Altro piccolo restringimento decretato dal Governo su pressione di Berna. I bar devono chiudere alle 19’00 e i ristoranti alle 22’00. Misure palliative che servono solo a far morire le piccole imprese. Inutile diminuire i tempi di attività dei vari ristoranti senza dare ristorni economici. Questa è la politica di un Governo che non vuole chiudere, magari forse per non dover essere chiamato a pagare. Diciamolo subito con queste misure non cambierà nulla. O il Governo ha gli attributi e chiude tutto pagando ad ogni imprenditore il salario suo e dei dipendenti, come da dichiarazione, pagando l’affitto e compensando il mancato ricavo oppure si ritiri di buon ordine. Continuare a limitare gli orari ai commerci e ristoranti, serve solo a far lavorare meno, con conseguenza di licenziamenti e infine fallimenti. No possiamo accettare questo modus operandi, quando nei grandi magazzini nessun riguardo e nessun controllo per far mantenere le regole, quelle vere. Sarebbe maggiormente auspicabile mantenere le poche regole base, distanza sociale, lavarsi/disinfettare le mani e mascherina in locali chiusi e controllare che queste vengano rispettate, sanzionando chi contravviene invece di terrorizzare la gente, con la solita frasetta del presidente del Governo che suona come come una spada di Damocle: se non vi comportate bene restringeremo di più. Terrorizzare con queste parole la popolazione si ottiene l’effetto contrario e si mette paura alla gente che non esce più di casa e conseguentemente l’economia non gira, in particolare per i piccoli. Noi ci si aspetta ben altro da persone con lauti stipendi e non i cerottini o di essere forti con i deboli (popolino) e deboli con i grandi (gruppi economici importanti).
Veramente peccato che si continua con questo clima di terrore e nota bene non siamo negazionisti, ma vorremmo essere trattati non come bambini ma come adulti e se necessario sanzionati.
ETC/rb