Se l’Ambri ha raggiunto il suo scopo dei Play-off dopo tanti anni, uscire così dai quarti fa male perché onestamente è solo mancato pochissimo. Sparare contro arbitri e altro non è atteggiamento signorile, anche se possiamo comprendere la frustrazione. Di certo solo un miracolo potrebbe girare la serie, al Bienne manca una sola partita e vola in semi-finale mentre per l’Ambri vincere 4 partite di fila contro il Bienne sembra verosimilmente un’operazione impossibile. Nelle ultime 10 partite i bernesi ne hanno vinte 9 contro i leventinesi, per cui sembra effettivamente impossibile girare la serie. Ma di certo un primo bilancio a caldo, anche se l’avventura finisce prima ancora di iniziare, è positivo per attitudine, risultati e compattezza della squadra, dovuto il tutto ad un Cereda che ha cesellato un club e un team con una maestria da allenatore esperto. Una stagione questa che ha dimostrato cosa può fare una squadra con poco potenziale tecnico se ha l’umiltà e la voglia di seguire il suo conduttore. Bravo Ambri e di certo questo è solo l’inizio di un cammino che potrà essere entusiasmante nelle prosisme stagioni.
Se guardiamo in casa bianconero questa sconfitta è figlia di una situazione che si trascina da inizio stagione. Il Lugano non ha mai avuto l’apporto degli stranieri, salvo Klasen quando Irland lo ha impiegato perché costretto. Ireland piace Appala, un incapace assoluto, Lajunen l’ombra di quello visto la passata stagione, Lapierre una delusione vivente e Chorny assolutamente non pervenuto. Quando gli stranieri non girano, inutile pensare e sperare di andare lontano. Per come si è sviluppata la stagione, il fatto di essersi qualificati ai Play-Off risulta essere già un miracolo. E in queste condizioni battere lo Zugo sembra una missione impossibile. Visto che ora bisognerebbe vincerne 4 di fila; decisamente impossibile a Natale non ci crediamo più. Che sia almeno questa disfatta, certo disfatta perché tutti dicevano che questo Lugano era costruito per vincere il titolo, permetta almeno alla dirigenza di fare pulizia cambiando molto, e la prima analisi ci viene da dire via RH, via GI, via quegli stranieri che hanno preso in giro il club e i tifosi e ricostruire il tutto partendo dall’umiltà di chi deve dimostrare e guadagnare la stima di tutti. Che almeno questa sia l’arrivo per una nuova partenza.