Egregi consiglieri federali, la Deputazione ticinese alle Camere federali ha seguito con attenzione le recenti informazioni rilasciate dall’on. Schneider-Ammann in merito alla gestione e alla ristrutturazione di Agroscope, come pure le reazioni del Consiglio di Stato ticinese nei giorni scorsi.
A lato delle dichiarazioni politiche, la comunicazione della Direzione di Agroscope resta per ora vaga e, proponendo forti risparmi e al contempo sviluppi, crea dubbi poco rassicuranti proprio laddove si vorrebbe chiarezza e visione quanto al futuro della ricerca agronomica. Senza entrare nel merito di considerazioni organizzative o di natura prettamente aziendale, spesso contingenti o inevitabili, in particolare a corto o medio termine, la Deputazione ticinese si rivolge al vostro Collegio non solo per ribadire l’alto interesse di questa istituzione, ormai largamente riconosciuto e validato da un percorso pluriennale, ma anzitutto per chiedere uno sguardo lungimirante e creativo qualora si imponessero scelte strategiche a lungo termine.
Il centro di ricerche di Agroscope a Cadenazzo sfrutta mirabilmente la biodiversità del nostro territorio nazionale, è orientato alla pratica, fornisce prestazioni di punta per il settore agroalimentare svizzero e offre un punto d’osservazione irrinunciabile in ambito fitosanitario. Certa che il Consiglio federale condivide queste consapevolezze, la nostra Deputazione ritiene che Agroscope – di concezione per altro recente e moderna – integri efficacemente un sistema di prestazioni di servizio pubblico in settori vitali per il Paese, viepiù confrontati a sfide di carattere ecologico e ambientale, e come tale auspica che le future scelte aziendali sostenute dal vostro Collegio non si scostino da questa linea innovativa, politicamente ambiziosa, a profitto di decisioni riduttive e meramente gestionali.
In tale prospettiva, la Deputazione ticinese è disposta a sostenere attivamente eventuali misure volte a rafforzare la posizione di Agroscope al Sud delle Alpi, ringrazia vivamente per
l’attenzione e vi prega di gradire, onorevoli consiglieri federali, l’espressione della nostra alta
stima.
Il Presidente della Deputazione Marco Romano, Consigliere nazionale