Il Bienne umilia il Lugano (6:2) e non ruba nulla. Hirschi (foto) il peggiore in assoluto. Il tutto dopo soli due tempi ! e dopo il terzo tempo nulla cambia.
Finito il secondo tempo, il Lugano messo sotto dal Bienne per 6:2. Il Bienne non ha rubato nulla anche se il risultato ci sembra un pochino severo alla luce di tre pali centrati dai bianconeri. Ma il palo non è gol per cui non è quantificabile nella contabilità del match. Dal portiere ai giocatori, tutti insufficienti per atteggiamento ed approccio al match. Il Bienne, lanterna del campionato, vende cara la sua pelle e molte delle nominate “grandi” su questa pista rimediano delle figuracce . Ma veniamo a capitan Hirschi, datato, vecchio, non lucido, due falli inutili che hanno permesso al Bienne di segnare il quinto e il sesto gol in superiorità. Rinnovare il contratto al capitano è stata pura follia, perché non dà assolutamente più nulla alal squadra e non basta la riverenza per giustificare di inserirlo in squadra. E Shedden, coerente con la sua linea non ha più impiegato il capitano, segno evidente che chi merita gioca e chi non merita stà a vedere.
Imbarazzante partita di un Lugano ai vertici del campionato che non giustifica la sua posizione in classifica contro il Bienne debole, ma allo stesso tempo coriaceo che non molla mai e oggi ha messo nel sacco ben 6 volte il disco contro le uniche due volte del Lugano.
Hanno probabilmente ragione alcuni tifosi e addetti ai lavori che la difesa deve essere registrata, e l’assenza di Furrer lo dimostra. Andare sul mercato per prendere un difensore sarebbe una priorità in ottica Play-off.
Ma tantà registriamo il 6:2 del Bienne sul Lugano e 4 pali dei bianconeri, che non scriviamo come scusante ma solo per onorare la cronaca. Il Bienne ha decisamente meritato la vittoria e questo biosgna darne atto.
Sulla sponda leventinese vi è stato il riscatto dellÂmbri che ha battuto nei supplementari lo Zugo e perdendo il berna dal Ginevra si rimette pienamente in corso per i Play-off.