Un primo tempo in cui lo Zurigo ha aggredito i bianconeri ottenendo grandi risultato e segnando in 30 secondi due goal. Il solito Re Petterson riporta sotto il Lugano, che nel secondo tempo pareggia la contesa con il difensore della Liberia, Kparghai.
Nel terzo tempo lo Zurigo mostra sul ghiaccio che è il campione Svizzero e spinge molto ma un Lugano disciplinato regge e si crea anche lui alcune occasioni interessanti. Ma le due compagini si equivalgono e si va all’Overtime, senza trovare soluzione, che avviene solo ai rigori dando la vittoria al Lugano con goal di sua Maesta Petterson e il compagno di merenda Filpula.
Il Lugano una squadra formata da molti giovani del vivaio, che non sfigurano, anzi fanno gioco pari e contribuiscono al buon andamento della partita. Ne citiamo alcuni che hanno dimostrato grandi qualità: Sartori, Romanenghi, Dal Pian e Kostner. Non va dimenticata l’ennesima superlativa prestazione di Manzato a difendere la porta bianconera. Una nota di merito va a maurer che da due partite sembra trasformato, che sia in odore di rinnovo?
Brunner un capitolo a se. Sembra che non arriva ancora il suo momento e giochicchia, litigando con il disco senza assolutamente impressionare. Anche al tiro del rigore Brunner non riesce a dare l’acuto.
Alla Valascia era di scena il Losanna che a lungo ha tenuto testa ai leventinesi, i quali hanno pareggiato a due minuti dalla fine, per poi vincere la sfida ai rigori e portarsi a casa 2 punti importantissimi.
Il Bienne ha messo sotto gli orsi del Berna e complicato non poco la situazione per chi vorrebbe il posto del Bienne sopra la riga. Lo stesso Bienne è a 46 punti con 35 partite, Kloten 39 pti (34 partite), Ambri 38 pti (35 partite), il Friborgo a 38 pti (36 partite) e ultimo con senza più possibilità pratiche per agguantare i Plaoff il Rappi con 24 pti.