RISPOSTA DEL MUNICIPIO DI CHIASSO ALL’INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI C. COEN, M. CROCI, M. ADO, A. D’INCECCO, D. CAPOFERRI, W. BAUMGARTNER, D. MOLTENI, D. RAIMONDI, R. ANASTASOVA, L. OLIVIERI REGAZZONI CHIEDENTE UNA TAVOLA ROTONDA A CAUSA DELLA SITUAZIONE VIARIA E DEI PARCHEGGI, DELINEATASI DOPO L’APERTURA DEI CANTIERI SUL TRATTO ROTONDA VOLTA, VIA COMACINI E VIA ALBRICI
Signore e signori Consiglieri comunali,
Tramite atti conclusivi, l’interrogazione è già stata evasa, poiché in data 29 febbraio 2016, il Municipio ha organizzato la tavola rotonda richiesta e ha incontrato una delegazione della Società dei commercianti del Mendrisiotto allargata (SCM), unitamente a due rappresentanti della Polizia comunale e dell’Ufficio tecnico comunale, chiarendo la situazione, da un punto di vista della viabilità e dei parcheggi, a cui ha fatto immediatamente seguito un comunicato stampa della stessa SCM.
L’Esecutivo osserva comunque di non aver atteso l’inoltro dell’atto parlamentare per parare gli avvenimenti, bensì di averli scrupolosamente seguiti e di essere intervenuto ogni qualvolta veniva a conoscenza di una loro evoluzione, tramite incontri fra le parti, l’ultimo dei quali in data 18 febbraio 2016 con i rappresentanti delle imprese, dell’Ufficio tecnico e della Polizia comunale, in modo da offrire delle alternative, se non equivalenti, almeno parificabili, rispetto alla situazione quo ante.
Infatti, già a cominciare dalla tematica posteggi, oggi se ne dispone di 120: 80 sulla parte sterrata del fondo e 40 sulla parte asfaltata, di proprietà di coloro che hanno acquisito il fondo di via Comacini, e ceduti ad uso pubblico in questa fase di transizione.
Gli ulteriori 26 posti auto prima presenti in abbonamento sullo sterrato, sono stati trasferiti su un fondo di terzi, ma di fatto non sono liberi poiché sono provvisoriamente occupati dal deposito del materiale, che serve per lo spostamento delle canalizzazioni acque chiare e scure, che attraversano nel suo bel mezzo il fondo ex Comacini, oggetto come noto di compravendita con l’accordo dello spostamento, e che non potevano essere traslate prima dell’inizio dei lavori di cantiere, poiché ciò avrebbe significato chiudere anzitempo il parcheggio.
La traslazione delle canalizzazioni a margine del confine della proprietà, lato ex-Coop, verrà conclusa per la fine del mese di aprile 2016, con la conseguenza che sullo sterrato saranno da allora disponibili 106 parcheggi.
La conclusione dei lavori del Piano dei Trasporti del Mendrisiotto (PTM) sul tratto rotonda Volta, via Comacini e via Albrici, è pianificata per la fine di ottobre 2016.
In conseguenza di ciò, si liberano sul fondo di terzi ulteriori 40 posti auto, oggi occupati dal deposito di materiale di quest’altro cantiere, i quali bilanciano quelli sulla parte asfaltata e concessi oggi ad uso pubblico, ma che decadranno con la conduzione del cantiere all’interno dell’area di via Comacini, per cui si rimane pari.
Rispetto alla situazione antecedente all’inizio dei lavori, con una disponibilità di 207 posti auto sull’area di parcheggio Comacini, da cui dedurre i 26 riservati agli abbonati, che configurava quindi circa 180 posti disponibili, si denota con la situazione odierna un deficit di 60 posti auto, destinato a diminuire a circa a 20 con la fine dei lavori di PTM appena indicati sopra.
La richiesta di provvedere, soprattutto in favore di coloro che giungono da fuori, ma anche per i residenti, ad una migliore segnalazione, sia dei percorsi, sia della nuova entrata da viale Volta nel parcheggio Comacini, così come pure l’indicazione che si può usufruire anche dei 40 posti sulla parte asfaltata, è stata implementata con effetto immediato.
E il senso di smarrimento per coloro che il primo giorno si sono confrontati con i cambiamenti è comprensibile, poiché il cambiamento genera sempre apprensione sino all’attimo in cui viene superato, ma non è durato che lo spazio di un mattino.
Un disagio a cui, almeno sino alla conclusione dei lavori di traslazione delle canalizzazioni a fine aprile 2016, non è materialmente possibile porre rimedio, è dato dall’interruzione del transito per il pedone che dall’area Comacini conduceva direttamente sulla parte bassa di Corso San Gottardo, mentre attualmente occorre percorrere tutto il perimetro dell’area aggirandola, ma gli scavi in corso rendono impraticabile anche una soluzione provvisoria di una passerella, che seppur temporanea, deve comunque garantire una certa solidità e sicurezza al pedone, ciò che oggi non può essere concesso.
La situazione viaria per contro oggi percorribile è il risultato di un compendio delle esigenze di tutti coloro che ne sono coinvolti, in modo da consentire da una lato la circolazione veicolare e dall’altro i lavori.
In conclusione, al termine della traslazione delle canalizzazioni per fine aprile 2016, nonché dopo la conclusione dei lavori di PTM per fine ottobre 2016, il cantiere che sarà attivo sull’ area Comacini non comporterà disagi alla circolazione.
Per completezza di informazioni, aggiungiamo che sull’area Comacini, conformemente alle disposizioni di PR, sorgerà un centro adatto a persone di oltre 55 anni con 90 appartamenti di diverse metrature, edificati secondo un concetto di domotica, scienza interdisciplinare, che mette a disposizione dell’utente una tecnologia, atta a subentrare nell’autonomia di cui l’utente non dispone più nella misura del 100 per cento.
Oltre a ciò, la struttura disporrà di ulteriori 48 appartamenti, di una superficie commerciale e di un parcheggio sotterraneo pubblico di 351 posti auto.
Infine, sarà realizzata una zona di svago e di riposo di almeno 2’800 mq, ossia una superficie che costituirà un parco pubblico, con contenuti paesaggistici e naturalisti, così da riqualificare un’area, che sino a ieri si presentava disordinata, e praticamente non frequentata dalla popolazione.
Vogliate gradire, signore e signori Consiglieri comunali, l’espressione della nostra stima.