Il Municipio è dovuto intervenire per disincentivare gli assembramenti negli spazi pubblici e salvaguardare la salute della popolazione
Negli ultimi giorni nelle aree di svago di Losone sono stati constatati troppi casi in cui gli utenti non rispettavano le distanze sociali minime e il divieto di assembramento per più di 5 persone imposto dalla Confederazione per mitigare la diffusione del COVID-19.
Il Municipio di Losone è stato, quindi, costretto a inasprire le misure per disincentivare l’affluenza negli spazi pubblici. In particolare le due zone libere per cani di Losone, l’area del Canaa e lo spazio verde sull’argine del fiume Maggia, le più frequentate del Locarnese, sono state chiuse per tutti gli utenti fino a nuovo avviso. Sul resto del territorio è ancora possibile portare a passeggio i cani, ma unicamente tenendoli al guinzaglio.
Inoltre, i posteggi nei pressi delle aree di svago, incluso quello del parco del Meriggio e nelle vicinanze dell’argine, non saranno più fruibili. Anche le principali vie di accesso sono chiuse oppure è consentito solo l’ingresso ai confinanti autorizzati.
Il Municipio è consapevole che l’arrivo della bella stagione, con le giornate più lunghe e il sole splendente, può rendere più difficile per parte della popolazione il rispetto delle norme federali di contenimento della pandemia.
È importante, però, sottolineare che questo non è un periodo di vacanza. Per rispetto di tutti coloro che si stanno impegnando per assicurare i servizi essenziali e non solo, il Municipio raccomanda di osservare tutte le disposizioni federali e cantonali per ridurre i rischi di contagio, a partire dal distanziamento sociale.
Per non vanificare gli sforzi profusi fino ad ora è essenziale non lasciarsi tentare dall’allentare le precauzioni.