Lo sfregio della farfalla
II° episodio della trilogia: «A volo libero»
Un anno dopo l’avventura scozzese del romanzo Il Segreto della Colomba, nella famiglia dell’elicotterista Cristiano Monteceneri tornano ad agitarsi le acque della quotidianità.
Pubblicato con il contributo finanziario del Cantone Ticino derivante dal Sussidio federale per la promozione della cultura italiana e con la partecipazione di Pro Ticino.
Manuela Mazzi è giornalista e autrice di narrativa contemporanea.
Tra i tanti libri scritti e pubblicati citiamo l’apprezzato reportage narrativo Un gigolo in doppiopetto; la collana Le avventure in giallo di Sir TJ, che annovera due romanzi e un racconto e di cui presto uscirà il terzo volume; ma anche il recente giallo uscito in anteprima a puntate sul Corriere del Ticino e che si intitola Il furto della verità.
Il primo episodio della trilogia “A volo libero”, di cui il presente romanzo rappresenta il seguito, è il Thriller-avventura Il Segreto della Colomba, ambientato tra la Svizzera e la Scozia.
info@manuelamazzi.ch – SITO: www.manuelamazzi.ch
Una ventenne uccisa a frustate. Un uomo in coma. Troppi indizi.
Un villaggio di montagna fantasma.
Ambigui personaggi del mondo cinematografico.
(ca. 2500 battute)
La locarnese Manuela Mazzi torna in libreria con «Lo sfregio della farfalla». S’intitola così il nuovo romanzo della trilogia «A volo libero» in uscita per il 1. maggio 2015. Dopo l’avventuroso primo episodio «Il Segreto della Colomba» ‒ che ha vinto anche una menzione speciale al Premio Stresa 2014 ‒ ritornano ad agitarsi le acque della quotidianità nella famiglia dell’elicotterista Cristiano Monteceneri.
«Lo sfregio della farfalla» trova, come molti libri della Mazzi (www.manuelamazzi.ch), un appiglio nella cronaca, nella storia vera e nella denuncia circostanziata per raccontare un male di quest’epoca, come lo sono ad esempio i disturbi dell’alimentazione. La narrazione si trasforma così in un atto d’accusa neanche troppo velato grazie all’impianto del genere scelto. Si tratta infatti di un poliziesco che mira a sollevare l’indignazione su un malaffare che qui emerge con risvolti singolari per esigenze di fiction.
Più che un’opera da brivido è un romanzo di indagine e di azione. Una storia di respiro internazionale, ma per nulla metropolitana. Ed è forse quest’ultima doppia definizione ad accomunare i primi due episodi della trilogia «A volo libero», che altrimenti poco avrebbero da spartire se non la presenza degli stessi personaggi.
Se l’avventura «Il Segreto della Colomba» sembrava quasi ispirarsi a certi impianti narrativi alla Dan Brown – come la critica ha messo in evidenza più volte – nel nuovo episodio l’effetto “Codice da Vinci” scompare completamente per lasciare spazio a un’investigazione più tradizionale. Anche il protagonista Cristiano Monteceneri si fa un po’ da parte a favore del Commissario Capo Nicla Ferri e di sua figlia Asia. Lo stesso vale per l’ambientazione che in questo nuovo thriller è ancor più ancorata al territorio ticinese.
Un’ultima parola va spesa per gli altri temi trattati tra i quali spiccano il dietro le quinte del Festival del Film di Locarno, la presenza di asiatici in Ticino, i villaggi fantasma nascosti e sparpagliati sulle nostre montagne e, com’è richiesto dall’epoca green di questo secolo, c’è spazio pure per qualche nota ambientalista, qb.
Quattrocentodieci pagine di investigazioni e suspense con un colpo di scena finale che invece di chiudere il cerchio ammicca al terzo episodio.
Il romanzo è in vendita in Italia (anche nel circuito Feltrinelli.it), in tutte le migliori librerie del cantone Ticino e dei Grigioni di lingua italiana, al Chiosco Pina di Pregassona e nelle librerie Manor.
il libro
Per chi ama la suspense di un poliziesco, mixata a una dose di Thriller
Svizzera. Una ventenne uccisa a frustate. Un uomo in coma. Un villaggio di montagna fantasma.
L’ingenuità di una ragazza. Ambigui personaggi del mondo cinematografico. Troppi indizi.
Un anno dopo l’avventura scozzese del romanzo Il Segreto della Colomba, nella famiglia dell’elicotterista Cristiano Monteceneri tornano ad agitarsi le acque della quotidianità.
Nel campo della chiesetta di un villaggio di montagna viene ritrovata a terra una giovane ragazza uccisa a frustate e, poco più in là, a ridosso di un piccolo scoscendimento roccioso sarà rinvenuto anche un uomo in coma. Nicla Ferri, Commissario capo della Polizia Giudiziaria, è chiamata a indagare sul caso avvalendosi dell’aiuto degli ispettori Abrecht e Baldassi.
Che cosa è accaduto? Un abuso sessuale con l’ausilio di attrezzi da bondage? Una forma di autolesionismo? Una punizione “religiosa”? Oppure una storia di vendetta trasversale?
Gli indizi faranno cadere i sospetti su una coetanea della vittima, nonché amica del cuore di Asia. La figlia del pilota farà di tutto per proteggere e coprire Moira, della quale si perdono le tracce. Intanto fervono i preparativi del Festival del Film di Locarno, e a Cristiano Monteceneri sfugge di mano la situazione perché sarà troppo impegnato a scarrozzare in elicottero alcuni registi cinematografici d’origine asiatica da Cannes a Venezia.
Chris si ritroverà però costretto a fare delle scelte importanti per intervenire quando nei guai ci finirà Asia, sua figlia.