¨La fase di avvicinamento al Mondiale per la Nazionale di Hockey, guidata da Fischer, ex allenatore bianconero, non può essere definita delle più tranquille. Si perde e se si vince, solo di un gol di scarto. Si fa maledettamente fatica a costruire uno, diciamo uno schema. La Lettonia ha aperto le danze e la Svizzera ha sempre recuperato fino al 3:3 per poi dare la zampata vincente. Una brutta partita, onestamente, e se questa è la costruzione di una squadra che dovrebbe almeno qualificarsi ai quarti, noi nutriamo molti dubbi. Dubbi che abbiamo sempre avuto quando alla testa anche del Lugano vi era proprio quel Fischer, che poi è stato allontanato quando i bianconeri erano ultimi in classifica, con gli stessi giocatori, che poi cambiata la guida, sono arrivati in finale. Questo per dire semplicemente che di questa Nazionale ne vediamo un parallelismo con il club bianconero ai tempi dello stesso condottiero. Due dei 4 goal sono stati realizzati da due luganesi, e vi è solo da sperare che i giocatori mantengano alta la concentrazione e l’entusiasmo per sperare di vincere qualche partita al mondiale affidandosi ai singoli e al loro talento. Ma senza squadra non si andrà comunque lontano e questo sarà un grande peccato.