I medici ticinesi affermano che il risanamento del San Gottardo non avrà nessuna conseguenza per la salute dei cittadini. Il progetto di risanamento non prevede infatti nessun aumento di capacità e quindi di traffico. L’alternativa, le stazioni di trasbordo, causerebbero invece lunghe code di veicoli con i motori accesi in attesa di essere caricati sui treni navetta. La realizzazione di un secondo tunnel al San Gottardo è la migliore soluzione sia per l’ambiente sia per la salute.
Medici ticinesi a favore del secondo tunnel
La premessa fondamentale su cui poggia un ampio sostegno di medici ticinesi al sostegno del risa-namento del San Gottardo è dovuta dal fatto che non vi sarà nessun aumento di capacità al San Got-tardo. Un aumento di traffico è vietato dalla Costituzione e dalla Legge. Correlare quindi i problemi di salute con la galleria del San Gottardo è quanto meno disonesto. In una recente pubblicazione del TCS, il dr. med. Marco Varini ha infatti affermato che “la galleria di risanamento, come prevista dal Consiglio federale e senza aumento delle capacità di traffico, non avrà nessun impatto sull’incidenza dei tumori nella popolazione ticinese”. Gli ha fatto eco il Direttore Medico e responsabile del servizio di Cardiologia del Cardiocentro Ticino di Lugano, prof. dr. med. Tiziano Moccetti, dichiarando che “la realizzazione di un secondo tunnel, senza aumento delle capacità non avrà delle conseguenze negative sullo stato di salute della popolazione”.
Miglioramento dello stato dell’aria
Tra il 2004 e il 2014 l’inquinamento sulla tratta del San Gottardo e del San Bernardino è diminuito del 59%. Gli ossidi d’azoto hanno subito una riduzione del 48%. Grazie a una politica dei trasporti che si basa sulla cooperazione efficace tra strada e ferrovia, la qualità dell’aria sull’asse del San Gottardo potrà essere ulteriormente migliorata. Ma tutto ciò non dovrà essere imposto dal trasbordo insufficiente dei treni navetta durante il risanamento della galleria autostradale.
La qualità dell’aria e l’inquinamento da polveri fini (PM10) tra il 1998-2014

(Fonte: Rapporto sulla qualità dell’aria 2014, Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili, Repubblica e Cantone Ticino)
Impianti di trasbordo: rumore, congestionamento e inquinamento atmosferico
Gli oppositori al tunnel di risanamento sostengono l’alternativa del trasbordo di tutto il traffico su treni navetta. Per il carico dei veicoli privati tra Göschenen e Airolo si calcolano circa 1000 ore di attesa all’anno. Ulteriori tempi di attesa e colonne causate da problemi tecnici o da incidenti non sono nem-meno presi in considerazione. Con le stazioni di trasbordo per il traffico di pesante tra Erstfeld e Bia-sca dovrà essere eliminato il divieto di circolazione notturno. Le rampe di carico sarebbero quindi attive dalle 4 del mattino fino a mezzanotte. Vi sarebbe un notevole aumento di rumore a causa del prolungamento del servizio. Inoltre, per la costruzione di queste stazioni di trasbordo bisognerebbe sacrificare enormi spazi verdi per lasciar spazio alle rampe di carico.
La crescita del traffico nelle aree urbane è causato dal traffico pendolare
Tra il 2000 e il 2012 il traffico al San Gottardo è diminuito, è invece aumento il volume di veicoli prove-nienti da Chiasso dell’89,5%. L’incremento è imputabile al traffico proveniente da oltre frontiera. Lo dimostrano chiaramente le cifre della mobilità in Ticino dove a Grancia transitano oltre 70mila veicoli al giorno contro i 17mila al San Gottardo. La maggior parte del traffico non attraversa il Monte Ceneri e rimane congestionato a sud del Ticino. I problemi di mobilità del Sottoceneri sono quindi totalmente estranei dal San Gottardo. Il Luganese e il Mendrisiotto hanno bisogno di soluzioni immediate da ri-solvere in tempi molto più brevi rispettivo alla problematica del risanamento della galleria del San Gottardo.