Ennesimo atto di ma la sicurezza sportiva in Ticino. A Mendrisio andava in scena la partita di prima lega tra i locali e il Baden. Lancio di petardi e rimbambimento dell’arbitro di linea con sospensione della partita. Questi i fatti. Potremmo aggiungere uno spiegamento di 40 agenti di polizia, comunali e servizi privati, senza ottenere i risultati sperati. Svolgere degli eventi sportivi, tra l’altro di leghe inferito e dovere spendere soldi, tanti soldi, per garantire la sicurezza, urge un intervento deciso da parte di autorità politiche e sportive. Sarebbe ora che chi é alla testa del dipartimento di polizia iniziasse a chinarsi su questa piaga sociale anziché prodigarsi in installazioni radar e in repressioni tipo stati totalitari. Naturalmente un intervento duro dovrebbe essere rivolto a tutti i club sportivi in generale, ma ahinoi, proprio chi dovrebbe essere chiamato a trovare le soluzioni contro la violenza si trova anche ad essere tifoso e qualcosina di più di un club che proprio la sicurezza non sa tanto come si deve applicare. E allora per evitare di fare male al club del cuore, si permette che in Ticino succedano fatti violenti anche sui campi di sport minori, come addirittura nelle giovanili. Inutile poi che certi club si adoperano per cercare di attirare le famigli agli stadi se poi non si riesce a garantire l’ordine pubblico generale. Ma sembra fantascienza che prima di una partita di calcio di serie A la polizia della città di Lugano ordina di fatto un copri fuoco. Si dispiegano per quella stessa partita oltre 300 unità di polizia per accompagnare i tifosi allo stadio. Sinceramente pensiamo che i vari club non reputino la sicurezza un tema prioritaria e adottano quelle minime regole sperando sempre nella buona sorte. Da parte nostra vorremmo vedere sanzioni altrettanto severe come per chi infrange le regole della circolazione. Siamo certi che se il dipartimento usasse stesse misure di sicurezza il problema si risolverebbe in breve tempo, ma ritorniamo a ribadire che quel dipartimento privilegia intestardirsi su azioni che rasentano il ridicolo e non risolvono i problemi, quelli della gente così cari proprio a quei dirigenti politici. Ma sappiamo tutti come gira la partitica e sappiamo tutti che se lanciano un fumogeno ci sanzionano e basta se invece sfrecciano in autostrada a 160 km orari e ci prendono veniamo sanzionati severamente e trattati come dei veri e propri criminali. Questa é la giustizia che desideriamo? Arriverà il giorno che ci scapperà il morto, magari proprio in una pista vetusta e allora vorremmo vedere l’atteggiamento di chi dirige il DIP di giustizia e polizia? Speriamo che ciò non accada mai e per evitare che accada bisognerà prevenire, semplice Watson!