Il Centre culturel suisse di Parigi (CCS) invita il pubblico per un’ultima volta nei suoi spazi prima di chiudere i battenti per due anni a causa di lavori di rinnovamento. Durante questo periodo, il CCS rimarrà comunque operativo e presenterà le sue diverse attività extra muros in tutta la Francia.
Il CCS, che dal 1985 ha sede nel cuore del quartiere del Marais, tra il 2022 e il 2024 cambierà pelle. Ad aggiudicarsi il bando di concorso per i relativi lavori, indetto dall’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) in collaborazione con Pro Helvetia, è stato un progetto architettonico franco-svizzero frutto della collaborazione tra gli studi Thomas Raynaud (Parigi) e Truwant + Rodet + (Basilea).
Prima dell’avvio dei lavori di rinnovamento, il CCS dal 5 febbraio al 6 marzo 2022 ospiterà il «Tschüüss Festival», che presenterà 40 artisti svizzeri nell’arco di 30 giorni. Il programma includerà proiezioni, concerti, spettacoli, installazioni, performance e dj-set. Dall’estate 2022 fino alla sua riapertura a fine 2024, il CCS sarà in tournée in diverse città francesi e proporrà le sue attività extra muros presso istituzioni o festival.
A proposito del Centre culturel suisse di Parigi
Fondato nel 1985, il CCS costituisce un’antenna della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia. Mediante la sua programmazione, il CCS intende richiamare l’attenzione del pubblico francese sulla creazione artistica e culturale svizzera contemporanea e promuovere gli scambi tra le scene artistiche dei due Paesi.