Commentare una sconfitta per 6:0 è molto difficile. Ancora una volta quando una squadra ne prende così tanti, ci si pone dei dubbi sulla validità del tecnico stesso e anche della rosa. Ora che lo Zurigo ha vinto la questione relegazione sembra un affare solo tra Lugano e Vaduz. I 3500 presenti a Cornaredo hanno lasciato lo stadio prima del termine e ora sia la dirigenza come anche i giocatori e in particolare l’allenatore dovranno chinarsi per fare un esame generale e valutare se ognuno occupa il posto giusto con i risultati secondo le aspettative. Essere in finale di Coppa Svizzera è stato un grande risultato, la finale la si giocherà in maggio, ma attenzione le priorità del Lugano è di certo la permanenza del club nella massima categoria.
E quello che non è degno di sportivi è il fuggi fuggi dai microfoni da parte del presidente, allenatore e di tutti salvo il capitano. Questa è una cattiva dimostrazione di sportività.