L’edizione del Brunch del 1° agosto in fattoria di quest’anno coincideva con l’anniversario dei 25 anni. In effetti, già nel 1993 l’Unione Svizzera dei Contadini (USC) in collaborazione con le famiglie contadine del nostro paese e nell’ambito del progetto della campagna di base “Grazie, Contadini Svizzeri” ha organizzato per la prima volta il “BUURE-Zmorge”, cioè il famoso brunch in fattoria. Nato nella Svizzera occidentale, si è poi espanso in tutto il Paese dal lago di Costanza a quello di Ginevra e da Basilea fino al Ticino, che è man mano diventato il Cantone in cui è più popolare. Dato interessante, ben 11 fattorie non hanno mai saltato neanche un’edizione.
Anche quest’anno l’appuntamento, ormai divenuto una tradizione consolidata per la nostra Confederazione, ha riscosso un entusiasmante successo non solo in Ticino, ma in tutta la Svizzera con più di 150’000 ospiti, di cui molti illustri. Nel nostro Cantone, il Brunch è stato baciato dal sole e ha riscosso nuovamente un favoloso successo, grazie soprattutto alle aziende partecipanti e ai vari collaboratori, oltre al tempo soleggiato e caldo che ne ha sicuramente favorito lo svolgimento.
Si è registrato un incredibile aumento delle partecipazioni, ovvero più di 9’865 persone hanno partecipato all’evento della nostra Festa Nazionale nelle 57 aziende del Ticino (50) e Moesano (7), che si sono messe a disposizione per far gustare un eccellente pasto in fattoria e offrire degli intrattenimenti ludici e didattici ai loro ospiti.
Un risultato superiore persino all’edizione record dello scorso anno, che aveva visto una partecipazione di 8’500 persone e al 2015 con 6’257 ospiti.
Le squisite pietanze, l’allegria e l’egregio operato delle famiglie contadine hanno soddisfatto pienamente tutti i partecipanti che si sono detti entusiasti della giornata. Il Brunch viene apprezzato e visitato da sempre più ticinesi e non solo da turisti; i commenti che ci sono giunti parlano di una giornata estremamente positiva, che si è svolta senza intoppi all’insegna del divertimento, del stare insieme e del buon cibo. Tutti i banchetti erano ricchi di prelibatezze locali, preparate con passione e dedizione dalle nostre famiglie contadine.
Un grande motivo di soddisfazione per l’Unione Contadini Ticinesi (UCT), che coordina l’evento al sud delle alpi, è il fatto che il numero di aziende che hanno proposto il Brunch da noi sia stato il più alto di tutta la Svizzera (su un totale di 353 aziende); sul podio ci sono anche i Cantoni Berna e Grigioni, poi seguiti da Zurigo e San Gallo.
La giornata, in aggiunta all’eccellente parte culinaria di qualità, ha anche dato la possibilità agli ospiti di assaporare l’ambiente tradizionale delle nostre aziende agricole, che hanno potuto promuovere i propri prodotti e far avvicinare i partecipanti all’agricoltura ticinese, creando dei ponti diretti tra la città e la campagna. Presso molte fattorie gli ospiti hanno avuto l’occasione di ammirare e addirittura accarezzare gli animali o di visitare l’azienda della famiglia contadina, vedendo da vicino come si svolge la vita in fattoria di tutti i giorni. Inoltre, la giornata è un’ottima occasione per vedere com’è cambiata l’agricoltura negli ultimi anni.
Da ultimo, per quest’anno di Giubileo, c’è un’altra novità: dopo 25 anni era giunto il momento di raccogliere le tipiche ricette del Brunch delle diverse regioni svizzere. Dunque, è stato pubblicato il nuovo ricettario intitolato “Idee per il Brunch delle Contadine svizzere”, dove, per il Ticino, c’è l’eccellente ricetta dei malfatti alle ortiche proposti dall’Associazione delle Donne Contadine Ticinesi. Tutte le ricette sono facili da preparare, seguono le stagioni e vi possono accompagnare durante tutto l’anno durante i brunch domenicali.