A prescindere o meno che sia giusto indicare dove sono i radar mobili o meno, così è la legge, ma chiaramente la polizia cantonale ha emanato una lista poco chiara, per evitare di fare vera prevenzione ma per cercare di attenersi alla legge ma svincolare dal dare indicazioni precise. Così ci vengono indicate le località che in questa settimana avranno la presenza di queste macchinette “magiasoldi” con un’imprecisione tale che si potrebbe anche evitare di indicare. I Comuni hanno subito affermato che gli incassi non sono vincolati e possono, anzi verranno utilizzati per le finanze Comunali in generis. Si dicono solo che nella settimana dall’1 luglio al 9 luglio 2017 i radar saranno in queste località: Acquarossa, Torre, Olivone, Malvaglia, Pollegio, Lodrino, Osogna, Preonzo e Biasca per la regione delle 3 Valli.
Da questa lista sono esclusi i rilevamenti con le vetture civetta, con pistola laser e non vengono indicati gli apparecchi mobili sulle autostrade.
Siamo assolutamente i primi che sostengono che la velocità indicata va sempre rispettata, anche per la proprio incolumità fisica, ma se queste sono le indicazioni di prevenzione, cari miei, chi è alla testa di questo dipartimento l’ha studiata bene per indicare il nulla nel nulla e continuare a colpire di sorpresa l’automobilista come mezzo interessante per far cassetta … per risanare le casse comunali e cantonali. Basti sapere che nei compiti dei vari poliziotti vi è un ordine tassativo di fare tot. multe al mese; segno evidente che il tema prevenzione non entra neppure in considerazione.
Infatti ecco che sono apparsi in quantità industriale controlli con pistola radar, chissà come mai?
RIBADIAMO CHE I LIMITI DI VELOCITÀ DEVONO VENIR RISPETTATI SEMPRE E COMUNQUE SENZA CHE LA POLIZIA DEBBA IMPAURIRICI CON TERRORISMO MEDIATICO, ma per comunicare come comunica quasi quasi meglio non comunicare niente; essere presi in giro fa male! (ETC)