L’inaugurazione della Casa La Montanina a Camperio, situata nella splendida Valle di Blenio in Ticino, ha rappresentato un evento di grande rilevanza per tutti gli amici e gli enti che hanno creduto nell’importanza di questo progetto. La cerimonia, tenutasi sabato 8 giugno 2024, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di persone, incluse autorità locali, rappresentanti delle associazioni culturali e numerosi cittadini, tutti desiderosi di celebrare la riapertura della casa e cogliere l’occasione per apprezzare i risultati.
La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata dal Vescovo Emerito Valerio, seguita dagli interventi di Raffaele De Rosa, direttore del DSS, di Corinna Franchi, presidente de La Favilla, e di Giovanni Lombardi, responsabile dei lavori. Ognuno di loro ha evidenziato l’importanza della ristrutturazione della Montanina, sottolineando il valore dell’immobile per la comunità delle colonie, le scuole montane ticinesi e non solo.
La Casa La Montanina, risalente al 1966, è stata oggetto di un accurato intervento di ristrutturazione, sia all’interno che all’esterno, volto ad aggiornare gli standard di sicurezza, abbattere le barriere architettoniche, risanare e aumentare i servizi, ammodernare i locali e rendere più accoglienti tutti gli spazi. Tutti questi lavori hanno però preservato le caratteristiche architettoniche e lo spirito originale. Questo progetto ha richiesto anni di pianificazione e lavoro, Il sostegno pubblico e le numerose donazioni private sono state tanto preziosi quanto determinanti per la realizzazione del progetto.
Raffaele De Rosa, nel suo intervento ha ricordato la lungimiranza e l’impegno di Dionigia Duchini e Rosita Genardini che hanno permesso a La Montanina di diventare nel tempo una splendida realtà e un punto di riferimento, oggi ancora più accessibile e inclusiva. Un contesto adatto per promuovere valori preziosi come l’amicizia, il rispetto per la natura, la solidarietà. Un’oasi di pace, serenità e accoglienza; una fucina in cui generazioni di giovani, e non solo, hanno potuto vivere esperienze indimenticabili e potranno ancora farlo nel futuro. Il Consigliere di Stato ha espresso il suo sentimento di profonda gratitudine e riconoscenza a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto con tanto impegno e generosità. Ha concluso con l’augurio di continuare con l’impegno nella cura e nella valorizzazione della casa affinché possa essere anche in futuro un esempio per tutti e “un luogo speciale dove i cuori possono incontrarsi e unirsi in un abbraccio fraterno”.
Durante il suo discorso, Giovanni Lombardi, ha espresso il suo entusiasmo per il completamento del progetto, sottolineando l’importanza della Casa La Montanina come simbolo d’identità e memoria collettiva. La presidente della cooperativa La Favilla, Corinna Franchi, ha concluso il suo discorso con grande gratitudine verso tutti i benefattori e gli amici che hanno aiutato nei lavori di pulizia e riordino della casa, come anche ringraziando le istituzioni che hanno da sempre creduto nel progetto.
L’evento è stato arricchito da un succulento pranzo preparato dagli amici del Carnevale Olivonese. Si ricorda che per i responsabili dei gruppi e per i curiosi è possibile trovare ulteriori informazioni sulla casa al nuovo sito: www.lamontanina.ch .