L’acqua è sinonimo di vita. Il nostro corpo è composto per due terzi da acqua, come la Terra.
Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua. Ogni anno si celebra simbolicamente questo indispensabile elemento, si celebra l’oro blu. È stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1993 per evidenziare l’importanza dell’acqua e la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti. Sono infatti circa 750 milioni, secondo l’Unicef, le persone nel mondo che non hanno accesso all’acqua potabile.
L’acqua potabile è la principale derrata alimentare anche perchè, oltre al suo consumo diretto, viene impiegata pure in innumerevoli preparazioni alimentari. Da qui l’importanza di disporre di un’acqua potabile qualitativamente ineccepibile sotto tutti gli aspetti, microbiologici, chimici e fisici.
Come ogni anno il Laboratorio cantonale ha svolto tre campagne dedicate all’acqua (due sull’acqua potabile e una su quella in bottiglia):
campagna “prelievi acqua potabile all’utenza” con l’obiettivo di sorvegliare almeno una volta nell’arco dell’anno, la qualità microbiologica di tutta l’acqua servita alle utenze primarie del Cantone. A questo scopo è stato elaborato un piano di prelievo nel quale sono stati identificati i possibili punti di prelievo rappresentativi dell’acqua, o delle diverse acque, servite in ogni comune.
campagna “qualità dell’acque sotterranee destinate ad essere utilizzate come acqua potabile”. A complemento dei numerosi controlli autonomi svolti dalle aziende per il monitoraggio della qualità delle acque sotterranee destinate a essere utilizzate come acqua potabile (pozzi), il Laboratorio cantonale ha eseguito nel 2018 analisi esaustive su 53 campioni prelevati autonomamente. In totale sono stati analizzati più di 100 campioni, distribuiti uniformemente su tutto il territorio cantonale. Questa sinergia tra autocontrolli delle aziende e prelievi autonomi permette di avere un’ampia visione della qualità delle risorse di acqua potabile sotterranea, destinata alla potabilizzazione, nel nostro territorio.
campagna sulla qualità dell’acqua minerale in bottiglia venduta in Ticino. Venti campioni di acqua minerale naturale di produzione svizzera (7) ed estera (13, di cui Italia 10, Francia 2 e Germania 1), sono stati prelevati dalla grande distribuzione ticinese per verificare la plausibilità della composizione minerale con le designazioni e le indicazioni presentate sull’etichetta delle bottiglie, e per valutare l’eventuale presenza di residui organici o inorganici.
Per quanto riguarda l’acqua potabile all’utenza el corso del 2018 sono stati prelevati 987 campioni, di cui solo 35 risultati non conformi a causa del superamento del valore massimo dei batteri fecali Escherichia coli e/o Enterococchi (indicatori di contaminazione fecale). I risultati di 3 campioni hanno comportato la dichiarazione di non potabilità. Il risultato è ritenuto molto soddisfacente.
Per quanto riguarda l’acqua di falda destinata ad essere potabilizzata si conferma anche quest’anno l’ottima qualità. Le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua, seppure molto diverse tra loro, rispecchiano le caratteristiche tipiche delle risorse idriche investigate.
Per quanto riguarda l’acqua in bottiglia un campione è stato giudicato non conforme per il superamento del valore massimo di 0.1 mg/L fissato per i nitriti nell’allegato 2 dell’Ordinanza del DFI sulle bevande. Tutte le altre acque hanno soddisfatto i requisiti riguardanti l’acqua minerale naturale per i criteri chimici dei costituenti.
I risultati completi delle tre campagne sono visibili in un rapporto unico sulla “Qualità dell’acqua in Canton Ticino” pubblicato alla pagina specifica del nostro sito Internet.