Nella Half Marathon si impone l’etiope ANTENAYEHU DAGNACHEW mentre AHMED EL JADDAR è il dominatre della 10 Km di sabato.
La StraLugano si conferma un evento podistico di grande successo: giunta alla quattordicesima edizione, si è attestata tra gli eventi al top del settore, tanto da vedere nuovamente oltre 5’000 concorrenti iscritti nonostante le condizioni meteo non sempre ottimali.
E anche quest’anno gli atleti africani hanno dominato la Half Marathon. Dopo il successo un anno fa del keniota Jairus Kipchoge Birech, l’edizione 2019 è andata all’etiope Antenayehu Dagnachew, che con il tempo di 1h00’53”6 si è imposto in scioltezza e senza minacciare il record stabilito nel 2016 da Kipchoge Birech (1h00’55”8). Alle spalle del 21enne è giunto il suo connazionale Abera Ketema (24 anni), staccato di 1’57”1, mentre al terzo posto ha concluso un altro favorito, il keniano 31enne Philimon Kipkorir, giunto all’arrivo con un tempo di 1h03’08”6. Il primo svizzero all’arrivo è stato Tefera Mekonen del team TV Länggasse Bern. L’atleta 27enne è giunto quinto assoluto alle spalle del keniota Joel Melly, mentre il primo ticinese al traguardo sul Lungolago luganese è stato Roberto Delorenzi dell’USC Capriasca, che ha concluso quattordicesimo in 1h11’17”4.
La classifica femminile ha visto ancora primeggiare l’Etiopia, grazie alla notevole prestazione di Ti-lahun Dinkesa Yenenesh. La 25enne ha preceduto la numero 1 italiana della maratona, la 35enne bergamasca Sara Dossena, giunta a 56”9 dalla vincitrice. Dietro alla Dossena, che a Lugano ha di-sputato la sua quinta Half Marathon 2019, si è classificata un’altra atleta italiana di prim’ordine come la 47enne Catherine Bertone, che ha concluso con il tempo di 1h13’02”4. Prima elvetica in classifica è la 23enne ticinese Evelyne Dietschi (SAL Lugano), che si è classificata ottava assoluta percorrendo la distanza in 1h17’53”8.
L’edizione 2019 della 10 Km CityRun disputata sabato sera e disturbata dal maltempo, ha visto imporsi il basilese 33enne Ahmed El Jaddar, che con un tempo di 30’09”6 ha preceduto di oltre un minuto e mezzo il vincitore dell’anno scorso, il locarnese Adriano Engelhardt. Il ticinese 27enne ha preceduto Yves-Laurent Cornillie che ha concluso in un tempo di 31’46”9. Rimane dunque imbattuto il record realizzato nel 2015 di Thomas James Lokomwa (28’37”8). Tra le personalità impegnate in gara, il sindaco di Lugano Marco Borradori habitué della gara.
Nella graduatoria femminile si è imposta la 28enne italiana Sara Galimberti, prima con un tempo di 35’03”6, precedendo sul traguardo due concorrenti elvetiche: la 31enne Maja Neuenschwander, staccata di 58”6, e la 23enne Flavia Stutz, che ha concluso a 1’50”4 dalla vincitrice.
La StraLugano 2019 ha offerto come sempre svariati altri eventi di notevole rilievo. Nel caso della Monte Brè Vertical Race, disputatasi su un tracciato di 9 chilometri e con dislivello di quasi 730 metri, i concorrenti hanno corso dal lungolago di Lugano fino alla vetta del Brè (a 925 metri di quota), percorrendo il ripido sentiero tra i boschi che sale alla vetta.
Vincitore assoluto dell’edizione 2019 è il 29enne di Preonzo Gabriele Sboarina, che con un tempo di 48’57”9 ha preceduto all’arrivo di 1’36”9 l’atleta solettese Joy Heinrich (25 anni), mentre terzo al traguardo si è classificato il 39enne Alessandro Santini, che ha chiuso in 52’49” netti.
Sabato pomeriggio si è invece disputata l’ormai tradizionale KidsRun, la competizione dedicata ai ragazzi e che si dipana su un percorso di 700 metri che attraversa le vie del nucleo luganese. Anche quest’anno è stata folta la presenza di partecipanti, tanto che sono stati circa 600 i giovani under 16 di ambo i sessi che hanno concluso la corsa.
Un grande successo di partecipanti e pubblico l’ha meritato domenica la Beach Run4Charity, nella quale i partecipanti iscrivendosi hanno sostenuto il programma di solidarietà promosso da StraLugano in favore di una delle organizzazioni benefiche del programma Charity. Anche quest’anno il tracciato di 5 km è stato elaborato allo scopo di poter essere alla portata di tutti, tanto che poteva essere affrontato camminando, passeggiando o correndo, senza pensare a prestazioni o graduato-rie, ma con la consapevolezza che il ricavato è a favore di chi ne ha bisogno.
“Il clima non è stato troppo clemente quest’anno, ma i risultati e le prestazioni degli atleti nelle varie discipline hanno confermato il notevole livello raggiunto dalla StraLugano”, ha spiegato all’arrivo della Half Marathon il presidente del comitato organizzatore Vanni Merzari. “L’interesse degli atleti ticinesi, elvetici o stranieri per le competizioni che si disputano nel quadro del nostro evento è sempre molto elevato, anche grazie al layout dei tracciati che si snodano tra le vie del centro o lungo il Ceresio offrendo scorci straordinari”, ha spiegato Merzari, salutando e ringraziando “i tanti colla-boratori, volontari e supporter, che sono la colonna portante della StraLugano fin dalla prima edizio-ne, nel 2006”.
I risultati e le classifiche della StraLugano 2019 sono consultabili sui siti www.stralugano.ch e www.datasport.ch. La manifestazione tornerà puntualmente nel 2020, sempre in primavera, con i festeggiamenti per la XV edizione prevista il 16-17 maggio 2020.