giusto equilibrio tra genitorialità e professione: consigli e strategie con Monica Gabbani (EquiLab) e Giorgia
Gli incontri proseguiranno per tutto il 2025
Quando
Martedì quindicinale
sera ore 18:00-20:00
mattino* ore 09.30-11.30
* I bambini sono benvenuti agli incontri del mattino
Dove
Studio Levatrice Bellinzona
Via Federico Pedotti 10
Iscrizioni
entro le 12.00 del giorno precedente
WhatApp 077 447 37 49
info@studiolevatrice.ch
La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria
Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che dal 1° marzo 2025 al 21 febbraio 2026 negli spazi del Museo cantonale di storia naturale a Lugano sarà aperta al pubblico la mostra “La mano del clima e la mano dell’uomo – I grandi mammiferi estinti dell’Insubria”.
.uomoeclima.org L’Uomo e il ClimaLa mostra è stata realizzata in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano (curatela) e con il Dipartimento ambiente costruzione e design della SUPSI (progetto di allestimento) nel quadro degli eventi promossi dal Festival diffuso
Il percorso espositivo termina con un messaggio: la mano dell’uomo si è spinta troppo in là e sta provocando sconvolgimenti ambientali a scala globale, di cui i cambiamenti climatici odierni sono un esempio eloquente. Le trasformazioni in atto stanno avvenendo troppo rapidamente rispetto ai tempi della natura e sono tali da innescare quella che è stata definita la sesta estinzione di massa nella storia del nostro pianeta.
La mostra espone una selezione di fossili prestati dal Museo di Storia Naturale di Milano provenienti per la maggior parte dai depositi alluvionali del Po e dai suoi affluenti sudalpini, come pure alcuni reperti di orso delle caverne del Museo cantonale di storia naturale di Lugano. Molte di queste specie si sono estinte negli ultimi millenni con l’avvento dell’uomo moderno a causa della caccia, dei processi di domesticazione di alcune specie e delle massicce trasformazioni dell’ambiente naturale.
La mostra illustra le variazioni climatiche degli ultimi 200’000 anni attraverso i fossili dei grandi mammiferi che abitarono l’area padana e quella dei grandi laghi prealpini (Insubria) durante i periodi glaciali e i periodi interglaciali. Si tratta di un’alternanza di specie diverse, adattate le une ai climi freddi (bisonti, cervi giganti, alci, mammut), le altre ai climi caldi e temperati (rinoceronti, ippopotami, uri, cavalli).
Dall’8 marzo al 27 aprile 2025
24° Festival internazionale La Donna crea
La donna crea non è una rassegna di e per sole donne, in scena e dietro le quinte ci
sono anche gli uomini. Quello che desideriamo mettere in luce è il lavoro creativo
oltre che delle attrici, di autrici, registe, compositrici, scenografe. Per interagire col
pubblico nel mondo complesso dell’oggi le artiste hanno imparato a destrutturare e
ridisegnare la realtà, per condividerne con gioia anche gli aspetti più misteriosi,
assurdi, intimi.
il 24° festival internazionale La donna crea, che propone spettacoli musicali creati e interpretati
da donne, di cui numerosi ad entrata libera.
La serata di apertura l’8 marzo alla Sala Congressi di Muralto ore 18.30 prevede l’incontro con la
musicista e compositrice Kety Fusco, definita dallo Swiss Live Talents la regina dell’arpa elettrica, a
cura della giornalista Patricia Barbetti. Kety scompone lo strumento femminile per eccellenza,
l’arpa, per cercarne l’essenza, il suono nascosto. Kety intraprende un percorso visionario,
costruendo un ponte tra passato e futuro, per adattarsi ad un mondo dove l’aria che respiriamo, il
ritmo delle nostre vite e la tecnologia ridefiniscono ogni aspetto del’esistenza. Segue cena della
donna al Bar Incontro, prenotazione 078 791 60 36.
Durante due mesi numerosi spettacoli e un workshop di canto, con artiste provenienti da Ticino,
Italia, Georgia, Germania e Inghilterra, allieteranno il pubblico in sei, tra sale e teatri-tenda del
Locarnese.
Il 14 marzo a Locarno, Cambusa Teatro, ore 20.30: TU: TU: Anteprima dalla Germania, con tre
personaggi grotteschi, maschere e percussioni, ispirati a Franz Kafka.
Il 20 marzo a Losone, Tenda bianca ore 18.00: I musicanti di Brema, teatro musicale per tutti:
asino cane, gatto e gallo partono alla ricerca della libertà con la Compagnia Nicole & Martin.
Il 29 marzo a Locarno Teatro dei Fauni, ore 20,30, un’eccezione per La donna crea, un gruppo
eccezionale di uomini, cantanti e strumentisti di musica popolare: Canta l’anima della Georgia
preceduto da un workshop di danze tradizionali.
Il 5 aprile Tenero Oratorio ore 20.30: No tu No, omaggio a Enzo Jannacci con Egidia Bruno
ed Emanuele Nidi al piano; racconti e canzoni anche meno note del cantautore Milanese.
Dal 16 al 27 aprile Locarno, al Prato al Lido nella tenda della compagnia Pas de Deux Tracce di
fantasia www.tracce-di-fantasia.ch: il nuovo festival con 16 tra spettacoli e concerti per tutte le
età, proposti da diversi gruppi della regione, per allietare le vacanze di Pasqua.
Osa! è un’associazione di artisti indipendenti del Locarnese composta da: Santuzza Oberholzer,
Oskar Boldre, Patricia Barbetti, Eloisa Vacchini, Martin Bartelt.
Informazioni e prenotazioni: tel. 076 280 96 90, e-mail:info@organicosceaartistica.ch
Web www.organicoscenaartistica.ch
Inaugurazione delle mostre
Omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann
e Niele Toroni. Impronte di pennello n. 50, dal 1959 al 2024
a cura di Bernard Marcadé
che si terrà
sabato 15 marzo 2025,
alle ore 16.00 presso il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona
e alle ore 17.30 presso il Museo Casa Rusca a Locarno
A testimonianza di un rinnovato spirito di cooperazione per la promozione artistica e culturale del territorio, il Museo Casa Rusca e il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona rendono omaggio, a partire da marzo 2025, al celebre artista Niele Toroni, originario di Muralto e riconosciuto come una delle figure di spicco del panorama artistico svizzero e internazionale, attraverso due prestigiose esposizioni.
Niele Toroni | Impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm | 1991 | Acrilico su parete, dimensioni site specific | Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona | © 2025, ProLitteris, Zurich | Foto © Studio Daulte
Dal 16 marzo al 17 agosto 2025, il Museo Casa Rusca ospiterà la prima grande mostra retrospettiva in un museo in Svizzera dedicata all’artista ticinese, intitolata Niele Toroni. Impronte di pennello n. 50 dal 1959 al 2024. L’esposizione ripercorrerà oltre sessant’anni di carriera con opere provenienti da musei svizzeri e internazionali, collezioni private e da amici dell’artista. Accanto a lavori più celebri e monumentali, saranno esposte opere inedite emerse grazie a un’intensa attività di ricerca sul territorio. A complemento della mostra, verrà pubblicata un’antologia di testi di Niele Toroni, tradotti per la prima volta in italiano e corredati da interviste e immagini delle sue opere, edita dal Museo Casa Rusca e da Edizioni Casagrande per la collana “Saggi”.
In concomitanza, dal 16 marzo all’11 maggio 2025, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona ospiterà la mostra Omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann, un’esposizione che metterà in luce il profondo sodalizio artistico e intellettuale tra l’artista e il celebre curatore Harald Szeemann. Un legame che è sfociato nella storica mostra che Szeemann ha dedicato a Toroni nel 1991 proprio al Museo Comunale – la prima mostra in Canton Ticino dell’artista – dove ancora le sue radicali Impronte di pennello interagiscono architettonicamente con lo spazio museale. L’esposizione del 2025 intende celebrarne l’eredità attraverso un percorso espositivo composto da opere, documenti, fotografie e testimonianze, che offrono al contempo una rinnovata valorizzazione delle numerose opere murali ancora visibili all’interno del museo.
La curatela di entrambe le mostre è affidata a Bernard Marcadé, storico dell’arte e curatore di fama internazionale, che da oltre quarant’anni collabora con Toroni e ha curato numerose esposizioni in istituzioni museali di rilievo mondiale.
Emigrato a Parigi nel 1959, Niele Toroni è una delle rare figure che, partendo dal Ticino, hanno conquistato un posto di primo piano nella storia dell’arte contemporanea. Lo attestano le numerose mostre realizzate in musei prestigiosi, come il MoMA di New York, il Centre Georges Pompidou e il Musée d’Art Moderne di Parigi o ancora la Kunsthaus di Zurigo, oltre a numerose Biennali, da quella di Venezia a quella di San Paolo e ha ottenuto premi e riconoscimenti di grande prestigio, come il premio Meret-Oppenheim e il Rubenspreis.
Niele Toroni | Impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm | 1991 | Acrilico su parete, dimensioni site specific | Museo Comunale d’Arte Moderna, Ascona | © 2025, ProLitteris, Zurich | Foto © Studio Daulte
Museo Comunale
d’Arte Moderna
Via Borgo 34
6612 Ascona
+41 (0)91 759 81 40
museo@ascona.ch
Aperto dal 16 marzo 2025
al 4 gennaio 2026
Martedì — sabato
10.00 — 12.00
14.00 — 17.00
Domenica e festivi*
10.30 — 12.30
Chiuso il lunedì
e nei seguenti periodi:
12.5 — 14.6.25
13 — 24.10.25
Museo Castello
San Materno
Via Losone 10
6612 Ascona
+41 (0)91 759 81 60
museosanmaterno@ascona.ch
Aperto dall’8 marzo
al 28 dicembre 2025
Giovedì — sabato
10.00 — 12.00
14.00 — 17.00
Domenica e festivi*
14.00 — 16.00
Chiuso dal lunedì al mercoledì
e nei seguenti periodi:
28.4 — 10.5.25
8 — 26.9.25
AUTlook di e con Emanuele Santoro e con Lorella De Luca dal 21 marzo all’11 maggio 2025
tratto dal libro There’s a Boy in Here di Judy e Sean Barron
assistente alla regia
Antonella Barrera
commenti sonori
Roberto Albin
produzione
e.s.teatro Lugano
ilcortile.ch
LUGANO
21-24.03.25 / teatro foce
h20:30 (do18:00-lu19:00)
prevendita: Biglietteria.ch
MURALTO
09.04.25 / palazzo dei congressi
h18:30
evento organizzato dalla Clinica Santa Croce di Orselina
il ricavato della serata verrà devoluto ad Autismo Svizzera
prenotazioni: 0917354141 / eventi@santacroce.ch
LOCARNO
10-11.05.25 / teatro paravento
h19:00 (do 17:00)
prenotazioni: info@teatro-paravento.ch / 0917519353
AUTlook è uno sguardo all’autismo che cerca lo sguardo dell’autismo. Il racconto di un figlio e di una madre che ci parla di paure e insicurezze ma anche di coraggio e determinazione, di sconfitte ma anche di conquiste, di frustrazioni, di lotte, di amore e odio, di passi e inciampi, di passi indietro e passi avanti, di ripartenze, di dubbi e consapevolezze, di fiducia e determinazione. Anche di punizioni e perdoni, sì. Di storie come quella che raccontiamo ce ne sono tante, tante quante sono le variabili di funzionamento di una persona con disturbo dello spettro autistico. Questa è una. Una storia che se da un lato ci permette di scoprire qualcosa in più sulla neurodiversità e su questa neurodivergenza, dall’altro ci invita ad avviare un’indagine su di noi, che male non fa, e ci offre gli strumenti per rivalutare il significato di parole come diversità e normalità. Solo su quest’ultima, infatti, possiamo mettere il sigillo della certezza: sappiamo che si tratta di un concetto statistico. Nulla di più. Sull’altra, per contro, possiamo e dobbiamo ancora lavorare. (E. S.)
In collaborazione con:
Autismo Svizzera, Breganzona
Fondazione Sasso Corbaro, Bellinzona
Clinica Santa Croce, Orselina
Dott.ssa Anna Saito, Locarno
Geraldine Dardano, Ascona
Con il sostegno di:
Autismo Svizzera, Breganzona
Clinica Santa Chiara, Orselina
Fondazione Week Ends, Breganzona
Repubblica e Cantone Ticino DECS Fondo Swisslos
Città di Lugano
AIL, Lugano
Inaugurazione della mostra “Bicicletta e motocicletta fra grafica e design il 30 marzo a Chiasso
domenica 30 marzo 2025, ore 18.00
Spazio Officina
saranno presenti
• Bruno Arrigoni
Sindaco
Capodicastero
Attività culturali, Chiasso
• Elisabetta Pasqualin
Direttore, Museo nazionale
Collezione Salce
• Stefano Pivato
Professore emerito Università
di Urbino, studioso di
biciclette, co-curatore
• Giorgio Sarti
Ingegnere, studioso
di motociclette, co-curatore
• Rodolfo Frascoli
Designer
• Nicoletta Ossanna Cavadini
Direttrice m.a.x. museo,
co-curatrice
aperitivo ore 19.00, terrazza m.a.x. museo
apertura del m.a.x. museo fino alle ore 20.30
Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2020). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.
SCARICA L’INVITO
Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
La mostra aprirà eccezionalmente lunedì 31 marzo, nei consueti orari del museo.
Abbiamo il piacere di segnalarvi la prossima mostra al m.a.x. museo (Chiasso – Svizzera), che sarà inaugurata domenica 30 marzo 2025. L’esposizione sarà oggetto nelle prossime settimane di una specifica conferenza stampa con preview delle sale
m.a.x. museo 31.03 – 20.07.2025
Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
mostra a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini
conferenza stampa mercoledì 26 marzo, ore 10.30
inaugurazione domenica 30 marzo, ore 18.00
il m.a.x. museo sarà eccezionalmente aperto lunedì 31 marzo 2025, primo giorno di mostra
Aprile è arrivato, portando con sé l’aria frizzante della primavera! Le giornate si allungano, i colori si fanno più vivaci e le novità non mancano. Tra queste, siamo entusiasti di annunciarvi le Nivo Spring Nights. Il Gruppo Ricreativo Nivo si rinnova con una proposta coinvolgente e vi invita a quattro appuntamenti:
Sabato 12 aprile: dalle 21:30 Dance Night con DJ Feed, Sgaffy e DJ Renée la Bulgara.
Venerdì 25 aprile: dalle 20:00 serata di tombola organizzata con l’Hockey Club Nivo.
Sabato 3 maggio: dalle 21:30 Dance Night con DJ Miki Salentino, Rojal Party Band e DJ Georgia Mos.
Domenica 4 maggio: dalle 10:30 giornata dedicata alla Sagra di San Gottardo con Messa, aperitivo, pranzo con pollo al cestello e pomeriggio in compagnia del Duo Nostranello.
Non solo novità, ma anche tradizioni! Come ogni anno, prima dei festeggiamenti pasquali, vi ricordiamo di partecipare numerosi a battere i tablek nei seguenti appuntamenti:
Venerdì 18 aprile alle ore 19:00.
Sabato 19 aprile alle ore 11:00 e 19:00.
Ritrovo presso la Chiesa di Sant’Andrea.
Prossimi eventi:
sabato 29 marzo, Faido Biblioteca Ennio Cattaneo, Biblioweekend: un pomeriggio speciale per i bimbi (posti limitati, annunciarsi al +41 78 721 78 35)
sabato e domenica 12-13 aprile, Faido Palestra, Gara Attrezzistica CT a squadre, dalle 09:00
sabato 12 aprile, Faido Campo di Calcio, Torneo allievi E, dalle 08:00
sabato 12 aprile, Faido Campo di Calcio, Partita Allievi A Leventina Calcio vs Sassariente, ore 14:30
sabato 12 aprile, Nivo, Nivo Spring Nights: Dance Night con DJ Feed, Sgaffy e DJ Renée la Bulgara, dalle 21:30
lunedì 14 aprile, Faido Casa per Anziani, Presentazione del libro “Risollevarsi” di Morena Pedruzzi, ore 15:00
mercoledì 16 aprile, A Teatro in Bus: Ti ho Sposato per Allegria di Natalia Ginzburg, ore 19:20 ritrovo a Chiggiogna (iscrizione a ente@faido.ch)
venerdì 18 aprile, Faido Centro Extrascolastico “Il Fiordaliso”, Colonia di Pasqua
venerdì 18 aprile, Cavagnago Centro Multiuso Traversa, Detox day, ore 09:45 (iscrizione allo 076 823 36 35)
venerdì 18 aprile, Rossura, Diretta RSI “Siamo Fuori”, ore 17:00
venerdì 18 aprile, Faido Chiesa St. Andrea, Battiamo i Tableck, ore 19:00
sabato 19 aprile, Faido Chiesa St. Andrea, Battiamo i Tableck, ore 11:00
sabato 19 aprile, Faido Chiesa St. Andrea, Battiamo i Tableck, ore 19:00
dal 22 al 25 aprile, Osco, Colonia a Cavallo (dai 12 anni, iscrizioni a eva@arnoldi.ch)
dal 22 al 25 aprile, Faido Centro Extrascolastico “Il Fiordaliso”, Colonia di Pasqua
venerdì 25 aprile, Nivo, Nivo Spring Nights serata di tombola, dalle 20:00
sabato 3 maggio, Lavorgo Via Petronilla, Mercatino dell’usato, dalle 08:00
sabato 3 maggio, Nivo, Nivo Spring Nights Dance Night con DJ Miki Salentino, Rojal Party Band e DJ Georgia Mos, dalle 21:30
domenica 4 maggio, Nivo, Nivo Spring Nights Sagra di San Gottardo, dalle ore 10:30
Il centro diurno Ancora a Faido in via Balcengo 43, propone come di consueto vari appuntamenti e in particolare vi segnaliamo sabato 5 aprile “Bagno sonoro con le campane tibetane” dalle 10:00 alle 14:00, venerdì 18 aprile “Torneo sc’era 40” dalle 10:15 e venerdì 25 aprile “Tombola della Libertà” dalle 14:00
Il Cerchio di Chironico sarà invece aperto tutti i mercoledì dalle 14:00 alle 16.30.
Clicca qui per leggere il programma completo di aprile del Centro diurno.
Per maggiori informazioni sui singoli eventi consulta l’apposita sezione del sito del Comune di Faido cliccando qui.
Commemorazione di Giuliano Vangi
Il 4 aprile 2025, alle 17.00 a Firenze, all’Accademia delle Arti del Disegno, si terrà la commemorazione di Giuliano Vangi (Barberino di Mugello, 13 marzo 1931 – Pesaro, 26 marzo 2024). Proprio al grande maestro lo Spazio Officina del Centro Culturale Chiasso nel 2024 aveva dedicato una mostra dal titolo Giuliano Vangi. Il disegno che è stata la prima esposizione antologica, con un focus sul disegno, dell’attività della settantennale carriera di Vangi.
Il 4 aprile, oltre agli illustri relatori Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, Antonio di Tommaso, Presidente della Classe di Scultura dell’Accademia delle Arti del Disegno, Mario Botta (architetto), Marco Fagioli (Critico d’arte e co-curatore della mostra allo Spazio Officina) e Nicoletta Ossanna Cavadini (Direttrice del m.a.x. museo e Spazio Officina e co-curatrice), sarà presente tutta la famiglia di Giuliano Vangi, che ha donato alcuni disegni dell’artista all’Archivio del m.a.x. museo.
Viaggio di approfondimento a Firenze e Pontedera – Iniziativa associazione amici del m.a.x. museo
venerdì 4 – domenica 6 aprile 2025
Ci sono ancora pochi posti per iscriversi all’interessante iniziativa organizzata in occasione della commemorazione di Vangi ma anche della mostra in corso al m.a.x. museo.
Qui di seguito il programma in sintesi, per la versione dettagliata consultare l’allegato.
Venerdì 4 aprile 2025
ore 7.00, ritrovo e partenza dal Piazzale Palapenz, Chiasso
ore 12.30, arrivo in hotel nel centro di Firenze e pranzo libero
ore 15.30, partenza per la sede dell’Accademia delle Arti del Disegno e visita esclusiva del Palazzo dell’Arte dei Beccai, sede dell’Accademia
ore 17.00, commemorazione di Giuliano Vangi nella sala delle Adunanze
ore 19.00, cena tipica toscana
Sabato 5 aprile 2025
ore 9.00, partenza dall’albergo per visita guidata alla Galleria dell’Accademia di Firenze
ore 11.00-12.00, mini-crociera sull’Arno
ore 12.30, pranzo tipico toscano
ore 14.30, partenza per Pontedera, visita guidata al Museo Piaggio
ore 19.30, cena tipica toscana
Domenica 6 aprile 2025
ore 10.00-11.00, visita del Corridoio Vasariano, a seguire tempo libero per shopping e nel pomeriggio rientro
ore 19.30, arrivo a Chiasso, Piazzale Palapenz
Tutti gli spostamenti avvengono in pulmino privato.
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Mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2021). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.
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Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
Conferenza pubblica nell’ambito della mostra al m.a.x. museo
Conferenza sul libro Destrieri d’acciaio. Avventure di piloti e motociclette negli anni Trenta, di Curzio Vivarelli.
mercoledì 2 aprile ore 18.00, Biblioteca comunale Chiasso
Saranno presenti:
Guido Andrea Pautasso, Storico e critico delle avanguardie artistiche del Novecento, Milano
Camilla Scarpa, Aspis Edizioni
presenta Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo
Segue aperitivo. Ingresso libero
Laboratorio didattico A tutta velocità!
sabato 5 aprile 2025, ore 15.00-17.00, m.a.x. museo
I mezzi di trasporto a due ruote sono protagonisti della bellissima mostra al m.a.x. museo: ma da un manifesto come ci si può rendere conto della velocità che possono raggiungere questi mezzi? I partecipanti visiteranno l’esposizione, osserveranno i lavori di grafici e designer e prenderanno spunto da questi per realizzare delle opere all’insegna della velocità! Segue merenda.
Per iscriversi: eventi@maxmuseo.ch
Visita guidata Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
• domenica 13 aprile 2025, ore 10.30
m.a.x. museo
Una visita guidata per scoprire la nuova mostra al m.a.x. museo, accompagnati dalla Direttrice e co-curatrice della mostra, Nicoletta Ossanna Cavadini e dall’ospite d’onore Alfredo Azzini studioso del museo Velocipedi e Biciclette A.& C. Azzini, Soresina (CR).
La visita guidata è gratuita, è richiesto solo il pagamento di ingresso al museo.
Si è aperta con successo a Nuoro la mostra GIOVANNI PINTORI (1912–1999) pubblicità come arte
La mostra dedicata al grande graphic designer di Olivetti, realizzata in progetto integrato con il m.a.x. museo, che l’ha ospitata dal 7 ottobre 2024 al 2 marzo 2025, si è inaugurata il 21 marzo al MAN_Museo d’arte Provincia di Nuoro, dove resterà fino al 15 giugno 2025.
All’inaugurazione erano presenti la Direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini e il Sindaco e Capodicastero Attività culturali Chiasso, Bruno Arrigoni, nell’immagine a destra insieme alla Direttrice del MAN e co-curatrice Chiara Gatti.
RIAPERTURA ESTIVA DEL MUSEO DI LEVENTINA
A partire dal 4 aprile fino al 26 ottobre 2025 il museo tornerà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 14:00 alle 17:00.
CONFERENZA
La società agropastorale e l’utilizzazione del territorio in Leventina
con Nicolas Sironi, collaboratore scientifico della Stazione ornitologica svizzera e Fabrizio Viscontini, storico.
Venerdì 4 aprile 2025
18.00
Dazio Grande, Rodi-Fiesso
Nicolas Sironi presenterà l’impegno di conservazione dello Stiaccino e la sua evoluzione verso un progetto sugli uccelli canori delle praterie alpine nidificanti al suolo. Mentre Fabrizio Viscontini parlerà della società agropastorale e l’utilizzazione del territorio in Leventina nel basso Medioevo e nell’Epoca moderna.
Serata organizzata in collaborazione con Fondazione Dazio Grande e Società Ticinese di Scienze Naturali.
CONFERENZA
Uccelli, cielo e prati nell’arte
con Bice Curiger, direttrice della Fondation Vincent Van Gogh di Arles
Giovedì 17 aprile 2025
18.00
Sala Conferenze del Museo di Leventina, Giornico
Come direttrice della Fondation Van Gogh di Arles, ho sovente potuto lavorare con artisti appassionati di birdwatching, mentre il fondatore del “mio” museo, un pioniere dell’ecologia, ha anche fondato un’importante stazione ornitologica nella Camargue. Sono felice di raccontarvi questi incontri e di presentarvi questi protagonisti con le relative immagini. Parlerò dell’artista Jean-Luc Mylayne (*1946) e anche del centro di ricerca La Tour du Valat e presenterò anche il suo fondatore, Luc Hoffmann (1923-2016): https://tourduvalat.org.
CACCIA AL TESORO
La mostra “Conosci gli uccelli dei prati?” comprende una caccia al tesoro pensata per bambini, adulti o famiglie, con un premio finale per chi riesce a risolverla. È composta da cinque postazioni ubicate nei dintorni e contenenti indizi e indovinelli da risolvere per poter aiutare l’ovetto Opi a ritrovare la sua famiglia.
Il libricino per la caccia al tesoro e il premio finale per chi ha risolto gli indovinelli sono ottenibili presso il Museo di Leventina durante gli orari di apertura.
SHOP
I NOSTRI CONSIGLI
Lo shop è aperto dalle 14:00 alle 17:00, in concomitanza con le aperture del museo.
APERTURE ESTIVE
Dal 4 aprile al 26 ottobre 2025
da martedì alla domenica, dalle 14:00 alle 17:00.
Su prenotazione sono sempre possibili aperture straordinarie e visite guidate.
Servizi culturali della Città di Locarno hanno il piacere di annunciare la nuova mostra:
Zao Wou-Ki. Un giardino di segni
a cura di Veronica Provenzale
6 aprile 2025 – 11 gennaio 2026
Museo Casorella
Via Bartolomeo Rusca 5, Locarno
L’inaugurazione si terrà sabato 5 aprile alle ore 11:00 al Museo Casorella.
Nel corso di tutta la giornata la curatrice sarà a disposizione. Per organizzare un incontro vi invitiamo a contattare i Servizi culturali (+41 91 756 31 70; servizi.culturali@locarno.ch), che sono inoltre a disposizione per fornire ulteriori informazioni e le immagini ad alta risoluzione.
perché il cavallo stimola particolarmente il nostro potenziale interiore?
Essendo un animale da branco e da fuga chiede alle persone: presenza, autenticità e gestione delle proprie emozioni. Incoraggia sensibilmente ad uscire dalla zona di comfort e tramite l’esperienza attivare diverse risorse interiori che a sua volta rafforzano le competenze trasversali, nutrienti in un mondo in piena trasformazione.
Cogliete l’occasione dei workshop assistiti dal cavallo per approfondire le tematiche del potere dei pensieri come strumento di maggior successo e serenità, come pure la gestione della paura. Il cavallo vi sarà un sincero co-trainer, che senza giudicare, permette di aumentare l’auto-riflessione e l’auto-consapevolezza ed infine fa fiorire il vostro potenziale. In completezza vi fornirò la necessaria parte teorica, inviterò a provare delle tecniche utili e vi accompagnerò mentre interagite col cavallo per ricevere il suo prezioso bio-feedback.
Qui sul mio sito “www.kathrinknupp.ch/agenda” trovate maggior dettagli oppure mettetevi direttamente in contatto con me. Sarò lieta di aiutarvi.
Prossimi eventi:
Aperò “amici del cavallo” a GUDO
8 aprile dalle ore 18:30 alle 20:00 all’Elly’s Café
Passionati del cavallo uniamoci per un aperò dove si parla di cavalli!
Condividiamo liberamente le esperienze e conoscenze legate ai quadrupedi. Sono benvenuti tutti, anche coloro che trovano semplicemente affascinante questo animale e vogliono conoscerlo di più.
Corso online “Paura d’esame? Ce la puoi fare!”
12 aprile (mattina)
Questo training è composto da parti teoriche e pratiche. Gli esercizi aiutano a rinforzare la concentrazione, l’autostima e la sicurezza in sé con l’obiettivo di ottenere dei risultati d’esame pieni di successo. Maggiori info sul mio sito. Iscrizioni entro il 5.4.25!
Passeggiata Moonshine, al chiar di luna col cavallo (ULTIMA DATA!)
13 aprile
Ammirate il paesaggio sotto un’altra luce e fate accrescere la propria consapevolezza insieme ad un saggio compagno: il cavallo.
Sul sentiero della gratitudine
22 aprile
Durante questa passeggiata consapevole col cavallo praticherete la mindfulness sotto l’aspetto della GRATITUDINE, in presenza di un saggio compagno: il cavallo.
Categoria Junior:
Family Day
6 aprile
Passeggiata col cavallo dedicata a genitori con figli tra 10 e 17 anni che vogliono passare del tempo insieme e conoscere meglio il linguaggio del cavallo e stabilire un rapporto con questo meraviglioso animale. Non si sale sul cavallo.
Perché il cavallo fa così?
23 aprile
In questo corso di una giornata i ragazzi e giovani da 9 e 17 anni possono creare un rapporto speciale con questo splendido animale. Scoprite con diversi giochi come sono i suoi sensi, il suo comportamento e le sue “parole”. Infine per conoscersi meglio lo portate a spasso nel pascolo. Non si cavalca. Contattatemi per maggior info. Iscrizioni entro il 14.4.25!
Prospettive workshop assistiti dal cavallo di maggio!
· Sereni con powerpensieri I 10.5.25 e II 24.5.25
(sconto per chi si iscrive ad entrambi i giorni)
· Ciao, ciao paura: riconoscere e gestirla 17.5.25
Consultate i programmi dettagliati sul mio sito o contattatemi per maggior info.
Coaching individuali, passeggiate mindfulness o eventi di gruppo/aziendali
su appuntamento
Un caro saluto e a presto…nel regno dei cavalli.
Kathrin Knupp
ProLeading®Trainer
CAS in Training di Resilienza
Specialista del personale APF
+41 78 628 11 18
www.kathrinknupp.ch
tpc.kathrin.knupp@gmail.com
Il cavallo come trainer di vita…per una qualità di vita migliore.
FB @tpc.kathrin.knupp
IG @kathrinknupp
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Il Teatro dell’architettura Mendrisio (TAM) dell’Università della Svizzera italiana (USI) è lieto di presentare la mostra “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese”.
L’esposizione, visitabile dal 11 aprile 2025 al 5 ottobre 2025, esplora le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti giapponesi che hanno iniziato la loro carriera dopo il terremoto del 2011 e il disastro di Fukushima. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, questi giovani architetti hanno sviluppato pratiche critiche, ecologiche e sociali, dimostrando che è possibile “adattarsi” in maniera creativa grazie all’uso di risorse limitate, operando sul patrimonio edilizio esistente, anche con materiali rigenerati. Lontani dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore, stanno ridefinendo la professione con un approccio sociale e critico.
In preludio alla mostra, l’Accademia di architettura propone, dal 20 febbraio al 10 aprile 2025, una rassegna di cinque conferenze pubbliche di altrettanti studi di architettura attivi nel Giappone di oggi, i cui progetti saranno presentati in mostra.
L’ultimo incontro della rassegna, in programma il 10 aprile 2025 alle ore 18.30, coinciderà con l’inaugurazione pubblica di “Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese”.
LA MOSTRA
“Make Do with Now. Nuovi orientamenti dell’architettura giapponese” presenta le idee e i progetti di una nuova generazione di architetti e urbanisti che operano in Giappone. Nati tra la metà degli anni Settanta e la metà degli anni Novanta, questi architetti hanno intrapreso la carriera professionale dopo il grande terremoto del 2011 che devastò le regioni orientali del Paese e provocò il disastro nucleare di Fukushima. È una generazione, la loro, che deve fare i conti con una serie di problemi urgenti che affliggono il Giappone, tra cui il calo demografico, l’invecchiamento della popolazione, e lo svuotamento delle campagne; il crescente aumento di case vuote in tutta la nazione; uno sviluppo urbano dominato dalla logica del profitto, spesso senza il coinvolgimento degli architetti; un’economia stagnante e, naturalmente, la crisi climatica globale.
Tuttavia, anziché arrendersi alle difficoltà, molti di questi architetti hanno scelto di affrontare le sfide con determinazione. Trasformando la loro posizione marginale in un punto di forza, hanno sviluppato una serie di pratiche critiche, ecologiche e sociali, per dimostrare che è possibile «adattarsi» utilizzando risorse limitate, materiali di recupero e strutture già esistenti. In netto contrasto con le linee pulite e gli spazi minimalisti tipicamente associati all’architettura giapponese contemporanea, i loro progetti adottano una visione estetica decisamente differente, che non teme di accogliere l’imperfezione. Lavorando dalle periferie, sfruttando le lacune del sistema o assumendosi compiti un tempo sottovalutati, questi professionisti stanno ridefinendo il loro ruolo discostandosi radicalmente dall’immagine tradizionale dell’architetto-autore.
Gli orientamenti che emergono dal panorama dell’architettura nipponica sono un fenomeno tutt’altro che marginale; al contrario rivestono un’importanza cruciale in un mondo che si sta confrontando con la fine del paradigma della crescita costante. In questo senso, l’approccio giapponese offre un contributo notevole alla discussione globale, dimostrando che «adattarsi» non implica affatto una mancanza, ma al contrario può dare vita a una straordinaria creatività, capace di rivelare che ciò che già possediamo è più che sufficiente.
“Gli oggetti smarriti di Felix Hug”
La Galleria Carlo Mazzi di Tegna presenta una mostra dedicata al ceramista di Castel San Pietro, Felix Hug, noto per il suo approccio innovativo alla ceramica. Questa è la sua prima mostra personale in Ticino.
Hug, nato a Lucerna nel 1954, ha studiato ceramica alla Kunstgewerbeschule di Berna. Dopo gli studi, ha trascorso oltre trent’anni in Italia, lavorando a Figline Valdarno, Firenze, dove ha tratto ispirazione dalla ceramica tradizionale italiana. Negli anni ’80, ha avviato collaborazioni importanti con il gruppo Memphis, sfidando i canoni estetici dell’epoca con creazioni originali e provocatorie. A Como, dal 1988 al 2006, Hug ha sviluppato prototipi per designer di fama internazionale, continuando poi il suo lavoro in vari istituti sociali e, dal 2006, nel suo laboratorio di Castel San Pietro.
Negli ultimi dieci anni ha esplorato i significati nascosti della ceramica, trasformando stoviglie usate e altri oggetti quotidiani. Opere come “Libertà è assenza di scelta” e “Senior citizens” rivelano nuovi significati e possibilità di espressione, cambiando la percezione degli oggetti noti.
In omaggio a Carlo Mazzi, artista e ceramista al quale è dedicata la galleria, Hug ha voluto inserire una ceramica di Mazzi all’interno della mostra. Questo gesto simbolico non solo rende omaggio al lavoro di Mazzi, ma sottolinea anche l’importanza della continuità e del dialogo tra le generazioni di ceramisti.
L’esposizione offre l’opportunità di scoprire il mondo creativo di Hug e la sua capacità di trasformare materiali e significati.
La mostra verrà inaugurata domenica 13 aprile alle ore 10.30 con un’introduzione dell’architetto Luigi Trentin e rimarrà aperta fino al 18 maggio il venerdì e la domenica dalle 15.00 alle 19.00 oppure previo appuntamento telefonando allo 079 2193938.
Durante il periodo pasquale le vie del Borgo storico di Mendrisio diventano un Museo a cielo aperto.
I grandi Trasparenti che caratterizzano le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio vengono affissi e raccontano la storia di una tradizione vivente che dura da oltre 400 anni e che nel 2019 è stata iscritta nella prestigiosa lista rappresentativa dei beni immateriali culturali dell’UNESCO.
Considerando come i valori delle Processioni siano presentabili e trasmissibili nel corso di tutto l’anno e quanto sia importante avere a disposizione delle guide formate e consapevoli degli elementi di unicità, l’Associazione delle guide della Svizzera italiana (GUIDE SI), che vanta lunga esperienza e sostiene la professionalità dei suoi collaboratori, prosegue regolarmente a formare nuove guide interessate al tema. Le guide professioniste sono preparate ad introdurre i visitatori alla scoperta di questa tradizione vivente e della tecnica pittorica con la quale sono stati realizzati i grandi “Trasparenti”, unici nel loro genere.
I partecipanti alle visite guidate potranno, in un’esperienza ricca ed emozionante, meglio comprendere il valore della tradizione che ha permesso alle Processioni della Settimana Santa di Mendrisio di giungere fino ad oggi.
La trasmissione di una tradizione vivente, del sapere fare, come anche la trasmissione dei valori che rendono unica e quindi particolarmente preziosa una tradizione inserita nella lista rappresentativa dei Beni immateriali culturali dell’UNESCO, quale sono le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio, sono indispensabili.
Sono due le visite guidate proposte da Mendrisiotto Turismo, in collaborazione con GUIDE SI:
Giovedì 17 e venerdì 18 aprile 2025
Le visite guidate accompagnate da una guida professionista durano circa 1h30. Le visite sono in italiano o in tedesco. I posti sono limitati e la prenotazione obbligatoria, www.processionimendrisio.ch
A queste visite, se ne aggiunge un’altra organizzata in collaborazione con i Corsi per Adulti e la storica dell’arte Anastasia Gilardi:
Martedì 15 aprile 2025 dalle 19.00 alle 21.15
Con la visita al Museo del Trasparente e una passeggiata lungo le vie di Mendrisio, Anastasia Gilardi vi condurrà alla scoperta dei valori che hanno permesso alle Processioni di essere nella lista dei beni UNESCO.
in occasione del centenario della nascita di Giancarlo Sangregorio (1925-2013), il MUSEC rende omaggio alla duplice identità dell’artista italiano: scultore di grande sensibilità materica e raffinato collezionista. Nello Spazio Tesoro di Villa Malpensata una tela dell’artista è accostata a due maschere della Nuova Guinea, acquisite in uno dei suoi numerosi viaggi.
L’esposizione Giancarlo SanGregorio una passione primitivista sarà aperta al pubblico dal 16 aprile – 15 giugno 2025.
MUSEC – Museo delle Culture Lugano
Villa Malpensata, Riva Caccia 5 / Via G. Mazzini 5, Lugano
+41(0)58 866 69 60
www.musec.ch
Compagnia DUE “Avanti”
Mercoledì, 16 aprile 2025, ore 17:00.
Sabato, 19 aprile 2024, ore 17:00.
Mercoledì, 23 aprile 2025, ore 17:00.
Uno spettacolo clownesco per tutti, piccoli e grandi.
Venite! Entrate pure…AVANTI!
Avete preso posto e tutto è pronto.
La fanfara dà inizio allo spettacolo, il sipario si apre.
Le luci si accendono e illuminano la sfilata degli artisti,
un fuoco d’artificio, una giostra di numeri circensi, comici e d’illusione.
Un grandioso Varieté
che vi catapulta in volteggi sincronizzati,
dove il minuto si trasforma in gigante,
il giocoliere moltiplica le sue palline,
la magia vi ubriaca senza fine
e la musica vi prende per mano e volate
attraverso il fantastico… piccolo grande mondo del teatro.
Per tutti | 75 min. | Senza parole
Pas de Deux & Osa! presentano la prima edizione del festival
“Tracce di Fantasia”
Dal 16 al 27 aprile 2025 a Locarno, via Lido
vicino ai Canottieri nel teatro tenda della Compagnie Pas de Deux
Un sogno che si trasforma in realtà dall’incontro della compagnia Pas de Deux con Osa! e con numerosi artisti del Locarnese, nato dal desiderio di creare un mondo incantato durante le vacanze di Pasqua.
16 spettacoli e concerti per tutte le età vogliono offrire al pubblico momenti di poesia, stupore e condivisione, grazie alla forza comunicativa delle arti performative, per immergersi in un’atmosfera gioiosa e coinvolgente, dove il teatro fisico, le arti circensi, la musica dal vivo, l’acrobatica, la giocoleria e la magia si incontrano per dare vita a uno spazio culturale aperto a tutte le età. Tutti gli spettacoli e concerti sono ad OFFERTA LIBERA
Un progetto condiviso
Tracce di Fantasia è stato fortemente voluto anche dagli artisti del territorio che si sono messi a disposizione per questa prima edizione del festival, mettendo la loro creatività al servizio del progetto, che nasce spontaneamente, senza importanti finanziamenti, grazie alla partecipazione dei gruppi di teatro e musica professionisti locali. Oltre al repertorio della Compagnie Pas de Deux sono programmate produzioni di: Teatro Zigoia, WaKouwa teatro, Compagnia 7 e mezzo, Sugo d‘inchiostro, Compagnia Due, Collettivo Minimo Giullari di Gulliver e un concerto de Fiori di Kirghisia.
Pas de Deux – Un viaggio artistico dal cuore del Ticino
Pas de Deux è una compagnia teatrale fondata da Aline e Martin Del Torre, entrambi diplomati all’Accademia Dimitri di Verscio, luogo simbolo per il teatro fisico e le arti performative in Svizzera. Da quasi vent’anni lavorano insieme, portando in scena spettacoli che parlano attraverso il corpo, il movimento e la musica.
La compagnia ha sede a Losone, dove Aline e Martin vivono con i loro figli nei mesi invernali. Durante i mesi caldi, da aprile a ottobre, Pas de Deux parte per una lunga tournée in Svizzera e nei paesi limitrofi, viaggiando con il proprio tendone e carrozzone, per trasformare piazze e prati in piccoli teatri mobili pieni di emozione.
La compagnia sviluppa da anni un progetto artistico indipendente, che intreccia la dimensione teatrale con quella circense, in una forma di spettacolo accessibile, poetica e sorprendente.
Osa! – Cultura in movimento
OSA! è un’associazione culturale, composta da artisti indipendenti del Locarnese che programma teatro e musica. È composto da Santuzza Oberholzer, Oskar Boldre, Patricia Barbetti, Eloisa Vacchini, Martin Bartelt. Propone eventi originali per un pubblico curioso in siti insoliti. Gli spettacoli e concerti si tengono collaborazione con associazioni e centri culturali locali.
Il festival in sintesi
Tracce di Fantasia è pensato come un festival per tutti, dai bambini agli adulti, diversi spettacoli con poche parole o bilingui con al centro l’immaginazione.
Ogni spettacolo è un invito a lasciarsi sorprendere, sorridere, sognare.
Informazioni pratiche
– Nessuna prenotazione necessaria, gli spettacoli si tengono con qualsiasi tempo
– Apertura delle porte: 10 minuti prima di ogni spettacolo, accessibile a disabili
– Offerta libera alla fine di ogni rappresentazione – ognuno contribuisce secondo le proprie possibilità
– Bevande e snack disponibili alla buvette durante tutto il festival
E dopo il festival…
Dopo la chiusura del festival, Pas de Deux partirà per una tournée in Svizzera e all’estero, portando i propri spettacoli e il proprio universo poetico a nuovi pubblici.
Un sogno che prende vita. Una traccia da seguire insieme, da ricordare.
Info e aggiornamenti (non si prendono prenotazioni)
Sito ufficiale del festival: www.tracce-di-fantasia.ch
info@organicoscenaartistica.ch – Telefono 076 280 96 90
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Programma del Festival
16.04. 15:00 – UNA FIABA DALLA CASSA MAGICA (IT)
con la Compagnie Pas de Deux
Dalla cassa magica emergono storie incantate e personaggi sorprendenti. Uno spettacolo di teatro, acrobazie e musica che incanta grandi e piccoli.
18.04. 17:00 – SOUVENIRS (IT/DE/FR)
con la Compagnie Pas de Deux
Mamzell Lily racconta i ricordi dei suoi viaggi, accompagnata da Alphonse, che con le sue trasformazioni dà vita alle storie. Un varietà poetico e comico per tutta la famiglia, con musica, acrobazie e magia.
18.04. 20:30 – IROS ANGHELOS (IT)
con Teatro Zigoia e WaKouwa teatro
Il leggendario viaggio degli Argonauti – raccontato attraverso le voci e i canti delle donne che hanno incontrato sul loro cammino.
19.04. 15:00 – IL CIRCO PIÙ PICCOLO DEL MONDO (IT/DE)
con la Cie 7 e mezzo
Un circo in miniatura dove tutto è possibile! Tra risate, equilibrismi e magie inaspettate, un viaggio sorprendente nell’arte del movimento e dell’illusione.
19.04. 19:00 – DIE UNBEKANNTE INSEL (DE)
con la Compagnie Pas de Deux
Wohin segelt ein Schiff ohne Kapitän? Eine Reise zwischen Realität und Fantasie, zwischen Poesie und Humor, die die Suche nach sich selbst erkundet – mit Akrobatik, Jonglage und Live-Musik.
19.04. 21:00 – MUSICA ISPIRATA AL POP ROCK ITALIANO
con Fiori di Kirghisia
Un repertorio variegato di musica originale, tratta dalla cultura pop, rock e cantautoriale italiana.
20.04. 11:00 – CHAPEAU ROUGE ET CHAPEAU NOIR (IT)
con Sugo d‘inchiostro
Tra la città di Chapeau Rouge e quella di Chapeau Noir scoppiò la guerra. Nessuno ne era convinto, perché non inventarsi qualcosa di più interessante? Tratto da un divertente racconto di Roberto Piumini.
20.04. 12:30 – BRUNCH DI PASQUA PER FAMIGLIE con workshop creativo
(prenotazione obbligatoria: info@pas-de-deux.ch / 079 475 19 60)
20.04. 15:00 – IL VIOLINO DELLA FORTUNA / DIE GLÜCKSGEIGE (DE/IT)
con la Compagnie Pas de Deux
Un musicista vende il suo violino per diventare ricco, ma perde anche la sua gioia di vivere. Una fiaba musicale piena di umorismo e poesia, che parla di desiderio, avidità e speranza.
21.04. 15:00 – SOUVENIRS (IT/DE/FR)
con la Compagnie Pas de Deux
Mamzell Lily racconta i ricordi dei suoi viaggi, accompagnata da Alphonse, che con le sue trasformazioni dà vita alle storie. Un varietà poetico e comico per tutta la famiglia, con musica, acrobazie e magia.
24.04. 15:00 – OH
con la Compagnia Due (Senza parole / ohne Worte)
Clowneria pura, nonsense, il mondo della fantasia esplode con riferimenti alla pantomima del cinema muto, alla micromagia, al jonglage. Una giostra funambolica, esilarante di precisione tecnica ed estrosa bravura.
25.04. 18:00 – L’ISOLA SCONOSCIUTA (IT)
con la Compagnie Pas de Deux
Dove naviga una nave senza capitano? Un viaggio tra realtà e immaginazione, tra poesia e umorismo, che esplora la ricerca di sé stessi attraverso acrobazie, giocoleria e musica.
25.04. 20:00 – SPETTACOLO MUSICALE – RESPIRARE SOGNI (IT)
con Fiori di Kirghisia
Spettacolo che dà ossigeno, fa respirare e racconta della Kirghisia, dove quando qualcuno vuole amore si punta un fiore azzurro sul giacchetto. Questo gruppo per comunicare l’ amore per la vita, canta canzoni.
26.04. 11:00 – GLI ISOLANI (IT) Workshop
26.04. 15:00 – CHRISTINE E HANS ANDERSEN (IT)
con il Collettivo Minimo Giullari di Gulliver
Christine e Hans sono fratello e sorella. Lei scrittrice, lui… dà una mano come può, aiutandola a dar forma ai personaggi. Li vediamo all’opera nell’invenzione di una storia.
26.04. 18:00 – SOUVENIRS (IT/DE/FR)
con la Compagnie Pas de Deux
Mamzell Lily racconta i ricordi dei suoi viaggi, accompagnata da Alphonse, che con le sue trasformazioni dà vita alle storie. Un varietà poetico e comico per tutta la famiglia, con musica, acrobazie e magia.
27.04. 11:00 – UNA FIABA DALLA CASSA MAGICA (IT)
con la Compagnie Pas de Deux
Dalla cassa magica emergono storie incantate e personaggi sorprendenti. Uno spettacolo di teatro, acrobazie e musica che incanta grandi e piccoli.
Pasqua d’autore!
Data l’opportunità del m.a.x. museo di avere frequenti contatti con artisti e designer, ci fa piacere (come accaduto diverse volte in passato) regalare al pubblico del museo auguri speciali in occasione delle festività. Questa volta abbiamo chiesto a Rodolfo Frascoli, noto designer di motociclette, di realizzare un biglietto virtuale. A lui va il nostro ringraziamento per questo splendido omaggio.
Vi ricordiamo che nei giorni festivi (20 aprile, Pasqua e 21 aprile, Lunedì di Pasqua) il m.a.x. museo è aperto e vi aspetta con la mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design, con la sezione di grafica (i bellissimi manifesti dei maestri della grafica) e di design (i modelli di biciclette e motociclette esposti nelle quattro sale del museo). Sulla terrazza esterna, è collocato il “bosco dei manifesti”, con gli schizzi e disegni dello stesso designer Rodolfo Frascoli.
Laboratorio didattico Piccoli meccanici all’opera
sabato 10 maggio 2025, ore 15.00-17.00
Ruote, manubrio, pedali… sono alcuni dei componenti che costituiscono un mezzo di trasporto. Durante il laboratorio i presenti riceveranno un kit con diversi pezzi da assemblare per creare un modellino. Potranno renderlo unico e personale aggiungendo tutti gli elementi di design che la loro fantasia suggerisce.
Segue merenda offerta dal museo.
Iscrizioni: eventi@maxmuseo.ch
Aperture speciali del m.a.x. museo in occasione della 19a edizione di ChiassoLetteraria
La mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design al m.a.x. museo sabato 10 e domenica 11 maggio sarà eccezionalmente aperta – oltre che nei consueti orari (10.00-12.00; 14.00-18.00) – anche dalle 12.00 alle 14.00. In questa fascia oraria, l’ingresso per i visitatori di ChiassoLetteraria sarà gratuito.
Mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo dedica ciclicamente ai mezzi di trasporto (dopo le mostre Auto che passione, del 2018 e Treni fra arte, grafica e design, nel 2021). Questa volta viene proposta una riflessione organica sulle valenze sociali e culturali dei mezzi di trasporto a due ruote, letti attraverso la storia della grafica e del design. Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo contesto, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta.
Il percorso espositivo propone nelle quattro sale del museo materiali di grande interesse: dai meravigliosi manifesti cromolitografici firmati dai maestri della grafica quali Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Plinio Codognato, Achille Luciano Mauzan, Gino Boccasile, Erberto Carboni e Armando Testa; a locandine, grafiche pubblicitarie, bozzetti, cartoline, brochure e vari oggetti di design legati alla bicicletta e alla motocicletta. Appunto il design è l’altro elemento distintivo della mostra, e infatti affiancano le produzioni grafiche iconici esemplari originali di biciclette e motociclette: una ventina in totale, dai primordi ai modelli “del futuro”, rappresentativi dei marchi che più hanno segnato l’evoluzione delle due ruote, compresi anche rari esemplari prodotti in Svizzera.
Per segnare l’apertura verso la contemporaneità, l’esposizione prosegue all’esterno del m.a.x. museo con il “bosco dei manifesti”, una trentina di schizzi, disegni e rendering di motociclette, firmati dal designer di fama internazionale Rodolfo Frascoli.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti, in particolare dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, dal Museo del Falegname “Tino Sana”, dal Museo privato-Collezioni Alfredo Azzini di Soresina e dal Museo Piaggio di Pontedera. Essenziali sono anche i prestiti provenienti da preziose collezioni private, molte delle quali custodite in Ticino, territorio che si rivela particolarmente ricco di appassionati.
SCARICA L’INVITO
Periodo espositivo
31 marzo 2025 – 20 luglio 2025
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso
Le prossime date da segnarsi in agenda
mercoledì 14 maggio 2025, ore 20.30, CIAG, conferenza pubblica La motocicletta:
un’invenzione su due ruote, con Giorgio Sarti e Rodolfo Frascoli. Con apertura serale del m.a.x. museo, 21.30-22.30.
domenica 18 maggio 2025, Giornata internazionale dei musei, m.a.x. museo: ore 14.00-16.00 laboratorio didattico; ore 16.30, visita guidata mostra Bicicletta e motocicletta fra grafica e design.
sabato 24 maggio 2025, ore 18.00, Spazio Officina, inaugurazione mostra Samuele Gabai. Un immaginario dipinto
Concerto del Venerdì Santo a Bellinzona: torna il 18 aprile l’atteso appuntamento con l’OSI in Collegiata
Dopo il successo di pubblico registrato dal concerto a dicembre alle Officine FFS, torna venerdì 18 aprile nella Chiesa Collegiata di Bellinzona il tradizionale Concerto spirituale del Venerdì Santo, primo appuntamento del 2025 con l’Orchestra della Svizzera italiana nella Capitale. Un momento suggestivo e di profonda intensità artistica e spirituale.
Per l’edizione 2025 di questo importante momento musicale, molto apprezzato e atteso dal pubblico, l’Orchestra della Svizzera italiana si esibirà insieme al Coro della Radiotelevisione svizzera, sotto la direzione del Maestro Alessandro Bonato e con la partecipazione di quattro straordinari artisti, tutti solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala: Laura Lolita Perešivana (soprano), Dilan Şaka (mezzosoprano), Aldo Sartori (tenore) e Chao Liu (baritono). Il Maestro del coro sarà Donato Sivo.
Il programma della serata vedrà l’esecuzione di un capolavoro della musica sacra, il celebre Requiem per soli, coro e orchestra di Domenico Cimarosa (1749-1801), un’opera di grande pathos, solennità e raffinatezza espressiva.
Quando Cimarosa lo scrisse, nel 1787 per il funerale a San Pietroburgo della duchessa Maria Adelaide del Carretto, moglie dell’ambasciatore napoletano Antonino Serracapriola presso la corte di Caterina II, la sua fama europea di primo operista della scuola napoletana era incontestata.
Ammirato da Stendhal e Delacroix al pari di Mozart per la sua “varietà, grazia ed eleganza”, Cimarosa non ebbe tuttavia grande fortuna nei quattro anni di soggiorno in Russia, al contrario di quanto gli accadde sulla strada del ritorno a Vienna. Lì, su invito e commissione dell’imperatore Giuseppe II, scrisse la sua opera più famosa, Il Matrimonio segreto, che alla sua prima rappresentazione ebbe l’onore, caso unico nella storia, di venire eseguito una seconda volta da cima a fondo come bis.
La ripresa moderna del Requiem di Cimarosa spetta al direttore d’orchestra, musicologo e produttore discografico italiano Vittorio Negri, che ne realizzò un’incisione di riferimento a Losanna nel 1971.
Il concerto del Venerdì Santo è promosso con il sostegno della Città di Bellinzona e dell’Associazione degli Amici dell’OSI (AOSI) e sarà diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due). Si svolge in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala.
Giovedì 17 aprile alle ore 20.30 si terrà come di consueto la prova generale del Concerto, alla quale sarà possibile accedere al prezzo di fr. 20.-. La prevendita dei biglietti è aperta sul sito www.osi.swiss e allo sportello OTR presso l’InfoPoint Bellinzona in Piazza Collegiata (lu-ve 09.00 – 18.00, sa 09.00 – 16.00, do 10.00 – 16.00). Il prezzo unico di entrata è di CHF 60.- per il Concerto di venerdì 18 aprile e di CHF 20.- per la Prova generale di giovedì 17 aprile.
Informazioni: www.osi.swiss e www.incitta.ch
Accrediti stampa: alessandra.zumthor@osi.swiss (annunciarsi entro il 16 aprile)
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L’OSI ringrazia tutti i suoi finanziatori e sponsor, in particolare la Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, l’Associazione degli Amici dell’OSI, il Canton Grigioni e lo sponsor principale BancaStato.
L’OSI è l’Orchestra residente al LAC. L’OSI è inoltre riconoscente alla SSR/RSI per il costante sostegno e la regolare diffusione radiofonica.
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AGENDA
Concerto del Venerdì Santo
Chiesa Collegiata Bellinzona
Venerdì 18 aprile 2025 ore 20.30
Orchestra della Svizzera italiana
Coro della Radiotelevisione svizzera
Alessandro Bonato direttore
Laura Lolita Perešivana soprano
Dilan Şaka mezzosoprano
Aldo Sartori tenore
Chao Liu baritono
Donato Sivo maestro del coro
Domenico Cimarosa Requiem per soli, coro e orchestra
Main partner RSI. Concerto diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due)
Con il sostegno di Città di Bellinzona e AOSI.
In collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala.
Prevendita Ente turistico di Bellinzona e www.osi.swiss
Domenica 20 aprile, il giorno di Pasqua, lo spazio espositivo della Fondazione Marguerite Arp a Locarno-Solduno riapre con la nuova mostra:
LISSITZKY, ARP E GLI ISMI DELL’ARTE, 1925
20 aprile – 2 novembre 2025
Nel 1925 gli artisti El Lissitzky (1890-1941) e Jean/Hans Arp (1886-1966) pubblicano il libro Die Kunstismen, Les ismes de l’art, The Isms of Art, una rassegna delle avanguardie artistiche dal 1914 al 1924. A 100 anni dalla pubblicazione, che per la prima volta ha tentato di storicizzare i grandi movimenti artistici e i loro protagonisti attraverso una grafica moderna e ancora attuale, la Fondazione Marguerite Arp dedica una mostra agli Ismi dell’arte e al soggiorno in Svizzera (a Locarno e ad Ambrì) dell’artista russo El Lissitzky nel 1924-25.
L’esposizione presenta dipinti, rilievi, collage, disegni e fotografie di protagoniste e protagonisti delle avanguardie storiche trattati nel volume Die Kunstismen. Gli “ismi” scelti – dal dadaismo all’astrattismo o al simultanismo – sono il riflesso delle presenze nella collezione della Fondazione e della rete di amicizie di Jean, Sophie e Marguerite Arp. Le opere esposte sono accompagnate da riviste d’avanguardia, fotografie e documenti in parte inediti.
http://www.fondazionearp.ch/
Nina Dimitri, Silvana Gargiulo, Nicole Knuth
“Verso il Sole”
Lunedì, 21 aprile 2025, ore 18:00.
Un viaggio tragicomico verso il Ticino.
È di nuovo il momento! Stanno arrivando.
Le valanghe di auto che si insinuano sui passi di montagna. O si schiacciano nei tunnel. Una volta arrivati, si muovono allegramente nella nostra patria. Vogliono essere come noi. Parlano allegramente la nostra lingua. Almeno quella che credono di parlare. Popolano i nostri grottini, si gettano negli abissi appesi a corde di gomma e pagano un sacco di soldi per questo. Per noi, questo significa sbrigare velocemente tutte le commissioni e partire per l‘universo di Netflix.
Oh, beh… Non è poi così male. Sono comunque simpatici. E il prossimo lunedì arriverà di sicuro. Costruiamo un ponte di riconciliazione.
Un piacevole viaggio bilingue. Per tutti i livelli linguistici (A1-C2). Con arte, musica e danza.
Dai 10 anni | 75 min. senza pausa | In italiano e tedesco
Ricordi il rito di esprimere un desiderio quando si soffiano le candeline sulla torta di compleanno? In realtà esprimiamo giornalmente un’immensa quantità di desideri; spesso in modo inconsapevole e probabilmente in forma errata, ottenendo così risultati indesiderati nella propria vita. La buona notizia è che non debba essere così. Basta considerare un aspetto importante della fisica per far manifestare ciò che ci rende felice.”
àVai all’articolo apparso su ETC: www.kathrinknupp.ch/progetto-eureka e iscriviti al workshop “sereni con powerpensieri”.
Workshop assistiti dal cavallo:
JUNIOR: Perché il cavallo fa così?
23 aprile
In questo corso di una giornata i ragazzi e giovani da 9 a 17 anni possono creare un rapporto speciale con questo splendido animale. Scoprite con diversi giochi come sono i suoi sensi, il suo comportamento e le sue “parole”. Infine per conoscersi meglio lo portate a spasso nel pascolo. Non si cavalca. Contattatemi per maggior info.
Iscrizioni entro il 18.4.25!
Sereni con powerpensieri
10 maggio e 24 maggio
In questo workshop assistito col cavallo trovate teoria unita alla pratica e l’esperienza legata ai “power” pensieri. Ricevete il bio-feedback dal cavallo, in quanto riesce a riconoscere lo stato dei nostri pensieri che si riflette sul nostro comportamento e il nostro stato d’animo. -> vedi contenuto dettagliato: www.kathrinknupp.ch/agenda
Termine d’iscrizione: 5.5.25 (sconto per chi si iscrive ad entrambi i giorni entro il 30.4.25)
Ciao, ciao paura: riconoscere e gestirla
17 maggio
Alla fine del workshop riconoscerete la paura come segnale di autogestione: distinguendo alcune sue forme e comprendendo il meccanismo umano nello stato di paura. Sarete attrezzati con strumenti che permettono di trasformare la paura e avrete maggior consapevolezza sul proprio comportamento grazie al coaching assistito dal cavallo.
Termine d’iscrizione: 12.5.25 (sconto per iscrizione entro il 30.4.25).
Eventi di breve durata:
Il cavallo come bussola del qui e ora
22 aprile, 27 maggio, 23 giugno
Con la bella stagione riprendono le passeggiate mensili di mindfulness a tema, sotto l’attenta osservazione del cavallo che si accorge quando siamo altrove con i nostri penseri…
· aprile: sul sentiero della gratitudine;
· maggio: stupirsi e lasciarsi sorprendere;
· giugno: fiducia.
Family Day
4 maggio
Passeggiata col cavallo dedicata a genitori con figli tra 10 e 17 anni che vogliono passare del tempo insieme e conoscere meglio il linguaggio del cavallo e stabilire un rapporto con questo meraviglioso animale. Non si sale sul cavallo.
Aperò “amici del cavallo” a GUDO
7 maggio dalle ore 18:30 alle 20:00 al Elly’s Café
Passionati del cavallo uniamoci per un aperò dove si parla di cavalli!
Condividiamo liberamente le esperienze e conoscenze legate ai quadrupedi. Sono benvenuti tutti, anche coloro che trovano semplicemente affascinante questo animale e vogliono conoscerlo di più.
Coaching individuali, passeggiate mindfulness o eventi di gruppo/aziendali
su appuntamento
Buona Pasqua e un caro saluto.
A presto nel regno dei cavalli.
Kathrin Knupp
ProLeading®Trainer
CAS in Training di Resilienza
Specialista del personale APF
+41 78 628 11 18
www.kathrinknupp.ch
tpc.kathrin.knupp@gmail.com
Il cavallo come trainer di vita…per una qualità di vita migliore.
FB @tpc.kathrin.knupp
IG @kathrinknupp
IN @kathrin knupp
Mosè Bertoni, una storia straordinaria sull’abitare il mondo
Giovedì 24 aprile alle 18,30 – Auditorium di Monte Verità
Mosè Bertoni è una delle figure più straordinarie dell’emigrazione ticinese di fine Ottocento.
Giovedì 24 aprile alle 18,30, presso l’auditorium di Monte Verità, Patrizia Candolfi e Danilo Baratti – storici, biografi di Mosè Bertoni – dedicheranno un approfondimento a questa eccezionale figura, mettendo in luce gli aspetti più tangibili di una storia spesso mitizzata.
In dialogo con la giornalista Cristina Foglia, verrà discussa l’utopia di Bertoni e il modo in cui aveva scelto di abitare il mondo.
Originario della valle di Blenio, nel marzo del 1884, a ventisette anni, Bertoni salì sul piroscafo Nord America che, da Genova, lo avrebbe portato a Buenos Aires, negli anni in cui l’emigrazione europea verso le Americhe rappresentava una speranza per molti.
Con la moglie, la madre, i figli e altri compagni di viaggio aveva progettato di costituire una comunità di stampo anarchico – comunista che invece si realizzò come colonia di una grande famiglia. Fallito il primo esperimento in Argentina, Mosè attraversò il Paranà per giungere in Paraguay, dove fondò una colonia basata sul principio dell’autosufficienza, dove la produzione agricola si accompagnava alla ricerca scientifica. Questo luogo, ancora oggi, porta il suo nome – Puerto Bertoni. In questo luogo, nel mezzo della foresta, nel 1928 c’erano una stazione agronomica, una stamperia, collezioni botaniche ed etnografiche, una biblioteca e una delle prime stazioni metereologiche dell’America Latina.
Personaggio poliedrico – in cui si uniscono vocazione libertaria, spinte colonizzatrici e sentimenti patriottici – si dedicò infatti all’agronomia, alla cartografia, allo studio della cultura guaraní e all’attività editoriale. Ricordato ancora oggi come “il saggio”, condivise le sue conoscenze e le sue intuizioni con la popolazione locale.
Nell’ambito della discussione si tenterà un confronto tra l’utopia di Bertoni e quella di Monte Verità, due storie di emigrazione e radicamento che hanno avuto evoluzioni differenti.
Entrata libera, segue aperitivo.
Per informazioni: info@monteverita.org
1937-2025
Festa e porte aperte per gli 88 anni di FOFT TIOR
Da ben 88 anni la FOFT (Federazione Ortofrutticola Ticinese) è presente nel settore della produzione e commercializzazione ortofrutticola (anche grazie alla sua società di distribuzione TIOR); un percorso lungo e ricco di successi e sfide superate. Per celebrare questo importante traguardo, è stato deciso di organizzare un evento speciale di festa e porte aperte sabato 26 aprile 2025 dalle ore 10.00 alle ore 16.00.
Durante la conferenza stampa svoltasi nella moderna Centrale di distribuzione di Cadenazzo, è stato anche gettato uno sguardo sulla situazione del settore orticolo ticinese. Quale novità, molti degli argomenti cari ai relatori, sono stati affidati al docufilm (realizzato dal Multimedia Dynamic Group) che ripercorre questi 88 anni. La FOFT nasce nel 1937 per coordinare e promuovere la produzione orticola in Ticino. Dopo 88 anni, la missione è rimasta la stessa: sostenere il settore, salvaguardare il lavoro, tutelare il paesaggio e promuovere un’agricoltura sostenibile. Con il marchio TIOR, la Federazione distribuisce ortaggi di qualità valorizzando i sapori, la genuinità e la tradizione dell’orto ticinese, per una filiera corta e un’alimentazione sana. TIOR è quindi il marchio commerciale della verdura di qualità con il quale è distribuita la produzione orticola della FOFT e dei partner che con lei collaborano. Il marchio racchiude in quattro lettere (TI per Ticino, OR per Orto, ma anche oro) tutto il patrimonio di valori, tradizioni, lavoro, passione, sapori, profumi, genuinità e freschezza, che rende unico e prezioso l’orto ticinese.
Un video completo che è stato, come detto, alla base dell’incontro, contenendo di per sé molteplici spunti di interesse e la storia raccontata dai protagonisti. Ma non solo storia, come ha sottolineato la presidente Alice Croce Mattei che – dopo aver espresso parole di riconoscenza verso tutte le donne e gli uomini che hanno fatto vivere la FOFT in questi lunghi anni – ha riassunto alcuni contenuti del video, parlando delle sfide future come la successione aziendale, la possibilità di realizzare al meglio la propria azienda nel caso in cui la si debba cedere, e la necessità di fare nuovi investimenti. E tra i dossier più importanti figura anche la sostenibilità (pannelli solari per l’energia necessaria alle serre, riduzione di prodotti fitosanitari grazie agli insetti antagonisti, imballaggi sempre più ecologici…). Molto quindi è stato fatto e su altre sfide si sta lavorando, sempre con la priorità di fare gli interessi dei produttori e sempre all’insegna dell’unità. “Mi auguro che la FOFT cresca sempre in modo importante e continui a vivere. Guardando le aziende di oggi sono ottimista per il futuro perché vedo tanta passione, tanta voglia di far bene e cogliere le sfide, e molti giovani che si stanno inserendo nelle aziende di famiglia”.
È toccato invece al direttore Marco Bassi proporre alcune cifre significative e curiose. Basti pensare che nel 1937 il volume di ortaggi trattati era stato di 992.000 kg per una cifra d’affari di 199.657 franchi raggiunta grazie a 418 soci attivi. Un’altra curiosità: nel 1965, quando si raggiunsero i 6,9 milioni di chilli e i 6,4 milioni di cifra d’affari con 1’214 soci attivi, il Comitato direttivo era formato da ben 71 persone. Oggi invece, dopo una crescita costante, si è giunti a una produzione di oltre 15 milioni di chili e una trentina di aziende affiliate; il Consiglio d’amministrazione è composto da 8 persone.
In ordine di produzione troviamo il pomodoro ramato, seguito dalle zucchine, melanzane, cetrioli olandesi, pomodoro cherry datterino, pomodoro tondo, patate, pomodori peretti, pomodoro yoom, carote, formentino, pomodori peretti intense e pomodoro cuore di bue. Da ciò si deduce che è il pomodoro nelle sue diverse qualità, a essere il re dell’orto ticinese, secondo per produzione e commercializzazione solo a Ginevra.
A portare il saluto dell’Unione Contadini Ticinesi, il segretario agricolo Sem Genini, che si è congratulato per questo traguardo, sottolineando l’importanza, la competenza e la tenacia del settore orticolo, e in generale di tutto il primario.
Festa per un… doppio infinito!
Per ripercorrere assieme questi anni di crescita e innovazione, e per ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito a rendere possibile questo viaggio straordinario, è stato scelto di festeggiare gli 88 anni. E questo – ha proseguito Marco Bassi – perché rovesciando la cifra si ottiene un doppio segno di infinito a simboleggiare un viaggio che ha l’ambizione di essere… infinito perché rivolto anche a un futuro ricco di progetti. E con il secondo simbolo di infinito si vuole ringraziare “infinitamente” chi ha contribuito a rendere possibile questo percorso straordinario.
Il programma del 26 aprile
Per le porte aperte è previsto un percorso di 7,3 chilometri che partirà dalla Centrale di distribuzione TIOR e proseguirà facendo scoprire l’Azienda Agricola Roberto Mozzini, l’Orticola Bassi e il Polo Agricolo-Fondazione Diamante; il percorso si può compiere a piedi (100 minuti) o in bicicletta (30 minuti) o con un trenino.
Ricco anche il concorso che mette in palio 8 premi, tra i quali il primo consiste in 8 mesi di forniture settimanali di verdura, il secondo in 8 settimane di fornitura settimanale di verdura e il terzo premio una cena al “Gr8”. Partecipare è semplice: basta presentarsi alla sede TIOR di Cadenazzo alla giornata di Porte Aperte, sabato 26 aprile 2025 a partire dalle ore 10:00; si scansiona con lo smartphone uno dei codici QR posti all’esterno delle varie aziende (e quindi anche quello presso TIOR per chi non partecipa al percorso) e si risponde alle domande online, lasciando i propri dati personali… e il gioco è fatto. Veniteci a trovare in azienda e potreste essere tra i fortunati vincitori!
Info: tihoraccolto.ch
Presentata ad Aosta la XXIV edizione del Trofeo Mezzalama. All’Area Megalitica, Adriano Favre ha annunciato la nuova formula: le squadre saranno composte da due elementi.
Il 26 aprile si assegnerà il Campionato Mondiale ISMF Long Distance e sarà finale di La Grande Course.
Nasce un progetto per gli atleti con disabilità con una gara demo nel 2025.
Ospite dell’Area Megalitica, la Fondazione Trofeo Mezzalama ha presentato la “Maratona dei Ghiacciai” in programma sabato 26 aprile 2025, con domenica 27 aprile come giornata di recupero in caso di maltempo. La XXIV edizione del Trofeo Mezzalama sarà prova unica di Campionato Mondiale ISMF Long Distance e finale di La Grande Course, il circuito delle gare scialpinistiche più esclusive di tutto l’arco alpino e della Cordigliera Pirenaica.
La presentazione si è aperta con una notizia che nell’ambiente dello scialpinismo agonistico era già nell’aria: il direttore tecnico e guida alpina Adriano Favre ha confermato che il prossimo Trofeo Mezzalama si correrà con squadre composte da due elementi, modificando la formula storica che per 90 anni prevedeva team di tre componenti.
«Finora abbiamo rispettato la formazione tradizionale delle cordate composte da tre atleti, – ha dichiarato Favre – sia in omaggio alle gare militari di pattuglia da cui è nato lo scialpinismo, sia perché in tre era più semplice il recupero di un compagno caduto in un crepaccio. Ma nelle gare moderne siamo rimasti una gloriosa eccezione. Ora è arrivato il momento anche per il Mezzalama di adottare cordate da due scialpinisti. Ce lo impongono i cambiamenti delle condizioni dell’alta montagna: il vistoso ritiro dei ghiacciai, le stagioni sempre più avare di neve, la crescente presenza di ghiaccio vivo sui pendii e sulle creste. In queste condizioni, la cordata da due atleti è più agile ed efficiente, sia nelle manovre di corda sia nelle discese legati su ghiacciaio. In sostanza, vogliamo garantire maggiore sicurezza».
Insieme ad Adriano Favre, erano presenti François Cazzanelli ed Emrik Favre, giovani guide alpine recentemente entrate nello staff tecnico del Mezzalama. I due hanno collaborato attivamente con il Direttore Tecnico nella valutazione di questa importante decisione. Con un curriculum che li distingue sia come alpinisti che come scialpinisti, e con l’esperienza diretta della “Maratona dei Ghiacciai” come atleti, Cazzanelli e Favre hanno saputo unire le esigenze di sicurezza alla spinta verso l’innovazione.
Al termine di questa prima fase tecnica, è stato inoltre annunciato che il 26 aprile si assegneranno i titoli iridati di scialpinismo ISMF Long Distance, un evento che aggiunge ulteriore prestigio alla competizione.
La presentazione è proseguita con l’intervento di Alex Brunod, presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama. «La Maratona dei Ghiacciai – ha annunciato Brunod – ha da sempre seguito due capisaldi: stare al passo con i tempi e salvaguardare la sicurezza sia degli atleti sia di tutti gli addetti lungo il percorso. Con questa visione nasce l’esigenza di portare a due il numero dei membri delle squadre per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza durante la competizione. Inoltre, siamo entusiasti di poter accogliere gli atleti diversamente abili sui nostri ghiacciai. La resilienza che dimostrano è straordinaria».
«Infine, voglio ringraziare – ha concluso il presidente – tutti gli Enti che supportano la Fondazione e la Regione Valle d’Aosta, che è da sempre al nostro fianco in questo cammino».
A portare i saluti della Regione Valle d’Aosta, l’Assessore regionale Giulio Grosjacques: «Il Trofeo è storia e cultura sportiva allo stesso tempo, – ha esordito l’Assessore -. Da quando fu ideato nel 1933, in memoria del fondatore dello scialpinismo Ottorino Mezzalama, la gara ha saputo valorizzare il lavoro delle guide alpine di alta montagna e il gesto atletico dei concorrenti, prima pionieri e avventurieri della montagna, poi moderni scialpinisti. Senza le guide il Trofeo non potrebbe esistere: il loro certosino lavoro di preparazione del tracciato, a fil di cielo oltre i 4000 metri di quota, consente ai concorrenti di gareggiare in piena sicurezza. È un esempio di solidarietà che rappresenta i valori del popolo valdostano: in montagna ci si aiuta e si collabora. Partecipare al Trofeo, da concorrenti o spettatori, significa conoscere una parte della Valle d’Aosta e chi la abita e la valorizza».
Una delle novità annunciate da Christian Zanolli, guida alpina e membro della Fondation Pro Montagna, è la nascita di un progetto inclusivo. Nel 2025 alcuni atleti con disabilità parteciperanno lungo parte del tracciato del Trofeo Mezzalama ad una gara dimostrativa, per poi arrivare a una competizione ufficiale nel 2027.
«È un progetto di ampio respiro – ha spiegato Zanolli -. Insieme alla Fondazione Trofeo Mezzalama, Sportfund Fondazione Italiana per lo sport e la Fondazione Mazzola, stiamo lavorando per far gareggiare persone diversamente abili lungo il percorso della Maratona dei Ghiacciai. Nel prossimo aprile inviteremo alcuni atleti a una gara demo per studiare insieme i dettagli e la fattibilità di una competizione ufficiale nel 2027. Il progetto, articolato in tre anni, prevede anche camp estivi e giornate formative, culminando appunto con l’edizione 2027 del Trofeo Mezzalama».
Sul tema dell’inclusività è intervenuto nuovamente l’Assessore Grosjacques: «La Valle d’Aosta è una regione inclusiva. Il progetto “Sci per tutte le abilità” è già entrato nella fase attuativa e punta a rendere il territorio accessibile alle persone con disabilità motorie, sensoriali e/o intellettive, offrendo maggiori possibilità di sport e svago, anche in inverno. L’Associazione Valdostana Maestri di Sci e l’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna sono coinvolte nell’utilizzo di facilitatori per consentire giornate sulle piste da sci e nelle palestre di arrampicata. Questa esperienza ha dimostrato che la collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni è fondamentale per ottenere risultati tangibili. Forte di questo successo, siamo pronti a lanciare un nuovo progetto che unisce cultura, accoglienza e sport, per un turismo alpino inclusivo. Tra le iniziative, l’accessibilità ai siti culturali e ai castelli della Valle d’Aosta, a Skyway Monte Bianco (il punto accessibile più alto in Italia), a un albergo etico e a una pista di karting. Inoltre, il sistema ferroviario valdostano, una volta completati i lavori, permetterà per la prima volta in Italia di avere tutte le stazioni accessibili. Infine, è di questi giorni la presentazione del progetto In3Vie, promosso dal nostro Assessorato insieme al Piemonte e al Canton Vallese in Svizzera, per sviluppare una rete transfrontaliera di destinazioni turistiche accessibili e accoglienti per le persone con disabilità».
La presentazione della XXIV edizione si è conclusa con l’intervento dell’Assessore Luigi Bertschy, Vicepresidente della Regione e Assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità Sostenibile. L’Assessore ha ufficialmente donato alla Fondazione i nuovi Trofei legati alla prestigiosa “Maratona dei Ghiacciai”. A partire dal 2025, per la prima volta nella storia del Mezzalama, è stato creato anche un trofeo dedicato alla squadra femminile. I Trofei, che saranno assegnati alla squadra che vince la competizione per tre edizioni anche non consecutive, sono stati realizzati nell’ambito della mostra-concorso che ha preceduto la Foire d’été 2024.
FOCUS – Il Trofeo Mezzalama si rinnova, ora si correrà in cordate da due, Adriano Favre: «In gara sul Monte Rosa più agili e sicure delle storiche cordate da tre»
La prossima edizione del Trofeo Mezzalama, la XXIV della sua lunga e illustre storia quasi secolare, è fissata per sabato 26 aprile 2025. A conferma della periodicità biennale, secondo le attese, sarà la famosa “maratona dei ghiacciai” del Monte Rosa, da Breuil-Cervinia a Gressoney-la-Trinité, a chiudere la stagione delle gare internazionali di scialpinismo.
Lo annuncia ora, a inizio stagione, la fondazione organizzatrice valdostana che dal 1997 ha fin qui garantito la rinascita moderna e lo svolgimento di tredici edizioni del Mezzalama. Quasi tutte piuttosto sofferte, tanto per lo staff degli organizzatori quanto per gli atleti, prima per le incertezze meteo e poi per le severe condizioni del percorso nella lunga traversata che sfiora e supera i quattromila metri di quota tra il Breithorn, il Castore e il Naso dei Lyskamm.
Le più difficili sono state le ultime due edizioni. La gara del 2019 si è svolta con impensato successo su un nuovo percorso di quota inferiore, tracciato in extremis dalle guide alpine dirette da Adriano Favre, rinunciando per la prima volta alle classiche vette del Castore e del Naso, inavvicinabili per la bufera e l’assenza di visibilità alla quota dei quattromila. Dopo la sosta obbligata del 2021 per l’epidemia Covid, la gara 2023, in apparenza favorita da una scarsa nuvolosità, si è poi rivelata quanto mai dura per la bufera che ha sferzato gli atleti dal “cancello” del Breithorn in avanti, costringendo molte cordate al ritiro per il freddo intenso percepito.
Certo anche per questi precedenti, stavolta l’atteso annuncio della data da segnare in calendario non è la novità principale della prossima XXIV edizione del Trofeo Mezzalama. Tra gli atleti e gli appassionati delle gare di scialpinismo, di qua e di là delle Alpi, è filtrata la voce di una novità ben più consistente e inaspettata che modifica una tradizione indiscussa da 90 anni. La novità viene annunciata e illustrata da Adriano Favre, guida alpina di Champoluc che da un trentennio dirige la complessa macchina organizzativa del Mezzalama, gara unica al mondo tra gli sport invernali per la quota a cui si svolge.
«Finora abbiamo rispettato la formazione storica delle cordate da tre atleti ciascuna, – dichiara Favre -, sia in omaggio alle gare militari di pattuglia da cui sono nate quelle di scialpinismo, sia perché in tre era più semplice il recupero di un caduto da crepaccio. Ma con le gare moderne siamo rimasti una gloriosa eccezione. Ora è arrivato il momento anche per il Mezzalama di adottare le cordate da due scialpinisti. Ce lo impongono i cambiamenti delle condizioni dell’alta montagna, il vistoso ritiro dei ghiacciai, le stagioni sempre più avare di neve, la maggior presenza del ghiaccio vivo sui pendii e le creste. In condizioni simili la cordata da due atleti è più agile e più efficiente, sia nelle manovre di corda, sia nelle discese legati su ghiacciaio. In sostanza vogliamo garantire maggior sicurezza».
Una novità così vistosa per una gara illustre come il Mezzalama è una scelta che è stata lungamente studiata dallo staff tecnico. «Sono contento di poter annunciare un cambiamento così impegnativo – confessa Favre – con una certa serenità. Stavolta non ho dovuto decidere da solo, costretto da un’urgenza meteo per salvare la gara. Per mia fortuna, ormai da due edizioni sono affiancato da due vice giovani e brillanti, François Cazzanelli di Breuil-Cervinia ed Emrik Favre di Champoluc. Sono entrambi guide alpine in piena attività, hanno corso il Mezzalama e conoscono ogni segreto del Monte Rosa. Con François ed Emrik abbiamo esaminato l’idea della cordata a due e ne abbiamo lungamente discusso. Con essi, che più di me hanno il polso degli atleti giovani, abbiamo concluso che la scelta è buona e va presa subito».
Poiché le squadre da due atleti sono la formazione normale di tutte le gare moderne di scialpinismo, Favre e il suo staff ritengono che l’aggiornamento del Mezzalama sarà accolto con favore dai concorrenti. «Pensiamo che gli atleti ce ne saranno grati – osserva ancora il direttore tecnico -. Finora le coppie di scialpinisti ben affiatate nelle altre gare, dovevano cercare un terzo uomo adatto (o terza donna le squadre femminili), solo per disputare il Mezzalama. Era una difficoltà rilevante e caratteristica. La crisi di uno dei tre ha spesso impedito a diverse squadre di passare in tempo al “cancello orario” sul colle del Breithorn, costringendole al ritiro prima di entrare nel vivo della corsa. Per la stessa ragione anche squadre di favoriti hanno perso la gara, o una buona posizione in classifica. La cordata da due è matematicamente più efficiente».
Palco ai giovani talenti ticinesi: un’anteprima della finale del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù
Il Circolo degli Amici di Ticino Musica è lieto di presentare uno degli appuntamenti pre-Festival più attesi e significativi: “Palco a giovani talenti ticinesi in preparazione del Concorso svizzero di musica per la gioventù”.
L’evento ad ingresso libero si terrà domenica 27 aprile alle ore 16.00 presso la Bottega del Pianoforte di Rivera-Bironico e vedrà sul palco i chitarristi Gabriele Siccardi, Samuel Bernasconi e Luca Squicciarini, e i pianisti Jorio Prisca e Lisa Papina. In programma musiche di Agustín Barrios, Leo Brouwer, Antonio Lauro, Roland Dyens, Ludwig van Beethoven, Christoph Willibald Gluck, Sergej Prokofiev, Johann Sebastian Bach, Francisco Tárrega, Gentil Montaña, Jorge Morel, Frédéric Chopin e Johann Kaspar Mertz.
Un’occasione preziosa per scoprire e sostenere i giovani musicisti che rappresenteranno il Ticino nella prossima edizione del più importante concorso nazionale dedicato alle nuove generazioni, che coinvolge ogni anno oltre 1000 partecipanti tra gli 8 e i 22 anni. I finalisti si presenteranno al pubblico dopo un intenso periodo di preparazione, con i programmi della prova di concorso che si terrà la settimana successiva.
Il pomeriggio sarà preceduto, alle ore 15.00, dall’Assemblea annuale del Circolo Amici di Ticino Musica, un momento di condivisione e partecipazione aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo del Festival e contribuire concretamente alla crescita della musica classica in Ticino. L’adesione al Circolo permette di sostenere attivamente i giovani musicisti e di usufruire di vantaggi esclusivi durante il Festival Ticino Musica, che quest’anno si terrà dal 18 al 31 luglio 2025.
L’evento si inserisce nella cornice degli appuntamenti pre-Festival che anticipano il cartellone ufficiale del Festival Ticino Musica, offrendo al pubblico un percorso di avvicinamento tra nuovi volti, emozioni sonore e luoghi carichi di ispirazione.
Ingresso libero.
Per informazioni dettagliate, prenotazione ed aggiornamenti:
info@ticinomusica.com – tel. +41 91 980 09 72 – www.ticinomusica.com.
Nell’augurarvi serene festività pasquali, ricordiamo i nostri prossimi appuntamenti:
::: SE DIO FOSSE SVIZZERO LUGANO 28.04.25 /19:00 -Teatro Foce, Lugano.
::: AUTlook LUGANO 10-11.05.25 /sa19:00-do17:00 -Teatro Paravento, Locarno.
LUGANO 28.04.25 /19:00 -Teatro Foce.
SE DIO FOSSE SVIZZERO
Recital da testi di Hugo Loetscher
Con Emanuele Santoro
Musiche dal vivo di Roberto Albin
Assistente Antonella Barrera
Produzione e.s.teatro – Lugano
In collaborazione con Armando Dadò editore, Locarno.
“Cosa sarebbe successo se Dio fosse stato svizzero? Avrebbe creato il mondo, oppure starebbe ancora aspettando il momento propizio?
Forse, se Dio fosse stato svizzero, starebbe ancora aspettando il momento propizio, ma allora il mondo non esisterebbe e non esisterebbe nemmeno la Svizzera. I testi contenuti nel libro di Hugo Loetscher forniscono un ritratto della Svizzera, non privo di uno humour disincantato ed affettuoso, che mette in risalto i pregi e i difetti dell’elveticità. Ma quello che si profila nelle pagine di Loetscher è soltanto un ritratto divertente, ironico e insieme impietoso della Svizzera così com’era e così com’è o, magari, così come vorrebbe continuare ad essere. È anche, e soprattutto, il ritratto di una Svizzera che deve lasciarsi alle spalle i propri miti e le proprie leggende per imboccare quella che, secondo Loetscher, è l’unica via percorribile: essere una nazione normale in mezzo ad altre nazioni normali.” Dalla quarta di copertine del libro.
Biglietteria.ch
LOCARNO 10-11.05.25 /sa19:00-do17:00 -Teatro Paravento.
AUTlook
di e con
Emanuele Santoro
e con
Lorella De Luca
tratto dal libro There’s a Boy in Here di Judy e Sean Barron
assistente alla regia
Antonella Barrera
commenti sonori
Roberto Albin
produzione
e.s.teatro Lugano
ilcortile.ch
AUTlook è uno sguardo all’autismo che cerca lo sguardo dell’autismo. Il racconto di un figlio e di una madre che ci parla di paure e insicurezze ma anche di coraggio e determinazione, di sconfitte ma anche di conquiste, di frustrazioni, di lotte, di amore e odio, di passi e inciampi, di passi indietro e passi avanti, di ripartenze, di dubbi e consapevolezze, di fiducia e determinazione. Anche di punizioni e perdoni, sì. Di storie come quella che raccontiamo ce ne sono tante, tante quante sono le variabili di funzionamento di una persona con disturbo dello spettro autistico. Questa è una. Una storia che se da un lato ci permette di scoprire qualcosa in più sulla neurodiversità e su questa neurodivergenza, dall’altro ci invita ad avviare un’indagine su di noi, che male non fa, e ci offre gli strumenti per rivalutare il significato di parole come diversità e normalità. Solo su quest’ultima, infatti, possiamo mettere il sigillo della certezza: sappiamo che si tratta di un concetto statistico. Nulla di più. Sull’altra, per contro, possiamo e dobbiamo ancora lavorare. (E. S.)
In collaborazione con:
Autismo Svizzera, Breganzona
Fondazione Sasso Corbaro, Bellinzona
Clinica Santa Croce, Orselina
Dott.ssa Anna Saito, Locarno
Geraldine Dardano, Ascona
Con il sostegno di:
Autismo Svizzera, Breganzona
Clinica Santa Chiara, Orselina
Fondazione Week Ends, Breganzona
Repubblica e Cantone Ticino DECS Fondo Swisslos
Città di Lugano
AIL, Lugano
Prenotazioni:
0917519353 / info@teatro-paravento.ch
Hanno detto:
“Interessante e spero si veda questo spettacolo anche nelle scuole in Ticino.“ (C. M.)
“Un’interpretazione molto intensa. Un omaggio profondo a coloro che non riescono a comunicare le loro esigenze, la loro unicità e ai genitori che vivono questa esperienza così complessa accanto ai loro figli. ❤️” (J. A.)
“Grazie per questa importante sensibilizzazione alla popolazione, alla sensazione di venir visti e capiti quali diretti interessati o parenti e un grande grazie anche ai ragazzi che sono intervenuti.” (I.F.A.)
“Ci è piaciuto molto “ (E. G.)
“Grazie per aver portato questo argomento con questa sensibilità!” (Monica)
“Interessante, emozionante, profondo. Bravissimi!” (Sonia)
“Grazie per questo toccante spettacolo che porta a galla emozioni di vario tipo. Interessante per far scoprire l’autismo e le sue sfaccettature. Ho trovato molto particolare e bello l’intercalare del racconto di Emanuele, di persona sul palco, e il racconto della bravissima attrice in video. Bravi bravi bravi! 👏👏👏 Un abbraccione” (Sonia)
“Spettacolo molto interessante! Grazie” (Nadia, Kian, Sara)
“Complimenti per il lavoro splendido!” (Gilda)
“Grazie!” (Iris e Ella)
“AUTlook È un viaggio emotivo, uno squarcio di verità, una testimonianza autentica che ti entra dentro. È il racconto crudo e poetico di una madre e di un figlio. Di cadute e risalite. Di punizioni e perdoni. Di amore e determinazione. Di neurodivergenza, sì, ma soprattutto di umanità. Un invito a guardare all’autismo con occhi nuovi. E forse, anche a noi stessi. Non è solo teatro. È consapevolezza. È cambiamento. È vita.” (M. G. – Autismo ad alto funzionamento)
“Uno spettacolo davvero bello ed emozionante, un attore bravissimo. Ci sono tante parole per definire il tutto.” (P.L.)
“Spettacolo bellissimo!” (L. P.)
“Bravi!” (Paolo)
“Grazie Emanuele. Più che coinvolgente. Ottimo lavoro.” (Dario)
“È stato molto bello! Emanuele bravo come sempre, l’attrice mi è piaciuta tantissimo e anche la regia.😉👍🏻🥰” (Cristina)
“Grazie!” (Eli, Carla, Franco)
“Grazie! ❤️” (G.)
“Autlook di Emanuele Santoro è una preziosa introduzione al tema dell’autismo, capace di restituire — attraverso il dialogo tacito tra i monologhi di madre e figlio — la complessità della cura come relazione reciproca. Una narrazione che lascia emergere, senza forzature, la tensione sottile tra il curare e l’essere curato, che abita tanto chi accompagna quanto chi è accompagnato.” (Fondazione Sasso Corbaro, Bellinzona)
“Grazie per questo talento generoso!” (Jeannick)
“Ottimo spettacolo e complimenti per 1.5h di monologo su un argomento molto complicato e sconosciuto a tanti.”. (M. P.)
“Meraviglioso!” (F.C.)
“È stata un’esperienza davvero unica e speciale. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione! Spettacolo emozionante ma soprattutto arricchente, ricco di spunti. Emanuele grandissimo!” (M. V.)
“Emozionante e permette di riflettere profondamente sulle situazioni, su di sé, sulla propria vita.” (M. D.)
“Grazie a Emanuele Santoro e alla Dottoressa Anna Saito per aver dato voce e significati alle emozioni vissute come madre.” (P. B, Autismo Svizzera)
“Mi è piaciuto moltissimo, fa riflettere, da info/la possibilità di capire anche con il cuore qualcosa in più sull’autismo, è emozionante. Davvero stupendo! Saluti.” (C. K.)
“Evento empatico e di conforto. Complimenti!” (Dott.ssa L. J.)
“Emozionante.” (Giorgio e Michela)
“Bellissimo!” (M.C.)
“Toccante!” (Claudia)
“Bellissimo spettacolo che cattura l’essenza dell’autismo. Complimenti!” (N.M.)
“Serata stupenda!” (Steven) 😊
“Sempre tendere alle proprie aspirazioni.” (C. G.)
“Molto bene e interessante!” (M.S.)
“Emozionante! Grazie mille per questa serata! Grazie!” (M.P.)
“Ottimo, interessante. Grazie!” (Silvia)
“Emanuele bravissimo e pure Lorella. Grazie per la bella esperienza, è storia che tocca tutti. Tutti ma proprio tutti hanno un percorso di adattamento che risuona. Insomma bello, sono felice di esserci stata.” (E. G.)
“Bello. Tema non facile trattato con delicatezza senza cadute nel pietismo.” (A. C.)