La politica continua a mietere danni e non si fa neppure autocritica. Sono stati ammalati e forse foraggiati dall’innovazione della macchina elettrica, tanto che la politica ha iniziato a bombardarci con messaggi anche verbalmente violenti, incitandoci a cambiare vettura optando per la boiata solenne delle macchine elettriche, senza che sia abbia fatto un’analisi vera delle conseguenze che questo avrebbe comportato. C si e’ messi nelle mani bucate di Green e sinistri che con le belle favole sull’ambiente hanno convinto (vorremmo proprio sapere con che mezzi) i politici a farci la testa piena di queste favole. Dimostrazione ennesima come i politici poco sono futuristi e non hanno valutato le conseguenze che avrebbe portato questa fantomatica e utopica favoletta. Diminuzione drastica delle vendite di macchine a scoppio, e ve ne sono tantissime, crisi delle citate fabbriche, licenziamenti di massa e conseguenze sociali incalcolabili, solo per accontentare la mania di personaggi benestanti che volevano entrare nella storia per loro boria personale, supportati dagli stessi politici che avrebbero pensato di segnare la storia e di entrare nella storia come grandi statisti.
Tutto sbagliato!
Non ci vuole molto a capire che le macchine non sono piu’ uno status simbolo per le nuove generazioni, che con le paghe da fame che girano e’ impossibile comperare macchine nuove e che lo Stato si e’ disimpegnato economicamente in questa battaglia, persa in partenza perche’ avviata solo con entusiasmo senza la razionalità di una analisi seria e concreta sulle conseguenze di questo loro agire.
Ora dovranno correre ai ripari e saremo ancora noi popolino a dover pagare in soldoni le conseguenze della irresponsabilità decisionale della classe politica, e ci mettiamo dentro anche molti economisti. Le migliaia di persone licenziate sanno chi ringraziare e dulcis in fundo, la Cina e’ pronta a invadere il marcato Europeo con prodotti di elevato valore tecnico a costi accessibili.
Fate un po’ voi e aspettiamoci solo negatività e oneri maggiori alla popolazione!
Senza poi parlare dei problemi interconnessi con le vetture elettriche; poca autonomia, costi elevatissimi, durata carica lunghissima, stazioni di carica non presenti su tutto il territorio, smaltimento batterie e chi piu’ ne ha ne metta!