Un momento quasi magico per i Leventinesi che hanno sulla carta partita facile contro una debole, che col passare del tempo potrebbe anche rivelarsi un’avversaria diretta. Tutti punti messi in conto ora, sono punti che serviranno domani, quando le ”grandi” faranno poi sul serio e allora dovrebbe uscire la differenza di potenziale tecnico, preparazione e roaster. Intanto i tifosi dell’Ambri dovrebbero dimostrare senno in zucca e non gettare oggetti in pista, pensando di fare bella cosa. L’Ambri è già stato ammonito quest’anno due volte, per cui dalla prossima pioveranno oltre agli oggetti anche le … sanzioni finanziarie. Oppure che il club inizi a verificare seriamente all’entrata tifoso per tifoso, in maniera che aspettano anche 3 ore per entrare, ma almeno avremmo la certezza di assistere ad un match pulito e dove solo lo sport è protagonista. Quando poi sentiamo i tifosi, sono tutti esperti, che recriminano sull’operato degli arbitri, autofrustrandosi, pensando che gli arbitri ce l’hanno solo con loro e che se perde l’Ambri è sempre solo colpa degli arbitri. Sarebbe bello che i tifosi di tutte le sponde dimostrassero più saggezza … ma forse è chiedere troppo.
Sulle sponde del Ceresio arriva il Losanna, una squadra tosta che vende carissima la propria pelle. In casa il Lugano è chiamato ad una conferma per continuare a volare nelle alte sfere della classifica. Dopo il riconoscimento europeo a Petterson, ci piacerebbe iniziare a vedere che tutti gli stranieri facessero il loro compito. Pensiamo a Klasen, dalla tecnica sopprafine, ma che ancora non ha capito che il gioco dell’Hockey è un gioco di squadra e non individuale. Peccato, quanti dischi sciupati per non voler passare il disco. E di questo tutta la squadra ne risente, perdendo anche punti pesantissimi per la classifica. Il Losanna non scenderà certo per una passeggiata e spetterà al Lugano fare il gioco per tutti e 60 minuti e non permettersi pensieri di supponenza che portano diretti alla sconfitta, vedi derby e Kloten !!!