Dopo tre minuti fallo non ravvisato ai danni di Klasen e ringraziando gli arbitri lo Zugo si invola verso la prima reta. Petterson nei primi 6 minuti riceve un sacco di bastonate, ma tutto regolare per gli arbitri. Un paio di falli a fine temo segnati contro lo Zugo hanno permesso al Lugano, con Kostner di finire il tempo sul pareggio 1:1.
Supremazia del Lugano in questo secondo tempo premiata da una rete gioiello del solito Klasen. Ottima la prova fin qui disputata da Bertaggino e la saracinesca di Manzato che continua con un periodo strabiliante di forma. Lo Zugo ha in Holden vari interventi sempre al limite, mai redarguito dagli arbitri. Lasciare queste due squadre troppa libertà si corre anche il rischio che la partita possa sfuggire di mano all’arbitraggio con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.
Il terzo tempo scivola fino al 10 senza troppe emozioni, con falli non ravvisati da entrambi le parti fino che gli arbitri si inventano uno scambio scorretto del Lugano a 11’48 dal sessantesimo. Lo Zugo in 5 contro 4 e con altri falli non ravvisati. Fuori solo un nuovo giocatore del Lugano in un parapiglia generale. Gli arbitri denotano chiaramente la volontà di favorire una squadra piuttosto che un’altra. 5 contro 3 per 100 secondi !
E’ letteralmente un bombardamento verso Manzato da parte dell’armata dei tedeschi. Fischer chiama Time Out per calmare le acque con ancora 30 secondi da giocare a 3 contro 5. Nulla di fatto con un grande Manzato e un Chiesa stratosferico in difesa. Stephan ha spinto vistosamente Bertaggia stendendolo ma gli arbitri non hanno visto nulla. Fuori il portiere dello Zugo a 81 secondi dalla fine. Nulla da fare il Lugano tiene bene e si porta a casa 3 punti pesantissimi. Rivincita a Zugo già martedì prossimo in un calendario assolutamente incomprensibile.
L’Ambri che era di scena a Berna ha tenuto alto l’onore e sul 3:3 teneva benissimo e già si pregustava almeno un punticino contro il Berna ma la sfortuna ha voluto che a 1 secondo della fine l’ex bianconero del Berna Gardner ha segnato e ha rimandato l’Ambri in Leventina con la coda in mezzo alle gambe e senza punti. Mentre il Bienne porta a casa due punti contro il Ginevra e inguaia maggiormente i leventinesi che dalla linea ora sono a -10 a 13 partite dalla fine del campionato.