Potremmo riempire le nostre pagine parlando di politica, o meglio di come la politica si fa deridere ad ogni livello. Se vuoi diventare un politico, indifferente se a livello Comunale o Cantonale o Federale devi avere due qualità : avere dialettica (non parlare dialetto) e sapere decidere di non decidere. Ma poi le direttive dei partiti impongono condizioni ai loro sudditi, in maniera che nulla sfugga al controllo e che si continui a decidere di non decidere. Ma andiamo con ordine in tempo di carnevale: dare ulteriori soldi a fondo perso alle varie stazioni invernali, ad innaffiatoio ed ecco che i partiti in parlamento sono tutti né favorevoli né contrari ma affermano che bisogna valutare, studiare, capire … come se non ci fosse già stato tempo a sufficienza e come se lo studio effettuato tanti anni fa che diceva di sostenere incondizionatamente Airolo e Bosco Gurin, messo nel cassetto da alcuni politici di allora (cosa fanno oggi questi ex-politici?) per invece dare soldi nuovamente a tutti a mò di innaffiatoio. Oggi, in parlamento nuovamente sul tavolo la questione di versare fondi straordinari e ecco l’arte di dire che bisogna studiare, valutare e vedere. Vi sono stazioni che anche senza neve si sono attivate e alcune, non è nostra opinione, ma dichiarazioni fatte ufficialmente, hanno registrato salite record anche senza neve (Cimetta) e altre si sono attivate per limitare i danni (Airolo). Ora mettiamoci alla finestra e vedremo quale sarà a decisione finale anche se possiamo anticiparvi che alla fine a tutti saranno dati soldi per la pace dei responsabili e politici a vari livelli.
Si stanno già scaldando le caldaie per il risotto di carn… ops risotto per le elezioni comunali dove i partiti sono alla ricerca di candidati che non rompano troppo. Come succedeva allora succede oggi. Ti chiediamo di venire in lista ben sapendo che hai un’attività in proprio o hai ricevuto un posto di lavoro grazie ai Santi in paradiso e allora cerca di non fare colpi di testa, entra in lista e se verrai eletto voterai come ti diciamo noi. Così succedeva e così succede e se per caso ragioni con la tua testa sei un uomo finito !!!
Allora la direttiva di ogni partito in ogni comune decide chi mettere in lista, decide chi sostenere per eleggerlo nel consesso per il quale concorre e decide chi “trombare”. Poi fanno le assemblea dove con sorrisi e pacche sulle spalle propongono i nominativi che tutti i presenti acclamano senza osare fare contestazioni. Succede ovunque e ecco perché nei consigli comunali quasi mai vi sono discussioni o sollecitazioni per avere spiegazioni e tanto meno opposizioni. Partiti e movimenti in questa logica possono andare tutti a braccetto. Ci dicano il contrario e noi porteremo un’infinità di esempi a suffragio di quello che scriviamo.
Ma infondo è carnevale e a carnevale ogni scherzo vale …. (a farne le spese saranno sempre i più deboli)
(ETC/rb)