Prenderà avvio il 1 marzo il Flying film festival. Il primo Festival di cortometraggi ad alta quota. L’originale iniziativa è frutto del lavoro di due giovani video maker friburghesi, Francesca Scalisi e Mark Olexa, che hanno ideato un festival di documentari i cui spettatori saranno i passeggeri degli aereomobili della compagnia Swiss e che in Ticino è tra i vincitori di #faigirarelacultura2014
«L’idea non poteva che nascere in uno di quegli interminabili viaggi durante i quali, dopo avere letto ogni rivista disponibile, esaurito qualsiasi tipo di conversazione con i vicini di poltrona e razziato i nuovi film, non resta che immergersi nei propri pensieri». Spiega Francesca Scalisi.
La selezione di 9 cortometraggi dai temi eterogenei sono stati scelti dagli organizzatori con cura e provengono da 6 diversi paesi europei. In concorso, per la Svizzera, Le Dimanche en Famille di Annie Gisler, un intimo ritratto di una famiglia segnata dal divorzio.
«Abbiamo selezionato i film visionando moltissimi lavori, seguendo tutti i festival. Abbiamo cercato giovani registi emergenti, ma anche nomi già noti a chi è del settore, come la regista lituana Arūnas Matelis Una volta scelta la rosa dei candidati li abbiamo contattati raccontandogli il nostro progetto. In quel momento era ancora tutto un cantiere, solo un’idea in divenire, ma si sono dimostrati tutti entusiasti» racconta Mark Olexa.
I passeggeri avranno occasione di visionare tutti e nove i film durante il loro volo e di votare il preferito attraverso internet. Oltre al giudizio del pubblico una giuria internazionale di esperti valuterà con occhio critico le proposte. Tra i giurati nomi di calibro come gli svizzeri Fred e Sam Guillaume, Leslie Shatz, Maria Grazia Caso e la giovane cineasta lituana Egle Vertelyte.
Swiss ha dimostrato di essere pronta alle nuove sfide e sicuramente lungimirante, aggiungendo il Flying film festival alla sua selezione di intrattenimento, un’offerta di nicchia, solitamente riservata ai festival di settore resa disponibile e fruibile al grande pubblico.
«Partecipare in forma festivaliera stimola lo spettatore, può incuriosire anche chi magari non si è mai confrontato con un cortometraggio e tantomeno con un documentario. Speriamo possa regalare al pubblico una suggestione in più, nuova, diversa.» conclude Francesca.
Un festival unico quindi, quello che si aprirà a marzo per concludersi a inizio maggio e che potrebbe segnare l’inizio di un appuntamento fisso, per gli appassionati e non solo, a bordo degli aerei Swiss.
Maggiori info: http://www.swiss.com/it/IT/volare/a-bordo/Intrattenimento-a-bordo