L’Ambri commette vari errori e viene punito puntualmente. Numeri di alta classe nel secondo tempo da parte dei due tenori svedesi mentre il mago Brunner rompe il ghiaccio con il goal segnandone uno da capolavoro. Il nuovo portiere (7 da inizio stagione (?)), il lettone Masalskis ha tenuto bene il primo tempo poi si è letteralmente disunito di fronte ai giochi di alta classe degli attaccanti del Lugano. Sarebbe ingiusto dire quale giocatore abbia meglio interpretato la partita, tutti hanno dato quello che possono dare e tutti hanno contribuito a questo roboante successo. Uno solo lo menzioniamo come colonna portante; Daniel Manzato che stà vivendo un periodo magico tanto da aver scalzato da 6 partite il talentuoso Elvis. Ma Fischer lo ha sempre dichiarato: chi è in miglior forma gioca e in questo caso coerentemente Fischer mette in pista Manzato. Nel terzo tempo grande gol di Pestoni che a 10 minuti dal termine riapre il match. Il Lugano ha smesso di giocare e l’Ambri passa in cattedra con Pestoni che in questo terzo tempo ha decisamente aumentato il ritmo e di conseguenza tutta la squadra. Troppi errori difensivi e il Lugano prende una penalità a 5 minuti dalla fine e di fatto l’Ambri ha la grossa opportunità di rientrare completamente in partita. E Giroux “cicca” un gol già fatto. E ora Steinmann con lancio del disco con la mano regala ancora due minuti all’Ambri. Un gesto che un professionista non può permettersi e potrebbe causare gravi danni alla partita. Diciamo che un raptus idiota fatto senza pensarci. Ora a 3’28 l’assalto leventinese. Ma l’Ambri che errore e il Lugano segna in inferiorità con Sannitz. Errore di Pestoni che ha perso il disco proprio li alla porta con in agguato i due bianconeri. Sui titoli di coda con vittoria meritata dei bianconeri contro i leventinesi che ci hanno creduto troppo poco arriva il terzo gol dell’Ambri che non cambia il risultato dei punti per la classifica. Intanto in classifica l’Ambri scivola all’11esimo posto pur restando sempre a 8 punti dalla riga e il Ljugano sale in quarta posizione grazie alla sconfitta dello Zugo.
Pubblico poco sportivo che fischia l’avversario in occasione della consegna del premio al miglior giocatore bianconero.
Nota stonata il tentato assalto di un tifoso biancoblu, sceso in pista con intenzioni poco pacifiche verso Brunner che festeggiava con i propri tifosi il gol e la vittoria. Dove è la sicurezza tanto decantata dal club leventinese? Ora arriveranno nuove sanzioni e soldi gettati per multe inutili !!!
A parte questo incidente tutto sembra essere filato bene e questo è la cosa più importante per dare l’immagine giusta del nostro cantone sportivo.