L’avevamo anticipato martedì scorso, che alla Bern Federale si stava consumando una follia contro tutti coloro che per una ragione o l’altra non possono fare a meno del proprio veicolo per vivere e lavorare, ma in definitiva per tutti i residenti in quanto consumatori, che si vedono nuovamente un aumento del costo della vita. Per tanti TicinoResidenTI magari insostenibile.
Tutto per un obiettivo, quello di dimezzare le emissioni di CO2, che non sarà mai raggiunto.
Sereni, perché il CO2 non lo dimezzeremo MAI
Oggi diamo quindi spazio a Andrea Censi, portavoce del Fronde degli Automobilisti, che ci presenta la petizione pronta da firmare più sotto
Il Fronte Automobilisti Ticino ha lanciato una petizione online contro l’aumento delle imposte sulla benzina paventate dalle Camere Federali e annuncia il suo sostegno ad un eventuale referendum. La trattanda sarà discussa a Berna la prossima settimana.
Lunedì scorso il parlamento svizzero ha iniziato i lavori per la revisione sulla legge del CO2, revisione che comporterà un aumento da 5 a 20 cts. al litro del costo del carburante. Il Fronte Automobilisti ritiene che tale aumento non avrà nessun effetto dissuasivo sulle abitudini dei conducenti come non avrà nessun effetto sulle emissioni di CO2.
Alzare il costo della benzina servirà unicamente a spremere ulteriormente l’automobilista già tartassato da costi e balzelli di vario tipo. Il Fronte Automobilisti Ticino combatte questa politica poco lungimirante e si oppone all’introduzione di nuove tasse per gli automobilisti!
Clicca qui per firmare la petizione
Con questa petizione vogliamo lanciare un segnale chiaro e forte, se le Camere Federali dovessero approvare questi aumenti il Fronte Automobilisti sarà in prima linea a sostenere un referendum!
Andrea Censi, Coordinatore del Fronte Automobilisti Ticino
Fonte: Pietro Righetti – Redazione TicinoResidenTI