A 8 minuti dalla fine un fallo netto su Anderson non fischiato e un fallo inesistente su un giocatore ginevrino fischiato ha fatto la differenza. Di certo questo è l’episodio che ha penalizzato un bel Lugano, mancato un attimino nelle situazioni speciali. Anche la penalità su Chiesa è molto dubbia ed è stata data da arbitri incapaci di arbitrare partite di questo livello. Petterson stranamente non si è visto molto e di certo altri hanno giocato bene. Il Ginevra che non era un agnellino lo si sapeva da sempre, e ha fatto onestamente il suo gioco, con un McSorly molto calmo invece del solito rugginoso allenatore che sbraita contro tutto e contro tutti. Se a 5 contro 5 il Lugano è stato superiore in tutto, nelle situazioni speciali il Ginevra ha dimostrato la sua impietosa voglia di segnare. Maier, portiere ginevrino sotto accusa, oggi ha parato molto bene e con grandissima sicurezza. Martedì spetterà al Lugano riprendersi di nuovo il vantaggio casalingo. Manzato assolutamente incolpevole sulle segnature, anzi ha tenuto in certe situazioni il Lugano in partita. Tayler miglior giocatore in campo per il Ginevra, mentre a Lugano si deve assolutamente rimettere in sesto il Power Play.
Dal canto suo l’Ambri ha fatto un buon affare vincendo a Friborgo ai supplementari, a fronte della sconfitta del Kloten ai danni del Rapi. Ora la classifica dei Play out si è pareggiata tra le tre compagini che dovranno lottare per i primi due posti, Friborgo a 60, Kloten a 59, Ambri a 59 e Rappi a 46. Sarà il Rapperswil l’arbitro finale per questa avvincente sfida che vede la leventinese doversi giocare tutto per tutto per evitare spiacevoli sorprese.