(In fondo all’articolo vedi video dei vari interventi) Si è svolta stamattina la conferenza stampa di presentazione del turno intermedio della Coppa Europa Femminile 2014/2015, che si svolgerà dal 5 al 7 dicembre alla Pista della Resega .
Presenti il presidente dell’HC Lugano e del comitato organizzativo Vicky Mantegazza e la giocatrice del Ladies Team bianconero e della nazionale svizzera Evelina Raselli.
Per la seconda volta nella sua storia il Ladies Team dell’HC Lugano organizza questa manifestazione, nel 2011 aveva ospitato il turno finale E’ la quinta volta che il Lugano partecipa alla Coppa Europa per squadre, dove ha raggiunto un 5° posto, due volte il 4° posto e nel 2011 ha vinto la medaglia di bronzo.
Non si giocherà solo a Lugano, gli altri due gironi sono previsti in Russia ( (Nizhni Novgorod) e in Svezia (Jönköping). Si qualificheranno alla fase finale, prevista dal 20 al 22 febbraio 2015, luogo da stabilire, le prime classificate di ogni girone e la miglior seconda.
Le squadre che affronteranno le Ladies bianconere sono: le tedesche dell’ ESC Planegg, le francesi del Neuilly-sur.-Marne e le danesi dell’Herlev Hornets.
Cinque partite si svolgeranno alla Resega, mentre una, quella di venerdì alle 18.15 alla Reseghina per la concomitanza con la partita di campionato tra Lugano e Ginevra.
Nella discussione qualche storiella che fa abbozzare un sorriso, in quanto tutto è bene ciò che finisce bene. La Federazione Internazionale a Zurigo si era dimenticata di inserire il Team di Lugano. Poi il Ladies Team è stato inserito al second round alal condizione che organizzasse lui un gruppo di qualifica al round finale. Già era successo dalal stessa Federazione che avevano considerato il Lugano una squadra in rapresentanza dell’Italia.
La topscorrer del campionato, Evelina Raselli, ha spiegato come poca considerazione ha l’Hockey femminile nelle alte sfere, e in particolar maniera verso il Ladies Team di Lugano. Va detto che le giocatrici si pagano loro la benzina per le trasferte, come si assumono personalmente tanti costi, e questo anche dopo la superlativa prestazione della nazionale femminile alle ultime Olimpiadi, medaglia di bronzo, il presidente della Federazione Hockey Svizzera, aveva dichiarato, che la federazione stessa avrebbe dedicato maggiore attenzione al movimento femminile come anche maggiori risorse…. solo parole !!!
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