Calendario

Gen
1
Lun
CC-Ti ¦ Ecco le proposte formative del primo semestre 2024 @ Lugano
Gen 1–Giu 30 giorno intero

Ecco le proposte formative del primo semestre 2024

Vi offriamo una panoramica delle proposte formative che si svolgeranno nel primo semestre 2024.
Evidenziamo innanzi tutto: Pillole di diritto del lavoro. visto il successo della prima edizione riproponiamo questo ciclo di 17 incontri in remoto pensati per aggiornare e rispondere agli interrogativi che sorgono quotidianamente nei vari ambiti del diritto del lavoro. Sono della durata di un 90 minuti con frequenza quindicinale. Segnaliamo inoltre Fitness per le vendite: trasforma i tuoi venditori in campioni, percorso formativo per diventare venditori eccellenti e la terza edizione di ABC della leadership, ideato per coloro che si trovano ad assumente mansioni di leadership all’interno di un team, con attestato Cc-Ti.

Si riconferma per la seconda edizione Competenze nella gestione del personale per coloro che mirano a poter gestire in maniera professionale ed autonoma le risorse umane.

Le novità sono tante e abbracciano i molteplici ambiti della gestione aziendale. Dedicatevi alcuni minuti, ne vale la pena.
Vi ringraziamo della fiducia accordataci: quest’anno siete stati 1600 a seguire le nostre formazioni, vi attendiamo con piacere nel 2024!
Il team formazione Cc-Ti
Diritto

Protezione dei dati personali: i principali documenti, 18 gennaio, 1, 8 febbraio
Pillole di diritto del lavoro, 22 gennaio – 9 dicembre
Congedi, tempo libero e vacanze, 23 gennaio
Il dipendente in malattia, 29 gennaio
Impossibilità ed impedimento al lavoro, 20 febbraio
La retribuzione durante l’inabilità lavorativa, 27 febbraio
La redazione del contratto individuale di lavoro, 28 febbraio e 21 marzo
Fine del rapporto di lavoro, 12 marzo
Il dossier del personale, 28 marzo
La disdetta in tempo inopportuno,10 aprile
Protezione della personalità del lavoratore, 22 aprile
NLPD: il contratto di lavoro, 26 e 30 aprile
La disdetta abusiva, 24 maggio

Finanza

IVA svizzera: le basi, 1 marzo

Internazionale

ABC export: introduzione al commercio con l’estero, 2 febbraio
ABC export: la dogana commerciale in pillole, 23 febbraio
ABC export: le diverse modalità di trasporto di merci, 1 marzo
ABC export: l’assicurazione di trasporto, 8 marzo
Gli Incoterms 2020, 15 marzo
Le procedure doganali, 19 aprile

Marketing e vendita

LinkedIn per le aziende: marketing e pubblicità, 26 gennaio
Fitness per le vendite: trasforma i tuoi venditori in campioni, 30 gennaio – 3 maggio
Intelligenza artificiale: come utilizzarla nel marketing e vendite, 12 marzo
Il digitale nell’era della privacy, 10 aprile
LinkedIn 4 Sales, 11 aprile
Sales Pitch: la perfetta presentazione di vendita, 29 maggio
La pubblicità su Google e Youtube, 5 giugno
Networking 4 Sales, 12 giugno

Organizzazione

Gestione del tempo ed efficienza personale, 12 e 18 aprile

Risorse umane

AVS 21: che cosa cambia?, 6 febbraio
Competenze nella gestione del personale, 7 febbraio – 13 giugno
Recruiting e selezione del personale, 7 febbraio
Strumenti di supporto alla selezione, 21 febbraio
Valutazione del personale, 6 marzo
I permessi di lavoro per stranieri, 16 aprile
Dall’assunzione alla fine rapporto di lavoro, 16 maggio
La busta paga 1: base, 23 maggio
La busta paga 2: intermedio, 6 giugno
La busta paga 3: avanzato, 13 giugno

Soft skills

Costruire relazioni di successo, 22 e 29 febbraio
ABC della leadership, 5 marzo – 4 giugno
Il comportamento vincente sul posto di lavoro, 7 e 14 marzo
Feedback Mastery, 22 marzo
Delegare per valorizzare le risorse umane, 17 aprile
Dire di no con la comunicazione assertiva, 24 aprile
Mentalità vincente, 15 maggio
La gestione dei conflitti, 17 maggio
La gestione dei colloqui difficili, 7 giugno

Vedi tutti i corsi

Gen
22
Lun
L’esposizione fotografica itinerante di Pro Familia Svizzera Italiana dal 22 gennaio al 28 novembre 2024 @ itinerante cantone Ticino
Gen 22–Nov 28 giorno intero

In occasione del 30° anniversario dell’Anno Internazionale della Famiglia (1994-2024), Pro Familia Svizzera Italiana è entusiasta di presentare la sua esposizione fotografica itinerante.

Attraverso una selezione di immagini che narrano la storia delle famiglie nel corso degli anni, la mostra si prefigge di celebrare le significative conquiste ottenute nella politica familiare svizzera e ticinese dal 1860 ad oggi. Si tratta di un viaggio nel tempo che ripercorre i seguenti periodi storici:

1860 – 1939 L’industrializzazione e il modello di famiglia borghese
1945 – 1965 Consumismo, modello della madre casalinga e sviluppo dello stato sociale
1965 – 2005 La scelta della maternità e nuovi status per donne e bambini
2005 – 2023 Verso nuovi modelli e ruoli familiari

Al di là di una mera celebrazione, la mostra mira a sensibilizzare la classe politica, le istituzioni, le aziende e i cittadini sull’evoluzione della famiglia e sulla necessità di affrontare in maniera consapevole i condizionamenti che influenzano la conciliabilità vita-lavoro, sia nell’ambito familiare che lavorativo.
Visita il sito della mostra

La tappe della mostra
Bellinzona, Mendrisio, Lugano, Manno, Locarno: cinque destinazioni, una storia comune.

La prima tappa: dal 22 gennaio al 15 marzo 2024 l’esposizione fotografica sarà presente alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, dove i visitatori potranno trovare una selezione di libri sulle tematiche trattate.

Da non perdere – Un fitto calendario di eventi attende i visitatori, a partire dall’inagurazione della mostra che si terrà il 24 gennaio 2024 alle 18:30 in presenza del Consigliere di Stato Raffaele De Rosa e del direttore di Pro Familia Svizzera Philippe Gnaegi. Per ulteriori dettagli e iscrizioni clicca qui.

Gen
30
Mar
PROGETTI PIC Corsi di italiano per stranieri – Associazione “Il Centro” @ Lugano
Gen 30@14:30–Giu 23@15:30

PROGETTI PIC
Corsi di italiano per stranieri – Associazione “Il Centro”

L’Associazione “Il Centro”, nell’ambito delle proprie attività in favore dell’integrazione, organizza dei corsi di italiano per stranieri (L2) che coprono dal livello A1 fino al B1. I corsi avranno luogo da fine gennaio fino a inizio giugno 2024. Si prevedono due incontri di due ore a settimana ed un costo di 150 franchi. La sede dell’Associazione si trova in Via G. Brentani 5 a Lugano.

Per maggiori informazioni e per iscriversi ai corsi, è necessario contattare l’Associazione al seguente indirizzo mail: ilcentro@bluewin.ch.

Workshop formazione continua – Programma federale per la promozione delle competenze linguistiche (fide)

Il programma federale per la promozione delle competenze linguistiche (fide) propone una serie di workshop online per la formazione continua in lingua italiana. I temi della serie di workshop per insegnanti di lingue si basano sulle esigenze attuali. Le date degli incontri sono il 27 gennaio, il 1 giugno e il 12 ottobre dalle 8.30 fino alle 16.30.

Per maggiori informazioni sui temi dei vari workshop e non solo, si può consultare il seguente link.

Mar
3
Dom
Chiasso, 3 marzo- 28 aprile 2024 Mostra di Gianni Realini fra arte e grafica @ Chiasso, Max-Museo
Mar 3–Apr 28 giorno intero

Chiasso, 3 marzo- 28 aprile 2024 Mostra di Gianni Realini fra arte e grafica

presentata questa mattina ai Media.

La mostra, a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini, potrà essere visitata dal 3 marzo al 28 aprile 2024.

Vi segnaliamo che l’inaugurazione avrà luogo sabato 2 marzo 2024, alle ore 18.00, allo Spazio Officina.

Qui è possibile veder maggiori dettagli della mostra

Mar
8
Ven
23° Festival internazionale La Donna crea; Dall’8 marzo al 5 maggio, tema: La casa, dalle fondamenta al cielo @ varie locations
Mar 8–Mag 5 giorno intero

23° Festival internazionale La Donna crea
Dall’8 marzo al 5 maggio, tema: La casa, dalle fondamenta al cielo

Segnalazione breve
L’8 marzo al Palacinema di Locarno prende il via il 23° festival internazionale La donna crea, che propone spettacoli musicali creati e interpretati da donne con il tema: La casa dalle fondamenta al cielo. Ospite di Patricia Barbetti è l’artista Mona Caron, cresciuta ad Intragna e residente a San Francisco, conosciuta per i suoi enormi murales di piante selvatiche urbane, simboli di resilienza.
Il 15 marzo a Cambusa Teatro, Eva Sotriffer propone lo spettacolo gestuale e di figura Quanti anni ho, in cui la protagonista si trasforma, mentre avanza nel labirinto della vita. Sono tutte donne le protagoniste della commedia scritta da Aristofane nel 411 a.C., che verrà presentata a Tenero all’Oratorio il 13 aprile: Lisistrata on air; allora, come oggi, le donne si accordano per negare agli uomini il loro corpo, affinché smettano di fare la guerra. Il 26 aprile appuntamento a Minusio al Centro Elisarion con Chavela, El lamento del Volcán, un viaggio dalle montagne ticinesi alle falde del vulcano Popocatepetl con musica latinoamericana, di e con Raissa Avilés e Sara Magon. Non mancano le proposte anche per i ragazzi: 21 marzo a Losone, nella loro Tenda bianca, Nicole e Martin presentano Il pescatore e sua moglie; il 22 e 24, sempre a Losone in via Pradé, due giorni di Festa di primavera con teatro, musica, street food, nella tenda di Compagnie Pas de Deux. Si conclude il 5 maggio al Lido di Magadino (Salone in caso di pioggia) dove Le strologhe ci divertiranno con Storie da Mangiare, le fiabe di due cuoche strampalate. Segue una merenda di fine stagione.

Comunicato completo
La donna crea, è la rassegna di spettacoli creati e interpretati da donne, ideata da Santuzza Oberholzer. Si china ogni anno su un aspetto della sensibilità femminile, toccandone archetipi, sogni e vissuti. Riunisce diversi generi: narrazione, commedia, canti, burattini, danza. Ogni anno l’8 marzo si parte con una chiacchierata di Patricia Barbetti con artiste, scrittrici, attrici, registe, artiste visive e fotografe, cuoche e musiciste, uno spaccato di creatività al femminile.
La casa, dalle fondamenta al cielo è il tema del programma 2024. L’indovinello in dialetto: La va, la va, la porta dré la cà, si può tradurre: Lei va, va, portando con sé la casa, cos’è? La casa della lumaca che è anche spirale di memoria, luogo di accoglienza che a volte ha il guscio troppo stretto. E chi non ce l’ha la casa? Anche il corpo diventa casa che racconta vissuti e sogni. Artiste del territorio e dall’Italia, che esprimono appartenenza e ribellione, con parole, musica e movimento, costruiscono nuove case tra realtà e immaginazione.

Il programma primaverile di 8 eventi si svolge nei 4 Comuni del Locarnese che li sostengono, pone l’accento sul teatro musicale. Inizia l’8 marzo, Giornata mondiale dei diritti della donna, a Locarno al Palacinema, ore 18: lncontro con Mona Caron, cresciuta ad Intragna e residente a San Francisco; artista conosciuta per i suoi enormi murales “ritratti eroici” di piante selvatiche urbane, simboli di resilienza. Numerose le sue opere internazionali di artivismo: rivendicazione dell’immaginazione per un mondo migliore.

Il 15 marzo ore 20.30 a Cambusa Teatro, Eva Sotriffer propone lo spettacolo gestuale e di figura Quanti anni ho; il tempo si racconta, in cui la protagonista si trasforma da bambina a adolescente, a madre, a nonna, mentre avanza nel labirinto della vita. Eva animerà anche un laboratorio di teatro di figura l’11 marzo ore 18-20 allo Spazio ELLE.

Dal 21 al 24 marzo a Losone la casa diventa carrozzone da circo: 2 compagnie che hanno passato l’inverno a Losone con le loro tende-teatro presentando spettacoli e musica per tutte le età. Giovedì 21 ore 18 nella Tenda bianca, con Nicole & Martin vedremo Il pescatore e sua moglie, la fiaba in cui un pesce miracoloso esaudisce tutti i desideri e dove parole, musica e acrobazie smascherano l’avidità.
Nella Tenda in Via Parè la Compagnie Pas de Deux si avventura su L’isola sconosciuta il 22.3 ore 18.
Si conclude domenica 24.3 ore 11 -18 con la Festa di primavera, teatro, musica, street food: partecipano Giullari di Guliver, Anna Kiskanç, I fiori di Kirghisia, Wakouwa Teatro, Gaby e Sabina Lüthi, Compagnie Pas de Deux.

Sono tutte donne le protagoniste della commedia scritta da Aristofane nel 411 a.C., presentata a Tenero all’Oratorio il 13 aprile ore 20.30, con la complicità e i canti della compagnia Piccolo canto. In Lisistrata on air allora, come oggi, le donne si accordano per negare agli uomini il loro corpo, affinché smettano di fare la guerra.

Il 26 aprile ore 20.30 appuntamento a Minusio, Centro Elisarion con El lamento del Volcán della cantante-attrice Raissa Avilés con Sara Magon alla chitarra: un viaggio dalle montagne ticinesi alle falde del vulcano Popocatepetl, alla riscoperta delle proprie origini messicane con le canzoni di Chavela Vargas, icona della canzone latino-americana.

Ultimo appuntamento per pubblico di ogni età il 5 maggio ore 15 al Lido di Magadino (Salone in caso di pioggia) con Le strologhe, che ci divertiranno con Storie da Mangiare, in cui due cuoche strampalate raccontano fiabe con oggetti e ingredienti della cucina da “La principessa sul pisello” a “Biancaneve e i sette Pani”. Segue una merenda di fine stagione.

Osa! è un gruppo di artisti indipendenti del Locarnese che programma teatro al femminile e musica vocale composto da Santuzza Oberholzer, Oskar Boldre, Patricia Barbetti, Eloisa Vacchini, Martin Bartelt. Non abbiamo casa, per questo siamo particolarmente lieti di esplorare quest’anno il mondo dell’arte scenica dalle fondamenta al cielo. Ci interessa proporre eventi originali per un pubblico curioso in siti insoliti; quasi tutti i luoghi di questa programmazione sono accessibili ai disabili. Gli spettacoli e concerti si tengono collaborazione con numerose associazioni e centri culturali locali e grazie al finanziamento del Canton Ticino e dei Comuni.
23° Festival internazionale La Donna crea

Ve 8.3 Locarno Palacinema ore 18.00
Dalle fondamenta al cielo Incontro con la muralista Mona Caron. USA/CH A cura di Patricia Barbetti
Lu 11.3 Locarno Spazio ELLE ore 18.00-20.00
La casa dentro e fuori Workshop di Teatro con figure, con Eva Sotriffer
Iscrizioni spazioelle@perpetuomobileteatro.eu
Ve 15.3 Locarno Cambusa Teatro ore 20.30
Quanti anni ho; il tempo si racconta di e con Eva Sotriffer, musica Mauro Buttafava. Italia
Gio 21.3 Losone Tenda bianca, Albergo Losone ore 18.00
Il pescatore e sua moglie di e con Compagnia Nicole & Martin
Losone Tenda in Via la Parè
Ve 22 .3 L’isola sconosciuta Compagnie Pas de Deux ore 18.00
Do 24.3 Festa di primavera ore11.00 -18.00
Giullari di Guliver, Anna Kiskanç, I fiori di Kirghisia, Wakouwa Teatro, Gaby e Sabina Lüthi,
Compagnie Pas de Deux, street food
Sa 13.4 Tenero Oratorio S.G. Bosco ore 20.30
Lisistrata on air, da Aristofane di e con Compagnia piccolo canto. Italia
Ve 26.4 Minusio centro Elisarion ore 20.30
Chavela, El lamento del Volcán di e con Raissa Avilés, chitarra Sara Magon
Do 5.5 Magadino Lido,(pioggia Sala comunale) ore 15.00
Storie da Mangiare Le strologhe Italia Segue merenda.

Segue Rassegna Voci audaci
invieremo comunicato stampa dettagliato più avanti.
Dal 27 al 30 giugno a La fabbrica a Losone si terranno 6 workshops internazionali di canto: improvvisazione, canti da Haiti, circlesongs, body percussion, nell’ambito del 21° incontro Voci audaci. Con Sanna & Sten Källman Svezia; Charles Raszl Brasile, Oskar Boldre e Costanza Sansoni Italia. Programma dettagliato sul sito di OSA!
Info e iscrizioni: e-mail oskarboldre@tiscali.it / telefono +41(0)76 4336838
Il 28 giugno ore 21, si terranno le tradizionali Opencirclesongs, guidate da Oskar Boldre, Charles Raszl, Costanza Sansoni, Sanna e Stan Kallman, anche insegnanti dei corsi.
Il 29 giugno ore 21, il debutto del concerto Tributo ad Haiti coni 3 cori svizzeri Goccia di voci, diretti da Oskar Boldre.

Informazioni e prenotazioni: tel. 076 280 96 90
e-mail:info@organicosceaartistica.ch
Web: www.organicoscenaartistica.ch

Mar
9
Sab
I prossimi eventi legati alle due mostre in corso al m.a.x. museo e Spazio Officina dal 9 marzo al 28 aprile 2024 @ Chiasso, Max-Museo
Mar 9–Apr 28 giorno intero

Visita guidata alla mostra Gianni Realini fra arte e grafica

sabato 9 marzo 2024, ore 10.30
Spazio Officina

Visita gratuita, con il solo biglietto di ingresso allo Spazio Officina. La visita guidata offre sempre spunti di riflessione e l’opportunità di porre delle domande. A condurre la visita sarà la direttrice del m.a.x. museo e co-curatrice della mostra Nicoletta Ossanna Cavadini, che dialogherà con l’artista Gianni Realini percorrendo insieme gli spazi dedicati a questa antologica.
L’appuntamento si concluderà con un aperitivo offerto ai partecipanti.

Laboratorio didattico per bambini e adulti
Raccontare la mostra con un libro

sabato 9 marzo 2024, ore 15.00-17.00
m.a.x. museo

I futuristi amavano innovare e non hanno rinunciato a sperimentare anche con i libri. Basti pensare al celebre libro imbullonato di Fortunato Depero. Nel laboratorio, da svolgere nelle sale del museo, si racconterà la mostra e le opere esposte attraverso un libro dalla rilegatura speciale: i bulloni. Ogni partecipante potrà realizzare il suo personale libro-catalogo in stile futurista.
A seguire, merenda monodose e succhi di frutta SICAS.

Iscrizioni a eventi@maxmuseo.ch

Conferenza pubblica: La liberazione dell’immagine nell’opera di Gianni Realini

martedì 12 marzo 2024, ore 20.30
Spazio Officina

Relatore: Dalmazio Ambrosioni, storico e critico d’arte, co-curatore della mostra.

Con apertura serale straordinaria dello Spazio Officina fino alle 22.30. In collaborazione con il Circolo “Cultura, insieme” Chiasso. Ingresso libero.

Giornata mondiale del racconto: Laboratorio didattico A raccontar opere…

mercoledì 20 marzo 2024, ore 15.00- 17.00
m.a.x. museo

Osservando le opere esposte in mostra al m.a.x. museo (quadri, sculture, stampe ecc..) i bambini potranno immaginare storie ispirate ai personaggi, alle forme e alle materie che compongono le opere e realizzare un loro piccolo “libro delle idee”.
Laboratorio didattico adatto a bambini dai 6 ai 12 anni.

Iscrizioni a eventi@maxmuseo.ch

Biblioweekend – iniziativa della Biblioteca comunale di Chiasso

La biblioteca comunale di Chiasso prende parte alla manifestazione Biblioweekend, organizzata dall’associazione Bibliosuisse su tutto il territorio nazionale.

Due gli appuntamenti in programma:

venerdì 22 marzo, alle 18.00, lo scrittore Luca Saltini presenterà al pubblico in dialogo con il bibliotecario Augusto Torriani il suo romanzo “Scrivimi dal confine”, edito da Piemme nel 2023. Seguirà un aperitivo. Entrata libera.
sabato 23 marzo, apertura eccezionale della biblioteca dalle 13.30 alle 17.30.

Mostra allo Spazio Officina:
Gianni Realini
fra arte e grafica

L’esposizione si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al Canton Ticino, e propone la prima esposizione antologica su Gianni Realini (Sorengo, 1943).
Gianni Realini può vantare un percorso artistico molto articolato. Il suo cammino inizia, dopo la formazione in Ticino, con la forte fascinazione parigina e l’incontro con i grandi maestri; prosegue durante il boom economico degli anni Sessanta e dei moti del Sessantotto, che lo segnano profondamente e lo portano a registrare anche sulla tela la crisi intellettuale di quegli anni. Egli avvicina poi brevemente le modalità espressive della Pop Art e quindi dell’Informale, che declina in maniera molto personale, con un’adesione che raggiunge poi l’Espressionismo astratto in cui rimangono però desumibili la figura umana e il paesaggio.
La pittura di Gianni Realini si apre così a una gestualità più marcata, le sue opere diventano sempre più imponenti; dai colori chiari creati dalle nuances fra il bianco e il grigio si passa a un cromatismo più pronunciato, senza per questo trascurare i contenuti legati a una nuova figurazione.
Allo Spazio Officina sono esposte – sull’arco cronologico di cinque decenni di attività creativa e di ricerca concettuale – oltre un centinaio di opere, fra grafiche, tele materiche di piccolo e grande formato, realizzazioni plastiche, gouache. La mostra si apre con la produzione grafica più saliente, espressa in diverse tecniche, dalla xilografia all’’acquaforte, dall’acquatinta alla puntasecca, dal monotipo alla litografia (anche con acquarellature estemporanee). Il tutto di grande livello esecutivo. Una speciale cartella grafica a tiratura limitata è stata realizzata dall’artista Realini per celebrare la mostra antologica ed è in vendita al Bookshop.
Mostra a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini.

SCARICA L’INVITO

periodo espositivo
3 marzo – 28 aprile 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

Mostra al m.a.x. museo:
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL
futurismo = sperimentazione
ARTOPOLI
Prosegue intanto al m.a.x. museo la mostra su Depero e Clavel, che si inserisce nel filone dei maestri del XX secolo, proponendo un approfondimento sulla collaborazione creativa fra lo studioso svizzero Gilbert Clavel e il futurista roveretano Fortunato Depero: in particolare viene esaminato il loro apporto nel contesto della colonia artistica formatasi a Capri e Anacapri a partire dagli anni ’15 del Novecento denominata “Artopoli”, frequentata attivamente da Filippo Tommaso Marinetti, Benedetta Cappa, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo, Julius Evola e per un breve periodo anche da Pablo Picasso e Jean Cocteau, senza dimenticare Michele Semenov, Sergej Djaghilev e il ballerino Léonide Massine. L’esposizione si concentra sulla ricerca pittorica e intellettuale di Depero, a partire dalle illustrazioni realizzate per Clavel per poi approdare all’apice della sperimentazione teatrale che sfocia nei Balli Plastici.
Fortunato Depero (Fondo, 30 marzo 1892 – Rovereto, 29 novembre 1960) è uno dei grandi protagonisti del Futurismo. Pittore, illustratore, scenografo e costumista, si adopera per dare vita a un linguaggio di sperimentazione, poetico e astratto. Nel 1916 incontra a Roma lo studioso Gilbert Clavel (Kleinhüningen, 29 maggio 1883 – Basilea, 6 settembre 1927), con il quale stringe un’amicizia fraterna che dà vita a progetti innovativi. Centrale risulta il rapporto di Clavel con la Torre di Fornillo, suggestivo edificio di proprietà di Clavel, luogo di arte, poesia e sperimentazione. Nel 1917, dalla loro collaborazione nascono i Balli Plastici.

Nelle sale del m.a.x. museo sono esposte oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage, lettere e documenti (alcuni inediti) che mettono in rilievo l’intensa relazione fra la concezione estetica di Clavel e l’apporto artistico dell’opera di Depero.
L’esposizione si svolge in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e vanta la sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, fra cui l’Archivio di Stato di Basilea; essenziali sono anche i prestiti di preziose collezioni private.

La mostra è a cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini.

periodo espositivo
23 ottobre 2023 – 7 aprile 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

I prossimi eventi da segnarsi in agenda:

martedì 19 marzo 2024
Gita a Basilea con l’Associazione amici del m.a.x. museo aamm in relazione alla mostra Depero e Clavel
sabato 23 marzo 2024, ore 10.30
nonni e nipoti al museo, nell’ambito della mostra al m.a.x. museo su Depero e Clavel

inaugurazione della mostra KANDINSKY, KLEE, MARC, MÜNTER…E ALTRI ad Ascona dal 9 marzo al 2 giugno @ Ascona, Museo Comunale Arte Moderna
Mar 9@06:34–Giu 2@07:34

Il Museo Comunale d’Arte Moderna è lieto di invitarla all’inaugurazione della mostra
KANDINSKY, KLEE, MARC, MÜNTER…E ALTRI
Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx

che si terrà sabato 9 marzo, alle ore 18.00
presso il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona

Segue un rinfresco.

Il Museo presenta la prima di una serie di mostre che valorizzerà il patrimonio di 189 opere concesse in prestito permanente dalla Fondazione Werner Coninx di Zurigo, tra le più importanti e corpose in Svizzera, che nel 2014 ha infatti deciso di depositare l’essenziale della sua collezione in alcuni musei elvetici, al fine di renderla accessibile e visitabile da un largo pubblico, attraverso esposizioni e pubblicazioni.

La rassegna si concentra su 14 artisti, tutti accomunati dall’appartenenza all’espressionismo lirico di Monaco di Baviera. Tra essi, spiccano i fondatori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, quali Wassily Kandinsky, Gabriele Münter, Marianne Werefkin, Franz Marc, i loro amici o conoscenti August Macke, Paul Klee, Heinrich Campendonk, Louis René Moilliet e Richard Seewald o gli esponenti che sono stati prossimi ai loro esiti, Adolf Hölzel, Conrad Felixmüller, Robert Genin, Andreas Jawlensky e Ignaz Epper.

La mostra resterà aperta fino al 2 giugno 2024.

Museo Comunale d’Arte Moderna
Via Borgo 34
6612 Ascona
+41 (0)91 759 81 40
museo@ascona.ch

Aperto dal 10 marzo 2024
al 5 gennaio 2025

Martedì — sabato
10.00 — 12.00
14.00 — 17.00

Domenica e festivi
10.30 — 12.30

Mar
10
Dom
APERTURA MOSTRA KANDINSKY, KLEE, MARC, MÜNTER…E ALTRI dal 10 marzo al 2 giugno ad Ascona @ Ascona, Museo Comunale Arte Moderna
Mar 10–Giu 2 giorno intero

APERTURA MOSTRA
KANDINSKY, KLEE, MARC, MÜNTER…E ALTRI
Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx

Dal 10 marzo al 2 giugno 2024, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona presenta la prima di una serie di mostre che valorizzerà il patrimonio di 189 opere concesse in prestito permanente dalla Fondazione Werner Coninx di Zurigo, tra le più importanti in Svizzera.

La rassegna si concentra su 14 artisti, tutti accomunati dall’appartenenza all’espressionismo lirico di Monaco di Baviera. Tra essi, spiccano i fondatori della Neue Künstlervereinigung München (Nuova Associazione degli Artisti di Monaco) e del Blaue Reiter (Cavaliere azzurro), quali Wassily Kandinsky, Gabriele Münter, Marianne Werefkin, Franz Marc, i loro amici o conoscenti August Macke, Paul Klee, Heinrich Campendonk, Louis René Moilliet e Richard Seewald o gli esponenti che sono stati prossimi ai loro esiti, Adolf Hölzel, Conrad Felixmüller, Robert Genin, Andreas Jawlensky e Ignaz Epper.

In contemporanea al secondo piano:

🔷 Marianne Werefkin. Mostra permanente

Al secondo piano del Museo Comunale è sempre allestita una selezione di opere di Marianne Werefkin (1860-1938), appartenenti prevalentemente alla collezione della Fondazione Marianne Werefkin, ospite stabile del Museo, che con circa 100 dipinti e 170 libretti di schizzi, nonché vari disegni e numerosi documenti scritti, è di gran lunga la più importante di questa straordinaria artista.

🔷 Carl Weidemeyer ad Ascona. Omaggio allo storico ed economista Wolfgang Oppenheimer

In occasione dei 10 anni dalla scomparsa di Wolfgang Oppenheimer (1923-2014), economista, storico, letterato e amante dell’arte, il Museo Comunale d’Arte Moderna inaugura una piccola mostra dedicata all’artista e architetto Carl Weidemeyer (1882-1976), suo intimo amico e ideatore di molti edifici protorazionali di Ascona, come Villa Chiara, abitazione della famiglia Oppenheimer. Le opere provengono dalla collezione del Comune di Ascona, dalla collezione di famiglia e dal lascito della Fondazione Carl Weidemeyer, fondata dallo stesso Oppenheimer allo scopo di onorare, valorizzare e divulgare l’opera dell’architetto che tanto apprezzava.

GLI EVENTI COMMEMORATIVI DI WOLFGANG OPPENHEIMER CONTINUANO…

🔷 Teatro San Materno (Via Losone 3, Ascona)
10 marzo 2024, ore 17.00
Concerto Da 11 a 12 note – Danzando Ligeti

Una nuova creazione della Compagnia Tiziana Arnaboldi. Musica ricercata di Györgi Ligeti (1923) con il pianista Gabriele Leporatti che suonerà sul pianoforte donato da Wolfgang Oppenheimer al Teatro San Materno.

🔷 Biblioteca Popolare di Ascona (Piazza G. Motta 37, Ascona)
6 aprile 2024, ore 10.30
Mattinata in memoria di Wolfgang Oppenheimer

Con gli interventi di:

Prof. Giorgio Gilardi (Co-presidente Biblioteca Popolare Ascona)
Arch. Paolo Kaehr (Fondazione Weidemeyer)
Arch. Paola Cerutti (Fondazione Weidemeyer)

In occasione di questo momento commemorativo, Sonja Rasmussen, figlia di Wolfgang Oppenheimer, donerà formalmente alla Biblioteca Popolare di Ascona la targa del Premio Schiller, conferita nel 1993 a Wolfgang Oppenheimer per le sue pubblicazioni storiche: Prinz Eugen von Savoyen – Feldherr, Staatsmann und Mäzen, 1663-1736, München (Callway) 1979; Necker – Finanzminister am Vorabend der Französischen Revolution, Stuttgart (D.V.A.) 1988; Die Macht der Sterne – Astrologie und Geschichte, München (Universitas) 1994; Das Refugium – Erinnerungen an Ascona, München (Universitas) 1998.

Museo Comunale d’Arte Moderna
Via Borgo 34
6612 Ascona
+41 (0)91 759 81 40
museo@ascona.ch

Aperto dal 10 marzo 2024
al 5 gennaio 2025

Martedì — sabato
10.00 — 12.00
14.00 — 17.00

Domenica e festivi
10.30 — 12.30

Mar
16
Sab
Shazar Gallery di Napoli presenta Andreas Steinbrecher ALBA dal 16 marzo al 15 maggio 2024 @ Napoli (I)
Mar 16–Mag 15 giorno intero

Shazar Gallery di Napoli presenta Andreas Steinbrecher ALBA dal 16 marzo al 15 maggio 2024

a cura di Valeria Shaefer
Opening: venerdì 15 marzo 2024 dalle 18,00 alle 21,00
Dal 16 marzo al 15 maggio 2024

Venerdì 15 marzo, dalle ore 18.00, la Shazar Gallery presenta ALBA di Andreas Steinbrecher, a cura di Valeria Shaefer. La prima personale a Napoli dell’artista kazako offre la possibilità di immergersi nelle tele dalle forme indefinite, nei paesaggi irreali, popolati da creature ed elementi solitari che accompagnano l’osservatore in un viaggio straniante ed ammaliante. Negli spazi di via Pasquale Scura il percorso espositivo si sviluppa attraverso dipinti dalle sagome inusuali che accostate esplorano narrazioni complesse e le cui composizioni assurgono a finestre su universi interiori. Le sperimentazioni dell’artista sembrano portarlo sulla scia di differenti tempi dell’arte, tra citazioni e contrasti visivi Steinbrecher raggiunge e aggiunge constanti accezioni contemporanee fino al raggiungimento di un personalissimo linguaggio.

Nella pratica artistica di Steinbrecher quello che salta subito all’occhio è l’idea molto personale di collegare le forme sulla tela come dei moduli per formare nuove composizioni più grandi: un esempio sono le opere Rast del 2023 e Rast II del 2024. L’autonomia non è più il prerequisito primario per un’immagine, piuttosto è il potenziale per un cosmo visivo eterogeneo che consente spazio per una narrazione, un’emozione o una riflessione sulla propria corporeità. L’artista concepisce i suoi quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.

Andreas Steinbrecher integra ripetutamente nei suoi quadri vedute di paesaggi idilliaci, che ricordano i luoghi della nostalgia di Caspar David Friedrich. concepire i miei quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.

Nella sua esplorazione della pittura di paesaggio, uno dei motivi più autentici della storia dell’arte classica, Andreas Steinbrecher combina le tradizioni pittoriche esistenti con l’idea del paesaggio come struttura incarnata in cui si fondono i confini tra interno ed esterno, uomo e ambiente.

… le immagini raccontano anche di una natura dalla quale, congelati in dipinti iconici, reel ed emoji mozzafiato, ci alieniamo fatalmente sempre più. (Marina Sammeck)

Andreas Steinbrecher (Chelikemir – Kazakistan – 1984) vive e lavora a Düsseldorf dove ha frequentato l’Accademia d’arte. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive soprattutto in Germania, vincendo numerosi riconoscimenti.

La mostra ALBA sarà visitabile fino al 15 maggio 2024 dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 e su appuntamento.

Shazar Gallery
Via Pasquale Scura 8
80134 Napoli Tel. 081 1812 6773 www.shazargallery.com – info@shazargallery.com

Shazar Gallery presenta Andreas Steinbrecher ALBA a Napoli dal 16 marzo al 15 maggio 2024 @ Napoli (I)
Mar 16–Mag 15 giorno intero

Shazar Gallery presenta Andreas Steinbrecher ALBA a Napoli dal 16 marzo al 15 maggio 2024

a cura di Valeria Shaefer

Opening: venerdì 15 marzo 2024 dalle 18,00 alle 21,00
Dal 16 marzo al 15 maggio 2024

Venerdì 15 marzo, dalle ore 18.00, la Shazar Gallery presenta ALBA di Andreas Steinbrecher, a cura di Valeria Shaefer. La prima personale a Napoli dell’artista kazako offre la possibilità di immergersi nelle tele dalle forme indefinite, nei paesaggi irreali, popolati da creature ed elementi solitari che accompagnano l’osservatore in un viaggio straniante ed ammaliante. Negli spazi di via Pasquale Scura il percorso espositivo si sviluppa attraverso dipinti dalle sagome inusuali che accostate esplorano narrazioni complesse e le cui composizioni assurgono a finestre su universi interiori. Le sperimentazioni dell’artista sembrano portarlo sulla scia di differenti tempi dell’arte, tra citazioni e contrasti visivi Steinbrecher raggiunge e aggiunge constanti accezioni contemporanee fino al raggiungimento di un personalissimo linguaggio.
Nella pratica artistica di Steinbrecher quello che salta subito all’occhio è l’idea molto personale di collegare le forme sulla tela come dei moduli per formare nuove composizioni più grandi: un esempio sono le opere Rast del 2023 e Rast II del 2024. L’autonomia non è più il prerequisito primario per un’immagine, piuttosto è il potenziale per un cosmo visivo eterogeneo che consente spazio per una narrazione, un’emozione o una riflessione sulla propria corporeità. L’artista concepisce i suoi quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.
Andreas Steinbrecher integra ripetutamente nei suoi quadri vedute di paesaggi idilliaci, che ricordano i luoghi della nostalgia di Caspar David Friedrich. concepire i miei quadri come parti che si riuniscono in un processo mutevole per creare una composizione.
Nella sua esplorazione della pittura di paesaggio, uno dei motivi più autentici della storia dell’arte classica, Andreas Steinbrecher combina le tradizioni pittoriche esistenti con l’idea del paesaggio come struttura incarnata in cui si fondono i confini tra interno ed esterno, uomo e ambiente.
… le immagini raccontano anche di una natura dalla quale, congelati in dipinti iconici, reel ed emoji mozzafiato, ci alieniamo fatalmente sempre più. (Marina Sammeck)
Andreas Steinbrecher (Chelikemir – Kazakistan – 1984) vive e lavora a Düsseldorf dove ha frequentato l’Accademia d’arte. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive soprattutto in Germania, vincendo numerosi riconoscimenti.
La mostra ALBA sarà visitabile fino al 15 maggio 2024 dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 e su appuntamento.

Shazar Gallery
Via Pasquale Scura 8
80134 Napoli Tel. 081 1812 6773 www.shazargallery.com – info@shazargallery.com

Mar
20
Mer
programma di eventi e mediazione culturale proposto dal Museo Vincenzo Vela a Ligornetto per i prossimi mesi (marzo-giugno 2024)
Mar 20–Giu 30 giorno intero

Abbiamo il piacere di informarvi sul programma di eventi e mediazione culturale proposto dal Museo Vincenzo Vela a Ligornetto per i prossimi mesi.

Il primo appuntamento sarà il 20 marzo, Giornata Mondiale del racconto, un pomeriggio in compagnia con l’artista Laura De Bernardi ospite nelle sale del Museo con la sua installazione Raccolta, un incontro e laboratorio specialmente pensato per il giovane pubblico, in collaborazione TaM – Tandem al Museo.

Il 24 marzo, è proposto un incontro tra l’artista Laura De Bernardi e la direttrice Antonia Nessi e, a seguire, ispirati dalla natura oggetto della ricerca dell’artista, è presentato uno spettacolo per tutto il pubblico di e con Antonio Catalano, La biblioteca delle meraviglie, in collaborazione con il Festival Internazionale di narrazione di Arzo.

Cliccando qui trovate il calendario completo degli eventi e il flyer dei primi due appuntamenti.

Mar
23
Sab
23 MARZO 2024: EVENTI DEDICATI ALLA STAZIONE DI CHIASSO PER IL 150esimo ANNO E INAUGURAZIONE DEL RINNOVAMENTO @ Chiasso, stazione FFS
Mar 23–Mag 4 giorno intero

23 MARZO 2024: EVENTI DEDICATI ALLA STAZIONE DI CHIASSO
Festeggiamenti per il 150esimo anniversario della stazione ferroviaria internazionale
Inaugurazione della rinnovata stazione FFS
La stazione ferroviaria di Chiasso porta da 150 anni esatti la qualifica di “internazionale”, ruolo e compito affidatole fin dalla sua entrata in attività. Questa importante ricorrenza cade in concomitanza con la fine dei lavori di ammodernamento dello stabile viaggiatori da parte delle FFS. Lo sguardo al passato e le prospettive per il futuro si incontrano idealmente, dando vita a una giornata dedicata in agenda sabato 23 marzo 2024. La data scelta proporrà in particolare una parte di festeggiamenti aperta al pubblico organizzata dal Comune di Chiasso con la collaborazione del Club Amici Ferromodellisti, dalla tarda mattinata, che seguirà all’inaugurazione della stazione rinnovata secondo il programma a cura delle FFS.
A fare da ponte fra i due momenti di questa importante giornata sarà il battesimo di un treno TILO con lo stemma di Chiasso: questo convoglio, che il 23 marzo sosterà nella zona della festa a fianco del P+R a nord della stazione, da quel momento in poi veicolerà e confermerà sulla rete il rapporto che da sempre – anche per questa occasione di festa – lega il Comune e le Ferrovie federali svizzere.
Il programma dei festeggiamenti per il 150° anniversario non si esaurirà il 23 marzo, ma proporrà delle occasioni di incontro e approfondimento anche dopo la giornata ufficiale.

EVENTI DEL 23 MARZO 2024
Il Comune di Chiasso, in collaborazione con il locale Club Amici Ferromodellisti, ha il piacere di offrire alla popolazione un variegato programma di eventi per celebrare il 150° anniversario della stazione internazionale. Il punto culminante del programma si svolgerà sabato 23 marzo 2024: la parte pubblica interesserà la zona del piazzale P+R a nord della stazione e in prossimità della sede degli Amici Ferromodellisti.
L’avvio sarà dato dall’arrivo, attorno alle ore 10.30, del treno TILO appena battezzato con lo stemma di Chiasso, che sosterà sul binario 673. Ad attenderlo, sul binario 674 (sull’altro lato della pensilina) sarà già presente il Prestige Continental Express, treno speciale allestito riproducendo lo stile del mitico Orient Express, che potrà essere visitato fino alle ore 17.00 con musica dal vivo al pianoforte eseguita dal Mo. Fulvio Rosa e servizio bar; a bordo del treno la serata proseguirà con la “Cena con delitto” proposta da Mövenpick Restaurant Chiasso (prenotazione obbligatoria). Il Prestige Continental Express sarà aperto al pubblico anche domenica 24 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il piazzale del parcheggio viene riservato al capannone, dove anzitutto sarà dato il saluto di benvenuto da parte delle Autorità. Offerti dal Comune, a partire dalle 11.30 nel capannone saranno proposti aperitivo e maccheronata (pranzo a cura del Rione La maccheronata); a garantire l’accompagnamento musicale ci saranno La Bandella di Tremona e, nel pomeriggio, il Gruppo “Quartieri Alti” Corni delle Alpi di Mendrisio. Lo spazio sarà inoltre predisposto per attività ricreative (i bambini potranno divertirsi sul trenino che percorre la zona dei festeggiamenti) e stand informativi, allestiti da Polizia dei trasporti, Login Formazione Professionale, Hupac, Galleria Baumgartner, Mendrisiotto Turismo, Swissminiatur.

CONFERENZE PUBBLICHE SUL TEMA “FERROVIA”
I festeggiamenti vivranno il loro apice nella giornata del 23 marzo, ma il tema sarà anche oggetto di quattro conferenze pubbliche:
• martedì 9 aprile 2024, ore 20.30, foyer Cinema Teatro Chiasso
La stazione di Chiasso. Ricordi, linguaggio e persone
Graziano Gianinazzi, già Ispettore d’esercizio ferroviario in Ticino
Adriano Gobbi, già Capostazione a Chiasso Smistamento
Enrico (Chico) Bernasconi, già Capomovimento a Chiasso Viaggiatori
Moderatore Bruno Costantini, vice-direttore del Corriere del Ticino
In collaborazione con Club “Amici Ferromodellisti Chiasso”
• martedì 16 aprile 2024, ore 20.30, foyer Cinema Teatro Chiasso
La Stazione ferroviaria di Chiasso: dal fabbricato in legno alla realizzazione della Stazione Ferroviaria Internazionale
Nicoletta Ossanna Cavadini, Direttrice m.a.x. museo e Spazio Officina
Arte e polemiche alla stazione di Chiasso. “L’emigrante” di Pietro Chiesa e “Italia Svizzera” di Margherita Osswald-Toppi
Simona Martinoli Stebler, Storica dell’arte
Moderatore Flavio Cometta, presidente Circolo “Cultura, insieme” Chiasso
In collaborazione con Circolo “Cultura, insieme” Chiasso

• martedì 23 aprile 2024, ore 20.30, foyer Cinema Teatro Chiasso
La Chiasso ferroviaria: tra passato e futuro
Remigio Ratti, Professore ed Economista
Logistica – la spina dorsale dell’economia nazionale e locale
Bernhard Kunz, già CEO gruppo Hupac
Moderatore Flavio Cometta, presidente Circolo “Cultura, insieme” Chiasso
In collaborazione con Circolo “Cultura, insieme” Chiasso
• sabato 4 maggio 2024, ore 10.15, foyer Cinema Teatro Chiasso
conferenza seminariale
A quando il completamento di Alptransit? Il ruolo del Comitato del Gottardo dei 13 Cantoni – dall’Ottocento al futuro. Interventi di Remigio Ratti e Gianni Ghisla
tavola rotonda, moderazione Paolo Galli, Corriere del Ticino
Il futuro di Alptransit visto dal sud delle Alpi
fra i presenti: Bruno Arrigoni, Sindaco Chiasso, Michele Guerra, Vicepresidente Gran Consiglio, Bernhard Kunz, Hupac, Bernardino Regazzoni, già Ambasciatore a Roma, Hans-Peter Vetsch, Comitato del Gottardo, Giacomo Zamperini, Regione Lombardia
In collaborazione con ProGottardo-Ferrovia d’Europa, in occasione dell’assemblea annuale

Mar
26
Mar
SYLVA GALLI (1919-1943) E LE ARTISTE DEL SUO TEMPO a Rancate dal 26 marzo all’8 settembre 2024 @ Rancate, Pinacoteca Zuest
Mar 26–Set 8 giorno intero

SYLVA GALLI (1919-1943) E LE ARTISTE DEL SUO TEMPO

A cura di: Mariangela Agliati Ruggia e Giulio Foletti
con la collaborazione di: Alessandra Brambilla
Sede: Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate (Mendrisio), Cantone Ticino, Svizzera
Date: 26 marzo – 8 settembre 2024

L’esposizione si inserisce nel filone delle rassegne dedicate alle donne artiste, al quale la Pinacoteca ha sempre riservato un’attenzione particolare, e intende raccogliere le principali opere realizzate da Sylva Galli, restituendo un’immagine a tutto tondo del suo percorso e mettendola a confronto con altre presenze attive negli stessi anni.
Sylva Galli, originaria di Bioggio, sviluppa la sua carriera artistica su un breve arco di tempo a causa della prematura scomparsa a soli 23 anni nel 1943.
Dopo una formazione alle Scuole di disegno di Lugano, frequenta il Technicum di Friborgo e l’Akademie Wabel, una scuola privata di nudo e di paesaggio aperta nel 1939 a Zurigo nello studio di Henry Wabel (1889-1981), orientando così la sua pittura anche all’esterno del territorio ticinese.
I generi da lei trattati vanno dalle nature morte ai ritratti ai paesaggi, agli interni, ai nudi, nei quali esprime una vena artistica già matura nonostante la giovane età.
Due sue opere sono conservate nelle collezioni di Palazzo Pitti a Firenze, una alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; le altre, ad eccezione di alcuni pezzi importanti di proprietà del Museo d’arte della Svizzera italiana (Lugano), sono custodite ancora oggi dai discendenti.
Alle opere di Sylva è affiancata una selezione di dipinti realizzati da altre pittrici del suo tempo quale complemento e utile confronto. La scelta è ricaduta su coloro che si sono dedicate all’attività artistica tentando di farne una professione, muovendo da studi non solo da autodidatta e partecipando ad esposizioni: Anna Baumann-Kienast, Regina Conti, Rosetta Leins, Margherita Osswald-Toppi, Irma Giudici Russo, Anita Nespoli, Anita Spinelli, Mariangela Rossi, Irma Bernasconi-Pannes, Adelaide Borsa. A Germaine e Simonetta Chiesa, rispettivamente moglie e figlia di Pietro Chiesa, viene dedicata un’apposita sezione.
Nella sala da cui prende avvio il percorso, quale ideale premessa, si presentano inoltre opere delle poche donne con studi accademici che si dedicarono all’arte non solo per diletto appartenenti alle generazioni precedenti: Adelaide Pandiani Maraini, Valeria Pasta Morelli, Marie-Louise Audemars Manzoni e Giovanna Béha-Castagnola. È inoltre proposta una ricostruzione non filologica realizzata con oggetti del tempo, con l’intento di far assaporare i temi legati al lavoro femminile. Sono esposti in particolare due abiti disegnati da Rachele Giudici, appassionata studiosa di costumi tradizionali ancora legata all’Ottocento, anche se la sua vita si svolse prevalentemente nel XX secolo.
Il lavoro di ricerca e studio è documentato attraverso un catalogo riccamente illustrato, che vuole offrire un primo sguardo su figure significative per ricostruire l’evoluzione della presenza femminile anche in campo artistico.

INFORMAZIONI

Mostra a cura di
Mariangela Agliati Ruggia
Giulio Foletti
con la collaborazione di
Alessandra Brambilla

Assistenti alla segreteria,
mediazione e allestimento
Isabella Foglia
Beatrice Mastropietro
Monica Pagani
Micol Sofia Regazzoni
Lucrezia Sertori

Ricerche bibliografiche
Isabella Foglia
Nicoletta Paolocci Alborghetti
Lucrezia Sertori

Allestimento Progetto
Sofia Petraglio
Direzione lavori e coordinamento
Paolo Bianchi Alessandra Brambilla Realizzazione
Dipartimento delle finanze e dell’economia,
Sezione della logistica
con
Piercarlo Bortolotti
Desio Canzali
Falegnameria Enzio Cereghetti Sagl Orari, prezzi e servizi:

26 marzo – 8 settembre 2024

marzo-giugno e settembre:
da martedì a venerdì: 9–12 / 14–17
sabato, domenica e festivi: 10–12 / 14–17
luglio e agosto: 14–17
chiuso il lunedì (aperto 1/4 e 20/5)

intero: CHF/€ 10.-
ridotto (pensionati, studenti, gruppi): CHF/€ 8.-
Visite guidate su prenotazione anche fuori orario; bookshop; parcheggi nelle vicinanze.
Si accettano carte di credito.

Mar
28
Gio
AL MUSEC DI LUGANO DAL 28 MARZO AL 9 GIUGNO 2024 LANDSCAPES OF IDENTITY @ Lugano, Musec
Mar 28–Giu 9 giorno intero

La tradizione della calligrafia cinese incontra la modernità dell’astrazione nella pittura contemplativa di Yang Xiaojian
Il nuovo progetto del ciclo «Global Aesthetics» del MUSEC vede protagonista l’artista cinese Yang Xiaojian che confrontandosi sia con l’antica tradizione della calligrafia sia con gli influssi dell’astrattismo occidentale, ha saputo costruire un linguaggio personale in cui tradizione e modernità si intrecciano e si rispecchiano. L’esposizione Landscapes of Identity, curata da Giancarlo Ermotti e Massimiliano Vitali, presenta 156 opere su carta di riso dipinte a inchiostro e acqua, con talvolta l’aggiunta di colori acrilici, tutte realizzate tra il 2004 e il 2021. La selezione restituisce gli esiti dell’itinerario che ha portato l’artista, nato nel 1960, ad abbandonare l’arte della calligrafia tradizionale a favore dell’astrazione: dalla parola dipinta che condensa il pensiero alla possibilità di restituire, via la pittura astratta, un rapporto più ampio, aperto e comprensivo con l’universo.
Per Yang Xiaojian tutto ha inizio con la contemplazione: una nuvola che lentamente avvolge e nasconde il profilo di una montagna, una sedia o altri oggetti, un particolare evento nella società come nella vita personale, ogni cosa può essere fonte d’ispirazione. L’arte nasce sempre dalla vita e torna alla vita: è questa una lezione che l’artista apprende presto, quando poco più che ventenne si dedica alla calligrafia tradizionale. Anche la «bella scrittura» non dipende dalla forma e dalla precisione degli ideogrammi, essa è tanto più bella quanto più è il riflesso delle emozioni di chi la realizza. I segni di inchiostro nero, acrilico e acqua sui fogli di carta di riso sono la traccia visibile delle emozioni e dei pensieri dell’artista. Oltrepassando il rapporto tradizionale tra mimesi e realtà, le sue opere astratte lasciano intravedere uno spazio interiore che ondeggia e risuona come foglie e steli di bambù al vento. Simili a veri e propri paesaggi che si svelano agli occhi, le opere esposte invitano così anche chi le osserva a concedersi il tempo e il silenzio della contemplazione.

MUSEC – Museo delle Culture Lugano
Villa Malpensata, Riva Caccia 5 / Via G. Mazzini 5, Lugano
+41(0)58 866 69 60
www.musec.ch

Mar
31
Dom
Inizia la stagione espositiva alla Fondazione Marguerite Arp di Solduno; 31 marzo – 3 novembre 2024 @ Locarno-Solduno
Mar 31–Nov 3 giorno intero

Inizia la stagione espositiva alla Fondazione Marguerite Arp

Domenica 31 marzo, il giorno di Pasqua, lo spazio espositivo della Fondazione Marguerite Arp a Locarno-Solduno riapre con la nuova mostra:

Arp, Taeuber-Arp, Bill
Alleanze

31 marzo – 3 novembre 2024

La mostra è incentrata sull’amicizia e la collaborazione tra Jean Arp (1886-1966), Sophie Taeuber-Arp (1889-1943) e Max Bill (1908-1994), tre figure centrali dell’avanguardia artistica europea, di cui si presentano sculture, rilievi, dipinti e opere su carta – alcune mai esposte al pubblico – della Fondazione Marguerite Arp e della collezione di Chantal e Jakob Bill.

Negli anni Trenta del Novecento, periodo di grande fermento, nascono gruppi e associazioni di artisti accomunati dall’intento di difendere e promuovere l’arte non figurativa. Dapprima a Parigi, dove si formano gruppi come Cercle et Carré e Abstraction-Création, in seguito in Svizzera con Allianz che riunisce le artiste e gli artisti moderni e ne promuove le opere attraverso mostre comuni e portfolio editi dall’Allianz-Verlag.

www.fondazionearp.ch

Apr
1
Lun
CINEMA LEVENTINA AIROLO, IN CARTELLONE MESE APRILE 2024 @ Airolo, cinema Leventina
Apr 1–Apr 30 giorno intero
Apr
2
Mar
Mostra d’arte diffusa dedicata al duo di street artisti svizzeri NEVERCREW, Basso Ceresio dal 2 aprile al 30 giugno 2024 @ Riva San Vitale/Melano/Bissone
Apr 2–Giu 30 giorno intero

Artrust in collaborazione con Banca Raiffeisen Basso Ceresio
presenta una mostra d’arte diffusa dedicata al duo di street artisti svizzeri

NEVERCREW

Mostra d’arte contemporanea curata da Patrizia Cattaneo Moresi, direttrice di Artrust SA

Presso le filiali della Banca di
RIVA SAN VITALE | MELANO | BISSONE
I Nevercrew sono un duo di artisti svizzeri composto da Christian Rebecchi e Pablo Togni. Dal 1996 il loro percorso artistico si è sviluppato principalmente nel contesto dell’arte urbana con la creazione di dipinti murali, installazioni e sculture. Il loro lavoro prende forma in tutto il mondo e ruota attorno al concetto di confronto legato al rapporto tra uomo e natura e tra uomo e “sistemi”, con particolare attenzione alle tematiche ambientali e sociali.

Le opere in mostra sono una selezione di quelle già esposte da Artrust presso la propria sede di Zurigo in occasione della mostra “Mutual”.

“Mutual” è lo scambio e la condivisione degli effetti di una partecipazione comune, la convivenza di uno spazio, di un ambiente, di un contesto. Le opere di questa mostra evidenziano in particolare il rapporto tra l’uomo e la natura, concentrandosi sulla percezione che l’uomo ha della propria posizione all’interno di un mondo naturale in delicato equilibrio.

RIVA SAN VITALE
Via dell’Indipendenza, 8
Visualizza sulla mappa

MELANO
Via Cantonale 85
Visualizzare sulla mappa

BISSONE
Piazza F. Zorzi, 2
Visualizzare sulla mappa

Orari apertura sportelli: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.30.

Apr
6
Sab
Un mese di aprile ricco di eventi al m.a.x. museo e Spazio Officina di Chiasso @ Chiasso, Max-Museo
Apr 6@15:04–Apr 30@16:04

Visita di approfondimento ad Arcumeggia con l’Associazione Amici del m.a.x. museo

sabato 6 aprile 2024

Ci sono ancora alcuni posti disponibili per partecipare all’interessante gita al Borgo dipinto di Arcumeggia, nell’ambito dell’approfondimento dedicato dal Centro Culturale Chiasso al tema dell’urban art. Qui di seguito, in sintesi, il programma (allegato nella versione dettagliata):

Ore 8.30, partenza in pullman privato da Chiasso, Piazzale Palapenz
Ore 10.00, visita guidata alle pitture murali di Arcumeggia, con saluto del critico d’arte Luigi Sansone. A seguire, visita guidata a cura di Stefano Silvestrini agli affreschi del borgo dipinto e visita alla “casa del Pittore”
Ore 12.30, pranzo nella Locanda del Pittore
Ore 14.00, partenza per Casalzuigno
Ore 15.00, visita guidata alla Villa Della Porta Bozzolo-Bene FAI a Casalzuigno e del parco, in occasione della “giornata delle camelie”
Ore 16.45 partenza da Casalzuigno e arrivo a Chiasso alle 18.00

Scarica il programma dettagliato

In pullman, iscrizione obbligatoria: amici@maxmuseo.ch

Visita guidata alla mostra al m.a.x. museo:
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL
Futurismo = Sperimentazione.
ARTOPOLI

domenica 7 aprile 2024 ore 16.30
Ticket speciale
Visita guidata: CHF 5.–

C’è ancora tutto il mese di aprile (e fino al 5 maggio) per visitare la mostra dedicata a Fortunato Depero e Gilbert Clavel al m.a.x. museo. Per apprezzare al meglio le opere esposte nelle varie sale, dato l’apprezzamento del pubblico, si propone un’altra visita guidata condotta dalla Direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini.

Essendo la prima domenica del mese, come di consueto l’ingresso al museo è libero.

Vi aspettiamo numerosi!

Laboratorio didattico Il libro Imbullonato

sabato 13 aprile 2024, ore 15.00-17.00
m.a.x. museo

Un laboratorio “fabbrica d’arte”, per giocare a costruire un libro fatto alla “maniera dei futuristi”, con pagine di diversi materiali e soprattutto con una rilegatura particolare: i bulloni. Il laboratorio è condotto con metodo Munari da una mediatrice specializzata.

Segue merenda monodose.

Per iscrizioni: eventi@maxmuseo.ch

Visita di approfondimento a Brè e Barbengo con l’Associazione Amici del m.a.x. museo nell’ambito della mostra: Gianni Realini fra arte e grafica

sabato 13 aprile 2024

Ore 9.00, partenza in pullman privato da Chiasso, Piazzale Palapenz
Ore 9.30, arrivo a Brè, pausa caffè al “salotto Brè”
Ore 10.00, visita guidata alle installazioni artistiche nel nucleo di Brè con saluto di Antonio Scopazzini, presidente del Circolo Pasquale Gilardi “Lelèn” e suo commento alle opere, insieme all’artista Gianni Realini. Visita al museo Wilhelm Schmid, casa-d’artista abitata dall’omonimo artista (1892-1971)
Ore 12.45 -14.00, pranzo, locanda al Grotto Castagneto
Ore 14.30, partenza da Brè per Barbengo
Ore 15.00, Barbengo, visita dell’atelier dell’artista Gianni Realini
Ore 15.30, “Action painting” di Gianni Realini e dialogo con l’artista. Aperitivo offerto.
Ore 16.30, partenza da Barbengo e rientro a Chiasso entro le 17.00

Scarica il programma dettagliato

Per iscrizioni: amici@maxmuseo.ch

Mostra allo Spazio Officina:
Gianni Realini
fra arte e grafica

L’esposizione si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al Canton Ticino, e propone la prima esposizione antologica su Gianni Realini (Sorengo, 1943).
Gianni Realini può vantare un percorso artistico molto articolato. Il suo cammino inizia, dopo la formazione in Ticino, con la forte fascinazione parigina e l’incontro con i grandi maestri; prosegue durante il boom economico degli anni Sessanta e dei moti del Sessantotto, che lo segnano profondamente e lo portano a registrare anche sulla tela la crisi intellettuale di quegli anni. Egli avvicina poi brevemente le modalità espressive della Pop Art e quindi dell’Informale, che declina in maniera molto personale, con un’adesione che raggiunge poi l’Espressionismo astratto in cui rimangono però desumibili la figura umana e il paesaggio.
Allo Spazio Officina sono esposte – sull’arco cronologico di cinque decenni di attività creativa e di ricerca concettuale – oltre un centinaio di opere, fra grafiche, tele materiche di piccolo e grande formato, realizzazioni plastiche, gouache. La mostra si apre con la produzione grafica più saliente, espressa in diverse tecniche, dalla xilografia all’’acquaforte, dall’acquatinta alla puntasecca, dal monotipo alla litografia (anche con acquerellature estemporanee). Il tutto di grande livello esecutivo. Una speciale cartella grafica a tiratura limitata è stata realizzata dall’artista Realini per celebrare la mostra antologica ed è in vendita al Bookshop.
Mostra a cura di Dalmazio Ambrosioni e Nicoletta Ossanna Cavadini.

periodo espositivo
3 marzo – 28 aprile 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

Mostra al m.a.x. museo:
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL
futurismo = sperimentazione
ARTOPOLI
Prosegue intanto al m.a.x. museo la mostra su Depero e Clavel, che , a seguito dell’interesse suscitato, è stata prorogata fino al 5 maggio. La mostra si inserisce nel filone dei maestri del XX secolo, proponendo un approfondimento sulla collaborazione creativa fra lo studioso svizzero Gilbert Clavel e il futurista roveretano Fortunato Depero: in particolare viene esaminato il loro apporto nel contesto della colonia artistica formatasi a Capri e Anacapri a partire dagli anni ’15 del Novecento denominata “Artopoli”, frequentata attivamente dai maggiori intellettuali e artisti dell’epoca. L’esposizione si concentra sulla ricerca pittorica e intellettuale di Depero, a partire dalle illustrazioni realizzate per Clavel per poi approdare all’apice della sperimentazione teatrale che sfocia nei Balli Plastici.
Fortunato Depero (Fondo, 30 marzo 1892 – Rovereto, 29 novembre 1960) è uno dei grandi protagonisti del Futurismo. Pittore, illustratore, scenografo e costumista, si adopera per dare vita a un linguaggio di sperimentazione, poetico e astratto. Nel 1916 incontra a Roma lo studioso Gilbert Clavel (Kleinhüningen, 29 maggio 1883 – Basilea, 6 settembre 1927), con il quale stringe un’amicizia fraterna che dà vita a progetti innovativi. Centrale risulta il rapporto di Clavel con la Torre di Fornillo, suggestivo edificio di proprietà di Clavel, luogo di arte, poesia e sperimentazione. Nel 1917, dalla loro collaborazione nascono i Balli Plastici.

Nelle sale del m.a.x. museo sono esposte oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage, lettere e documenti (alcuni inediti) che mettono in rilievo l’intensa relazione fra la concezione estetica di Clavel e l’apporto artistico dell’opera di Depero.
L’esposizione si svolge in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e vanta la sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, fra cui l’Archivio di Stato di Basilea; essenziali sono anche i prestiti di preziose collezioni private.

La mostra è a cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini.

Scarica il calendario con gli eventi “futuristi”

periodo espositivo
23 ottobre 2023 – 7 aprile 2024 (estesa al 5 maggio 2024)
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00
lunedì chiuso

Prossime date da segnarsi in agenda

sabato 27 aprile, ore 15.00-17.00, Spazio Officina
Laboratorio didattico Rappresentiamo la figura umana e il paesaggio.
Iscrizioni eventi@maxmuseo.ch

domenica 28 aprile, ore 16.00, Spazio Officina
Finissage mostra Gianni Realini fra arte e grafica

giovedì 2 maggio, ore 18.00
Biblioteca comunale di Chiasso, presentazione del libro Capri proibita (1909 – 1959) Artisti eccentrici, marziani e amori disordinati a Capri, di Guido Andrea Pautasso, con un saggio di Federico Zanoner, Aspis Edizioni, Milano 2024; ore 19.30, per chi volesse iscriversi, cena futurista presso il ristorante Alchimia Restaurant di Chiasso, con commento di Guido Andrea Pautasso. Iscrizioni amici@maxmuseo.ch

m.a.x. museo

Apr
7
Dom
Inaugurazione a Tegna della mostra dedicata a Pier Daniele La Rocca (7 aprile – 12 maggio 2024) @ Tegna, Galleria Mazzi
Apr 7–Mag 12 giorno intero

La Galleria Carlo Mazzi di Tegna inaugura la sua stagione espositiva con una mostra dedicata a Pier Daniele La Rocca, a distanza di 14 anni dalla sua prima esposizione in questo spazio.
Purtroppo, questa è una mostra postuma, un tributo all’artista che ha perso la vita in un incidente stradale a Brisighella, dove viveva, nell’autunno del 2020.
Nonostante vivesse in Italia, La Rocca era fortemente legato al nostro territorio da fili espositivi, culturali e di amicizia.
A Tegna sono in mostra le sue opere più recenti, tra cui l’inedito ciclo dei “Sogni”, che dà il nome alla mostra. Sono esposte anche alcune opere del ciclo “Odi Barbare”: raffinati libri di ceramica all’interno dei quali pagine dipinte si sostituiscono alla scrittura, e la serie delle “Epopee”. Questi recenti lavori ci offrono uno sguardo su Pier Daniele La Rocca e la sua arte, caratterizzata dalla capacità di evocare un’ampia gamma di riferimenti culturali, attraverso esplicite citazioni, allusioni, segni e simboli. Uomo di grande cultura, l’artista non si limitava a rappresentare ciò che vedeva, ma metteva in relazione le sue opere con la storia culturale e antropologica dell’uomo, inglobando nella sua pittura, letteratura, poesia e cultura sia antica che moderna.

La mostra verrà inaugurata domenica 7 aprile alle ore 10.30 alla Galleria Carlo Mazzi di Tegna con un’introduzione del critico d’arte Luigi Cavadini e rimarrà aperta fino al 12 maggio il venerdì e la domenica dalle 15.00 alle 19.00 oppure previo appuntamento telefonando allo 091 7961416 o 079 2193938.

Pier Daniele La Rocca, nato a Brenzone sul Lago di Garda nel 1945, ha iniziato il suo percorso artistico nel 1960, frequentando corsi di tecniche pittoriche con l’artista veneziano Pietro Franchini. Nel 1965, ha intrapreso studi classici, approfondendo la storia e la letteratura antica.
Tra il 1970 e il 1975, ha lavorato nel giornalismo a Milano e nella fotografia a Bologna. Dal 1978 al 1981, ha ricoperto il ruolo di assistente alla regia a Roma e ha tenuto le sue prime esposizioni artistiche.
Dal 1981 al 1989, ha trascorso lunghi periodi in Asia, Africa, Sud America e nelle isole greche, riportando le sue esperienze in taccuini di viaggio che hanno aperto nuove tematiche e sperimentazioni materiche.
Nel decennio successivo, dal 1990 al 1999, ha esposto in diverse città, tra cui Ascona, Bologna, Colonia, Faenza, Küssnacht, Imola, Locarno, Roma, Stresa, Torino, Venezia, Zofingen, Zurigo e Basilea.
Negli anni successivi, ha continuato ad esporre in varie località tra Italia e Svizzera, lavorando anche a nuovi libri-scultura in plexiglas e legno, presentati nel Principato di Monaco, in Svizzera e in Germania.
Dal 2009 al 2019, ha tenuto mostre personali presso il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, il Museo delle Culture di Lugano, la Galleria Carlo Mazzi di Tegna, la Collezione H.A. Beyeler a Pratteln e la Sinopia di Casa Rusca a Locarno.

Nel 2022 la Biblioteca Cantonale di Bellinzona gli ha dedicato la mostra “Poema infinito”.

I suoi dipinti sono presenti in collezioni pubbliche e private in vari paesi come Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Svizzera, Germania e Stati Uniti.

Silvia Mina-Mazzi
Galleria Carlo Mazzi
Via Cantonale
6652 Tegna-CH
+41 (0)91 7961416
+41 (0)79 2193938
www.galleriacarlomazzi.com

Apr
10
Mer
SFERE EMOZIONALI opere in mostra di Sacha Antonietti e Katia Mandelli Ghidini a Lugano 4-marzo- 31 maggio 2024 @ Lugano
Apr 10–Mag 31 giorno intero

SAVE THE DATE – martedi 16 aprile 2024 dalle 17.30 Rinfresco con gli artisti al Centro Trasfusionale Lugano

Fino al 31 maggio 2024 presso il Centro Trasfusione CRS della Svizzera Italiana (all’Ospedale Civico) è possibile visitare l’esposizione dal titolo “Sfere emozionali” che vede i lavori congiunti di Sacha Atonietti e Katia Mandelli Ghidini.

Sacha propone la sua collezione di flora ticinese stamapata su carta ed incorniciata, immortalata utilizzando la tecnica da lui sviluppata e a cui ha dato il nome “Mytube”. Katia invece propone una serie di mandala coloratissimi e dai vari colori realizzati con l’antica tecnica dell’uncinetto.

Fotografie e mandala sono state accuratamente selezionate e accostate cromaticamente dagli autori, dopo un’attenta riflessione sui significati dei colori rappresentati.

Sacha e Katia saranno presenti martedì 16 aprile dalle ore 17.30 per un rinfresco con presentazione artisti offerto.

L’esposizione è visitabile nei seguenti giorni e orari Lunedì 13.30–19.30, Martedì 07.30–14.00, Mercoledì 07.30–14.00, Giovedì 13.30–19.30, Venerdì 07.30–12.00 presso il CRS c/o Ospedale Civico – Via Tesserete 50 – Lugano
Presentazione esposizione:
La sfera rappresenta la perfezione, nella forma, nelle proporzioni
e nei suoi riflessi. L’essere umano aspira alla perfezione delle
emozioni nella sua vita. Ma visto che non sempre ci riesce, cerca
strade creative per arrivare al traguardo.
Così come il sangue che circola tra arterie vene e capillari, le
emozioni fluiscono in noi raggiungendo ogni angolo del nostro
essere.
Esse sono la nostra linfa vitale, le percepiamo positive o
negative, a seconda delle esperienze che abbiamo vissuto e che
viviamo.
Sta alla sensibilità di ognuno di noi trarne l’ispirazione
necessaria per accedere a quella dimensione di consapevolezza e
fiducia che libererà la nostra energia interiore.
L’appagamento finale sta nell’aver creato la nostra sfera
personale, che di riflesso fa star meglio anche chi ci sta
attorno, proprio come una donazione di sangue.
Katia e Sacha sono gli ideatori di questa esposizione dal titolo
“Sfere emozionali”.
Provengono da due percorsi di vita differenti che si sono ad un
tratto incrociati e trovati artisticamente in sintonia. La
creatività di entrambi, unita alla continua ricerca di nuove
sfumature sulla paletta delle tinte, ha generato questa lettura e
visione dell’essenza umana.
L’esposizione si prefigge di ispirare ognuno di noi a seguire i
propri sogni con risolutezza e convinzione, spronandoci a credere
nella loro realizzazione.
In fondo le sfere sono composte e disegnate partendo dai nostri
sogni più intimi…
Viene da chiedersi… senza sogni che vita sarebbe?…
Sacha Antonietti & Katia Mandelli Ghidini

Apr
13
Sab
A Villa Saroli inaugura la mostra Mostra Entre-deux; Lugano dal 13 aprile al 9 maggio 2024 @ Lugano, Villa Saroli
Apr 13–Mag 9 giorno intero

A Villa Saroli inaugura la mostra Mostra Entre-deux:
I nuovi spazi d’aggregazione nati dall’esperienza della pandemia

LUGANO. Inaugura il 13 aprile presso la limonaia di Villa Saroli, alle ore 18.30, la mostra Mostra Entre-deux curata da Nairi Arzoumanian e Daphné Bengoa e organizzata dall’Istituto Internazionale di Architettura. La mostra sarà visitabile fino al 9 maggio 2024.

La pandemia di Covid-19 ha amplificato l’importanza del concetto di spazio abitativo, mettendo in risalto la fluidità dei confini tra interno ed esterno, pubblico e privato. Siamo stati costretti a vivere in uno spazio limitato, ma allo stesso tempo abbiamo cercato nuove forme di comunicazione e interazione. In questo contesto, l’entre-deux, emerge come un’idea ancora più rilevante, riflettendo la complessità dei confini spaziali e la necessità di adattarsi a nuove modalità di vita.

«Abbiamo reinventato le nostre case e i nostri quartieri per evitare di chiuderci in noi stessi, cercando altre sfere di intimità e di collettività. Affacciarsi alla finestra per osservare la strada, suonare un concerto in balcone, fare un aperitivo a distanza nel cortile. Queste pratiche avevano in comune lo stesso desiderio: quello di preservare la dimensione sociale pur assicurando la distanza necessaria a frenare la pandemia» spiegano le curatrici Nairi Arzoumanian e Daphné Bengoa.

Sono gli spazi intermedi, quelli che rappresentano il limite tra interno ed esterno, tra l’intimità di una stanza e la condivisione di una strada, a meglio rappresentare questa necessità di socializzazione a distanza. Così ingressi, soglie, corridoi, finestre, balconi, logge, ma anche vani scale, pianerottoli, tetti, cortili interni, giardini, strade, si sono trasformati per acquisire forme ed espressioni differenti, sono diventati nuovi luoghi di aggregazione.

La mostra è frutto dell’incontro tra Nairi Arzoumanian architetta e giurista francese di origini armene e Daphné Bengoa regista e fotografa svizzera di origine greca e basca, questo progetto, iniziato nell’estate del 2021, estende una ricerca avviata due anni fa in ambito accademico. I casi studio rappresentati all’interno della mostra mostrano diverse tipologie di soluzione e si provengono da tre diverse regioni linguistiche del Paese e approda a Lugano dopo essere stata a Ginevra e all’Università di Montreal.

Sempre a Villa Saroli, alle ore 17:00, sarà possibile partecipare ad un incontro intitolato Entre-deux Talk. Una conversazione con le curatrici Nairi Arzoumanian e Daphné Bengoa, Annalisa Viati Navone professore ordinario HdR di Histoire et Cultures architecturales (HCA) all’Ecolenationale supérieure d’architecture de Versailles e l’architetto ticinese Giacomo Guidotti, professore alla HES di Friborgo è contitolare dello studio Guidotti e Guidotti di Monte Carasso, studio che ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio SIA-Ticino del 2012 ed è autore del progetto ticinese in mostra.

Alle ore 15:00, verrà inoltre presentato il Quaderno tematico incentrato sulla Città di Lugano e il suo sviluppo territoriale, uno strumento divulgativo che offre alla popolazione luganese uno sguardo esterno sugli sviluppi in corso, pubblicato dalla casa editrice Hochparterre di Zurigo. Lugano è il primo comune del Ticino ad essere presentato in un numero tematico. Con la partecipazione Maarit Stroeble, politologa, redattrice Hochparterre, (moderazione), Andrea Felicioni, Direttore della Divisione pianificazione, ambiente e mobilità (DPAM) della Città di Lugano, Hope Strode, architetta del paesaggio, studio DeMolfetta Strode, Cristina Zanini Barzaghi, Municipale Città di Lugano.

Completano la giornata un atelier per bambini e un vivace mercatino primaverile. Un’occasione, a partire dalle ore 12:00, per godere del Parco e dove si potranno trovare oggetti di design, prodotti di artisti locali, una selezione di piantine, sementi e buon cibo.

La mostra sarà visibile fino al 9 maggio 2024. Gli orari di visita sono i seguenti: lunedì al giovedì dalle 12:00 alle 18:00 e venerdì dalle 14:00 alle 18:00.

Per maggiori informazioni: www.i2a.ch

Apr
20
Sab
ProHelvetia ¦ Super Superior Civilizations a Biennale Venezia dal 20 aprile al 24 novembre 2024 @ Biennale Venezia
Apr 20–Nov 24 giorno intero

Roma Talismano, foto del film, foto di Guerreiro do Divino Amor & Diego Paulino, con gli interpreti Ventura Profana, Adriana Carvalho e Amanda Seraphico, 2023

In occasione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, il Padiglione Svizzero, su incarico della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, presenta la mostra Super Superior Civilizations, un progetto dell’artista svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor curato da Andrea Bellini.

Con la mostra Super Superior Civilizations, Guerreiro do Divino Amor presenta il sesto e il settimo capitolo della sua monumentale saga “Superfictional World Atlas”, i cui nuovi episodi sono intitolati Il Miracolo di Elvetia e Roma Talismano. Il “Superfictional World Atlas” è un progetto cartografico mondiale, di natura allegorica e potenzialmente infinito, a cui l’artista si dedica da quasi vent’anni. Attraverso una serie di studi e di ricerche sperimentali in ambito architettonico, la pratica artistica di Guerreiro do Divino Amor indaga sulla relazione tra spazio urbano e immaginario collettivo, tra architettura e ideologia, tra propaganda politica e identità nazionale.

Nel Padiglione Svizzero, Guerreiro do Divino Amor intende realizzare l’installazione più complessa e ambiziosa della sua carriera: un’opera d’arte totale e immersiva, disseminata di elementi architettonici classici, simboli posticci di una presupposta superiorità razziale occidentale. Colonne, fontane e capitelli, unitamente a grandi superfici di texture di marmo finto, suggeriscono un immaginario di potenza e supremazia e fanno da scenografia alle due principali installazioni del Padiglione.

Il Miracolo di Elvezia, un video che mette in scena una grande allegoria della Svizzera, rappresentata come un miracoloso e “superfittizio” paradiso su terra, nel quale la natura e la tecnologia, il capitalismo e la democrazia, la rusticità e la raffinatezza sono in perfetto e surreale equilibrio. Un lungo corridoio collega il Miracolo di Elvezia con l’installazione Roma Talismano, entità allegorica e doppio fantasmagorico della civiltà romana, nonché simbolo – attraverso i secoli – della sua presunta superiorità morale, politica e culturale. L’artista e cantante brasiliana Ventura Profana incarna la lupa capitolina, animale simbolico e fantasmatico, il quale canta le gesta di tre animali allegorici: la lupa, l’agnella e l’aquila. Figure mitiche nella costituzione dell’identità bianca e della sua immaginaria superiorità, la lupa è la madre universale da cui il popolo superiore discende; l’aquila è il simbolo della supremazia bellica romana; e infine l’agnella incarna, nella Roma cristiana, l’idea stessa di purezza e innocenza.

“Il Padiglione Svizzero, così come è immaginato dall’artista, gioca con quella logica politica di auto rappresentazione celebrativa attraverso la cultura, che è all’origine stessa della nascita dei Padiglioni Nazionali ai giardini di Venezia oltre un secolo fa”, afferma Andrea Bellini. “Singolare documentarista dall’immaginazione barocca e straordinario creatore di mondi, Guerreiro do Divino Amor ci invita a ridere con spirito benevolo del nostro sciovinismo e di quei cliché con i quali rappresentiamo il mondo e noi stessi. Atteggiamento quest’ultimo che ci sembra di fondamentale importanza in un periodo di crescente polarizzazione della politica e di contrapposizioni radicali come quello che stiamo vivendo.”

Il team di progetto

Per la mostra del Padiglione Svizzero, Super Superior Civilizations, l’artista Guerreiro do Divino Amor e il curatore Andrea Bellini hanno collaborato con la produttrice esecutiva Larisa Oancea, l’assistente alla regia Diego Paulino, il direttore musicale Beà Ayoolà, la produttrice scenografica Giovanna Bellini, il direttore tecnico Pedro Zaz, la scultrice Lyz Parayzo e la costumista Andy Roba, e molti altri. Il cast comprende Ventura Profana (la lupa), Adriana Carvalho (l’aquila) e Amanda Seraphico (l’agnella).

La mostra al Padiglione Svizzero sarà accompagnata da una pubblicazione in formato giornale che include una con-versazione tra Guerreiro do Divino Amor e Andrea Bellini.
Sostenitori

La mostra Super Superior Civilizations è resa possibile grazie al generoso sostegno di Centre d’Art Contemporain Genève, Archivorum, Fluxum Foundation, Amis du Centre d’Art Contemporain Genève, Spada Partners, Burger Collection Hong Kong, Fondation Jan Michalski, Stiftung Temperatio e Dr. Georg und Josi Guggenheim-Stiftung. Un ringraziamento speciale va ai co-produttori Arsenic – Centre d’art scénique contemporain Lausanne, Embassy of Foreign Artists, e all’Istituto Svizzero di Roma ISR.
Biografie

L’artista svizzero-brasiliano Guerreiro do Divino Amor (Ginevra, 1983, vive e lavora a Rio de Janeiro) ha frequentato un master in architettura presso la Scuola di Architettura di Grenoble e La Cambre Architecture (Bruxelles). La sua ricerca esplora le Superfiction, le narrazioni storiche, politiche, religiose e mediatiche che interferiscono nella costruzione del territorio e dell’immaginario collettivo. Guerreiro do Divino Amor crea un universo fantascientifico e fantastico partendo da frammenti di realtà sotto forma di film, pubblicazioni e installazioni su larga scala.

È stato scelto come borsista del DAAD Artist-in-Berlin Award Grant e ha ricevuto il PIPA Prize 2019. È stato finalista del premio “Generations” della Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra nel 2016 e due volte finalista dei Premi svizzeri d’arte. Inoltre, nel 2019 ha ricevuto la borsa di studio Bolsa Pampulha. Nel 2022 Divino Amor ha presentato la retrospettiva “Superfictional Sanctuaries” al Centre d’Art Contemporain di Ginevra. Il suo lavoro è stato presentato alla Frestas Trienal di Sorocaba (Brasile), al Visual Arts Center dell’Università del Texas ad Austin, ad Arte Pará 2018, alla Second Bienal Tropical di Porto Rico, al Center for Contemporary Art di Vilnius (Lituania), alla Pinacoteca di San Paolo, alla Fondazione Iberê Camargo di Porto Alegre (BR), tra le altre istituzioni. È stato in residenza presso Pivô-Pesquisa e FAAP-Lutetia (San Paolo, Brasile), UnB Casa da America Latina (Brasília, Brasile) e Ambasciata degli Artisti Stranieri (Ginevra). Le sue opere fanno parte delle collezioni del MAR (Museo d’Arte di Rio), del MAB FAAP di San Paolo (Museo d’Arte Brasiliana) e del Museo d’Arte di Pampulha (Belo Horizonte). I suoi film premiati sono stati proiettati in vari luoghi e festival nazionali ed internazionali.

Il curatore Andrea Bellini è il direttore del Centre d’Art Contemporain Genève e direttore artistico della Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra. Tra i suoi incarichi precedenti figurano quelli di co-direttore del Castello di Rivoli, direttore della fiera d’arte Artissima di Torino, curatore presso il MoMA PS1 e caporedattore di Flash Art International a New York. Si è laureato in filosofia (1996) e ha conseguito un diploma post-laurea in archeologia e storia dell’arte presso l’Università di Siena (2002).

Bellini ha curato numerose mostre collettive e personali, tra cui quelle di Marina Abramović, Hannah Black, Lisetta Carmi, Roberto Cuoghi, Chiara Fumai, Ernie Gehr, Giorgio Griffa, Sonia Kacem, John McCracken, Nicole Miller, Philippe Parreno, Thomas Schütte e Hannah Weinberger. Ha diretto diverse pubblicazioni a cui ha contribuito con saggi o interviste e interviene regolarmente presso istituzioni accademiche o artistiche in tutto il mondo. Ha trasformato la Biennale de l’Image en Mouvement di Ginevra in una piattaforma di produzione, che dal 2014 ha permesso di commissionare nuove opere ad artisti come Sophia Al Maria, Korakrit Arunanondchai, Ed Atkins, Alexandra Bachzetsis, Will Benedict, Hannah Black & Juliana Huxtable, Meriem Bennani, DIS, Simon Fujiwara, Kahlil Joseph, Emilie Jouvet, Pauline Boudry & Renate Lorenz, James Richards, Wu Tsang e Emily Wardill tra gli altri. Recentemente ha pubblicato un libro di narrativa, Storie dell’arte contemporanea, edito da Timeo, Roma.
Contributi svizzeri alle Biennali di Venezia

L’Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia si svolge ogni due anni e si alterna annualmente con l’Esposizione Internazionale di Architettura. La Svizzera prende parte dal 1920 all’Esposizione Internazionale d’Arte e dal 1991 alla Mostra Internazionale di Architettura e dispone di un proprio padiglione ai Giardini della Biennale. Dal 2012 l’allestimento del Padiglione Svizzero è di competenza della Fondazione svizzera per la Cultura Pro Helvetia. Due giurie designate dalla Fondazione si occupano della raccomandazione dei responsabili per i contributi svizzeri alla Biennale Arte e Architettura di Venezia. Il Padiglione Svizzero di Venezia è stato progettato dall’architetto svizzero Bruno Giacometti e costruito nel 1951/52. È di proprietà della Confederazione Svizzera.

Il Padiglione svizzero potrà essere visitato dal 20 aprile al 24 novembre 2024 (pre-apertura dal 17 al 19 aprile).

Apr
23
Mar
ASCONA ¦ PROGRAMMA AAMA PRIMAVERA-ESTATE 2024 @ Ascona
Apr 23–Ott 20 giorno intero

l’Associazione Amici del Museo di Ascona (AAMA), è lieta di presentarvi il suo programma di eventi per il periodo primavera-estate 2024:

APRILE
Martedì 23 aprile, ore 17.30
Museo Comunale d’Arte Moderna
Mostra Kandinsky, Klee, Marc, Münter,…e altri. Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx
Visita guidata insieme alle co-curatrici Mara Folini e Ursina Fasani

MAGGIO
Sabato 11 maggio
Gita culturale a Milano
Al mattino visita facoltativa alla mostra Cézanne / Renoir – Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay a Palazzo Reale (possibilità di acquisto anticipato del biglietto dandone informazione immediata al Museo) o tempo libero; alle ore 15.00 visita guidata al Museo del Design Italiano alla Triennale Milano. Trasferta in pullman.

Martedì 21 maggio, ore 18.00
Museo Comunale d’Arte Moderna
Mostra Kandinsky, Klee, Marc, Münter,…e altri. Espressionisti dalla Fondazione Werner Coninx
Visita guidata insieme alla co-curatrice Michela Zucconi-Poncini

GIUGNO
Sabato 8 giugno, ore 10.30
Museo Casa Rusca, Locarno
Mostra Corrispondenze – Italo Valenti e i sodalizi artistici
Visita guidata insieme alla curatrice della mostra Veronica Provenzale

Sabato 22 giugno, ore 10.30
Museo Castello San Materno
Mostra Karl Hofer – Figure, nature morte e paesaggi
Visita guidata in lingua tedesca insieme al curatore della mostra Harald Fiebig
LUGLIO

Sabato 6 luglio, ore 10.30
Museo Comunale d’Arte Moderna
Mostra Jazz off the Wall
Incontro con l’artista Yuri Catania
OTTOBRE

17-20 ottobre 2024
Viaggio culturale alla scoperta di Roma

Se vi abbiamo incuriosito, vi invitiamo a cliccare qui per scoprire di più sui singoli eventi, nonché per visualizzare i rispettivi termini di iscrizione.

E se desiderate aderire all’AAMA per poter usufruire pienamente di tutti i vantaggi riservati ai membri, quali ad esempio la partecipazione gratuita ad alcuni eventi o l’entrata gratuita insieme a un accompagnatore ai Musei Comunali d’Arte di Ascona, vi basterà scansionare tramite la vostra app di e-banking il codice QR che trovate qui sotto e scegliere la categoria di socio che preferite:

Sostenitore individuale con contributo annuo di CHF 100.-
Sostenitore famiglia con contributo annuo di CHF 150.-
Sostenitore junior e senior (tessera studente o AVS) con contributo annuo di CHF 50.-
Sostenitore individuale con contributo libero annuo di oltre CHF 1’000.-
Sostenitore aziendale con contributo annuo di CHF 15’000.-
Sostenitore aziendale con contributo libero annuo di oltre CHF 25’000.-

Ringraziandovi per l’attenzione e per il sostegno, il comitato AAMA vi porge i suoi migliori saluti e aspetta di incontrarvi numerosi in occasione degli eventi!

Apr
25
Gio
Tavola rotonda sull’OMS del 25.04.24 a Lugano @ Lugano
Apr 25@20:15

Che cosa implicano il Trattato pandemico e gli emendamenti al RSI per la popolazione e la nostra democrazia se il Consiglio Federale li accetterà?
Siamo tutti d’accordo sul fatto che con tali atti l’OMS “invade” la sovranità del nostro Paese?
Cosa possiamo fare come politici e come cittadini per contrastare questa situazione?
Che cosa è successo veramente durante la crisi pandemica in termini di decisioni? Basate sulla scienza o sui diktat dell’OMS?

Sono domande che molti cittadini preoccupati si stanno ponendo.

Mancano solo sei settimane alla 77a Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si terrà a Ginevra dal 27 al 31 maggio. In tale occasione gli Stati membri dell’OMS saranno chiamati a pronunciarsi sulla proposta di nuovo Trattato pandemico e sugli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (RSI).

È urgente che la classe politica si confronti con gli oggetti in questione e accenda finalmente una discussione pubblica attorno alle possibili ripercussioni sulla sovranità nazionale e sui diritti umani in caso di approvazione del nuovo Trattato pandemico e del RSI.

Per questo motivo HelvEthica Ticino invita tutti i partiti, i movimenti politici e i sindacati a partecipare alla TAVOLA ROTONDA per dibattere sui pro e contro del nuovo Trattato pandemico e degli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (RSI) dell’OMS giovedì 25 aprile dalle ore 20.15 presso l’Hotel Pestalozzi, Piazza Indipendenza 9, Lugano.

La Tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Marco Cassiano.
Al termine del dibattito si darà spazio alle domande del pubblico.
L’entrata è libera.

la stagione “OSI al LAC” si chiude giovedì 25 aprile con Julian Rachlin e il violino di Veronika Eberle @ Lugano, LAC
Apr 25@20:30

OSI al LAC 10
LAC Lugano
Giovedì 25 aprile 2024 ore 20.30

Orchestra della Svizzera italiana
Julian Rachlin direttore
Solista Veronika Eberle violino

Sergej Prokof’ev Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 Classica
Felix Mendelssohn Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 40 in sol minore KV 550

Main partner RSI. Concerto diffuso in diretta radiofonica su RSI Rete Due (rsi.ch/rete-due)
Con il sostegno di BancaStato e AIL.
Prevendita www.osi.swiss

Apr
26
Ven
ABi – 26 Aprile – ONE DATE ONLY! a Chiasso @ Chiasso
Apr 26@17:00–23:00

Don’t miss it!

Solo per una sera sarà possibile vedere le performances realizzate dagli studenti del Master in Fotografia dell’ECAL, presso il Rifugio Pubblico a Chiasso, accesso dalla Piazza dei Colori.

Entrata gratuita e aperitivo offerto!

Chavela, El lamento del Volcán – venerdì 26 aprile – Centro Elisarion Minusio – ore 20.30 @ Minusio
Apr 26@20:30

Il 23° Festival internazionale La donna crea ha come tema 2024 La casa, dalle fondamenta al cielo.
Questa programmazione di teatro e arte al femminile sceglie ogni anno un tema che tocchi simbolicamente, a volte scherzosamente colori del sentire delle donne che creatrici interpreti traducono in teatro, danza, musica . La casa della lumaca è anche spirale di memoria che disegna spazi, dalla cucina alla camera da letto, luogo di accoglienza che a volte ha il guscio troppo stretto. Si potrebbe pensare che il corpo sia la nostra casa più intima che racconta esperienze, vissuti e sogni e che quella più grande sia la terra, il paese, la comunità. E chi non ce l’ha, la casa? E chi sente di appartenere a due o più culture e le esplora con l’arte e con il cuore da diverse angolature fino a sentire “il lamento del vulcano”? È quel che succede nelle incandescenze poetiche musicali di:

Chavela, El lamento del Volcán
di e con Raissa Avilés, Sara Magon alla chitarra www.raissaaviles.com
che verrà presentato Venerdì 26 aprile Minusio Centro Elisarion ore 20.30

Quali avventure ci portano dalle montagne ticinesi alla spiaggia della Barceloneta, fino alle falde del vulcano Popocatepetl? Raissa Avilés racconta un viaggio alla riscoperta delle proprie origini messicane attraverso l’incontro con Chavela Vargas, icona della canzone folk latino-americana con il suo particolare modo di intendere la performance. Il racconto fluisce come lava in italiano, mentre le canzoni ritmate e suadenti sono in lingua originale, spagnolo. Raissa è cantante, performer e autrice, ha toccato ambiti diversi delle arti sceniche, dal teatro fisico all’interpretazione canora, con particolare attenzione al teatro site-specific e alla relazione tra musica, voce e movimento. Un’artista eclettica, che ha trovato nella multidisciplinarietà il suo linguaggio e nel corpo e nella voce gli strumenti per trattare temi quali la libertà, l’identità dell’essere umano e il suo riconoscimento.

In collaborazione con Centro Elisarion Minusio
Prenotazioni a: info@minusiocultura.ch +41 (0)79 918 70 09

Apr
27
Sab
Corso di Scacchi con Damir Levacic a Sorengo il 27 aprile @ Sorengo
Apr 27@09:00–12:00

Corso di Scacchi con Damir Levacic

Sorengo, sabato 27 aprile – Dalle ore 09:00 alle ore 12:00,
presso la Franklin University a Sorengo, si terrà un corso di scacchi intensivo
con il maestro internazionale Damir Levacic che tratterà i seguenti 4 temi:

1. Trappole nelle aperture; 2. Vantaggio di sviluppo; 3. Come pensa un campione;
4. La forza del pedone passato.

Il corso, inteso come preparazione al 24º Festival Scacchistico Memorial Barbero
di domenica 28 aprile, è aperto a tutti.

Costo (corso, materiale e bibita offerta inclusi): CHF 15.– e CHF 10.– per i soci de Le Aquile di Lugano (prezzi modici grazie al sostegno della Federazione Scacchistica Ticinese e de Le Aquile di Lugano).

Info e iscrizioni: aquilelugano@hotmail.com – Tel. +41 76 328 60 90 (David Camponovo).

Mercato dell’usato a Lavorgo il 27 aprile 2024 @ Lavorgo, nucleo
Apr 27@10:00–18:00
27 APRILE 2024: Valeria Tron presenta L’equilibrio delle lucciole e Pietra dolce (in uscita a maggio) a Lugano @ Lugano, Casa della letteratura
Apr 27@16:30

Valeria Tron
presenta L’equilibrio delle lucciole
e Pietra dolce (in uscita a maggio)
alla Casa della Letteratura
27 aprile 2024, ore 16.30

Negli anni, siamo stati colpiti spesso da libri o da scrittrici e scrittori. Quando abbiamo letto Valeria Tron, siamo andati oltre il colpo di fulmine. L’uso della lingua italiana, del vernacolo della Val Germanasca, la costruzione della storia struggente e appassionata per ritrovare la propria storia, gli affetti, i luoghi: tutto ci ha colpiti così profondamente da volerla invitare alla Casa.

Valeria Tron sarà quindi alla Casa della Letteratura di Lugano (Villa Saroli, Via S.Franscini 9) sabato 27 aprile alle ore 16,30 per presentare in anteprima per il Canton Ticino anche il nuovo romanzo, Pietra dolce (Salani, 2024) in uscita a maggio.

A dialogare con l’autrice, sarà Mariarosa Mancuso, giornalista, autrice di saggi e co-autrice di Turné e Turné Soirée in onda sulla RSI.

“Ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno. Per riconciliarsi con il mondo, dopo una storia d’amore finita, Adelaide torna nel paese in cui è nata, un pugno di case in pietra tra le montagne aspre della Val Germanasca: una terra resistente dove si parla una lingua antica e poetica. È lì per rifugiarsi nel respiro lungo della sua infanzia, negli odori familiari di bosco e legna che arde, dipanare le matasse dei giorni e ricucirsi alla sua terra: ‘fare la muta al cuore’, come scrive nelle lettere al figlio. Ad aspettarla – insieme a una bufera di neve – c’è Nanà, ultima custode di casa, novant’anni portati con tenacia,,,

L’equilibrio delle lucciole – da cui è tratto il brano qui sopra – è una storia struggente, umana e di grande potenza. È la rivalsa che pone rimedio ai contrari quanto il gesto di cura verso gli indifesi, che siano questi luoghi o persone alle quali la nostra vita è legata. Con questo acclamato esordio letterario, Valeria Tron diventa la “voce” della Val Germanasca – una delle vallate occitane e valdesi del Piemonte.

Negli anni ’70 Pasolini scrisse un saggio bellissimo, “La scomparsa delle lucciole”, nel quale per “lucciole” si intendevano quelle culture ancorate alla terra, pre-globalizzate, delle quali l’autore lamentava la scomparsa. Quindi, forse (dice Valeria Tron in una intervista) il mio libro è anche un modo per sottolineare la necessità di cercare un equilibrio tra un mondo vorace, frettoloso e omologante come quello in cui viviamo e queste piccole culture ancora aggrappate al loro spicchio di terra.”

Valeria Tron, si ricorda, è anche cantautrice ed è stata finalista al Premio Tenco. È inoltre illustratrice, mediatrice culturale e artigiana del legno.

Con L’equilibrio delle lucciole ha vinto il premio letterario femminile plurale Allumiere 2023 ed è stata nella prima selezione del Premio Strega 2023.

Ingresso libero e gratuito, prenotazione fortemente raccomandata.

Questa settimana: la Jam Session mensile! 27.04 a Lugano-Besso @ Lugano-Besso
Apr 27@19:15

I prossimi appuntamenti a Jazz in Bess

Questa settimana: la Jam Session mensile!
27.04 Jam session

con cena (solo su riservazione): apertura porte 19.15 solo per le persone iscritte alla cena!

Jam Session (aperta a tutti i musicisti) dalle ore 21.15 circa

Formazione base: DE-LOVELY, omaggio a Cole Porter

Andrea Favatano – chitarra
Yazan Greselin – organo Hammond
Matteo Rebulla – batteria

Puntualmente, a fine mese, Jazzy-Jams torna a proporvi un “classico” della nostra attività: la jam session mensile, in cui convivialità e musica dal vivo si uniscono creando il momento più caratteristico della nostra programmazione.

Pe questa parte di stagione, che si concluderà il mese di giugno, Jazzy-Jams ha chiesto al chitarrista Andrea Favatano di assumersene la conduzione artistica, scegliendo man mano i musicisti che lo affiancheranno quale gruppo base. Nato nel 1977, di origini pugliesi, Andrea risiede da tempo nel nostro cantone ed è tra gli abituali frequentatori delle jam session a Muralto. Titolare di una laurea specialistica in musica jazz ottenuta al conservatorio di Monopoli, ha suonato con Stewart Copeland (storico batterista dei Police!), Max Ionata, Alex Orciari, Alfredo Ferrario (solo per citare quelli conosciuti anche al nostro pubblico!…)

“De-Lovely” è il progetto con il quale il trio base (composto da Andrea Favatano, Yazabn Greselin e Matteo Rebulla) aprirà la serata, con brani come In the still of the night, You’re the top, So in love, Ev’ry time we say goodbye, rendendo omaggio al celebre autore Cole Porter.
Come preso per mano, l’ascoltatore verrà accompagnato in un racconto monografico dove la magia delle composizioni si intreccia con i particolari sulla vita dell’autore e sulla genesi delle sue opere, entrando così a contatto con la dimensione più intima della musica del grande musicista.

Nel rispetto della tradizione, vi sarà anche la possibilità di cenare a Jazz in Bess dalle 20.00, solo su prenotazione (SMS allo 079 3370059 oppure per e-mail prenotazioni@jazzinbess.ch

A seguire, dalle 21.15 circa, la jam session vera e propria aperta a tutti i musicisti.

Il menu, preparato dall’ équipe di Tosca Serena, prevede

l’insalatina primaverile
la lasagna con gli asparagi di Cantello
la torta Mimosa
costo: fr. 30.- (bibite escluse) – soci Jazzy-Jams fr. 25.-

L’ENTRATA ALLA JAM SESSION È LIBERA PER I SOCI, altrimenti TESSERA DEL GIORNO fr. 5.-
MUSICISTI CHE SUONANO: gratis

Apr
28
Dom
XXIV Festival Scacchistico Memorial Barbero 2024 il 28 aprile a Sorengo @ Sorengo
Apr 28 giorno intero

XXIV Festival Scacchistico Memorial Barbero 2024

Lo storico Festival scacchistico, da sempre gemellato con l’Associazione Non Fumatori presente con mini stand informativo, avrà luogo domenica 28 aprile 2024 presso il Grotto del Campus Kaletsch della Franklin University in Via Paradiso 7 a Sorengo. Festival giunto al 24ª edizione e da sempre dedicato al grande Maestro argentino Gerardo Barbero che ha giocato a lungo in Coppa Svizzera con il team de Le Aquile.

L’evento, diviso in due tornei semilampo (15 minuti per giocatore) separati, inizierà il mattino, dopo la colazione offerta, con il II Trofeo Franklin (prima tappa del Grand Prix U16 2024 e unica gara aperta, oltre che ai giovanissimi, anche ai giocatori di qualsiasi età senza punti ELO) seguito, nel pomeriggio, dal XXIV Memorial Barbero (Élite). Questo torneo vedrà la partecipazione anche di alcuni maestri internazionali. Sul mezzogiorno verrà, inoltre, offerto un prelibato buffet.

Il Grand Prix U16 è sostenuto da Chicco d’Oro e dalla ditta Ennio Ferrari SA.

Durante la manifestazione membri del Club scacchistico Le Aquile di Lugano saranno a disposizione per qualsiasi domanda e/o informazione sul gioco degli scacchi in Ticino o in generale.

Potete trovare ulteriori dettagli e curiosità su: www.scaccomatto.ch.
Info e iscrizioni: David Camponovo, +41 76 328 60 90 oppure aquilelugano@hotmail.com

Concerto Domenica 28 aprile 2024 Chiesa di Gudo – Duo Solistico di Archi dell’Orchestra da Camera “Arrigo Galassi” @ Gudo
Apr 28@16:30

Domenica 28 aprile 2024 alle ore 16,30 presso la Chiesa San Lorenzo di Gudo, si terrà il concerto del Duo Solistico di Archi dell’Orchestra da Camera “Arrigo Galassi”. L’organico del complesso, fondato nel 1981 e diretto da Leandro Galassi, è stato riproposto nel 2013 nella nuova veste interamente al femminile ed è composto da una formazione di Archi e Clavicembalo, con l’aggiunta saltuaria di solisti ospiti. Spesso alcune componenti si esibiscono in Duo, Trio e Quartetto, Quintetto come in questa produzione. Il programma comprenderà musiche di Bach, Haydn, Clementi, Telemann, Faurè, Sibelius, Glière e vedrà in qualità di Soliste la Violinista Daniela Zanoletti e la Violista Patrizia De Santis. Il concerto è organizzato e prodotto dall’Associazione per l’Orchestra da Camera “Arrigo Galassi. L’ingresso è libero.

* * * * *
L’ORCHESTRA DA CAMERA “ARRIGO GALASSI” – Fondata nel 1981 dal Mo. Leandro Galassi in ricordo del fratello Arrigo, già Primo Oboe dell’Orchestra e del Teatro alla Scala di Milano e scomparso tragicamente a soli 36 anni, ha sempre mantenuto uno scopo principale, vale a dire quello di creare le condizioni ideali, affinché valenti musicisti abbiano la possibilità di fare musica insieme, cimentandosi in un vasto repertorio. Questo complesso, che in diverse occasioni si è presentato in formazione sinfonica, ha avuto sin dall’inizio l’appoggio dei Maestri Claudio Abbado e Carlos Kleiber, nonché del Teatro alla Scala. Ha collaborato con alcune Prime Parti della Scala quali Giulio Franzetti, Francesco Catena, Giuseppe Bodanza, Evandro Dall’Oca, Raimondo Matacena, David Searcy e nel 1999 ha registrato, presso la RSI, la Water Music Suite No. 25 di Händel e il Concerto di Mozart per Pianoforte e Orchestra in MI bem. Magg. K 482 con il pianista Bruno Canino, già amico e collega di Arrigo in Scala. Al suo interno vengono formati trii, quartetti, quintetti, ottetti ecc. A questo proposito, nel maggio 1987, sette solisti hanno eseguito l’Histoire du Soldat di Stravinsky presso il Teatro alla Scala, sotto la supervisione, rispettivamente dei Maestri Riccardo Muti e Seiji Osawa, riscuotendo l’apprezzamento di entrambi. Nel giugno 1996, è stato riproposto questo lavoro con la narrazione dell’attore Lino Toffolo. In questi anni di attività, l’Orchestra da Camera “Arrigo Galassi”, ha eseguito musiche da Gabrieli agli autori del novecento, ottenendo lusinghieri apprezzamenti di critica e di pubblico. Grazie all’esperienza fatta in questa compagine, molti giovani, che allora muovevano i primi passi, oggi sono affermati professionisti e occupano posti di rilievo in prestigiose Orchestre come quelle del Teatro alla Scala di Milano e della Filarmonica del Teatro alla Scala, dell’Arena di Verona, della RAI, del Covent Garden di Londra, dell’Orchestra Giovanile Europea e della Gustaf Mahler Jugendorchester, che furono formate e dirette dal Maestro Claudio Abbado, ed altre ancora. Dal settembre 2013 l’organico è composto da una formazione di Archi e Clavicembalo interamente al femminile con solisti ospiti. L’Orchestra da Camera “Arrigo Galassi” nell’ottobre 2021 raggiunge un ragguardevole traguardo, festeggiando il 40° Anniversario della sua Fondazione.

Concerto dei Cori “Cantori della Turrita” e “Voci Colorate” il 28 aprile a Bellinzona @ Bellinzona
Apr 28@17:00

Concerto dei Cori “Cantori della Turrita” e “Voci Colorate”

Bellinzona, 28 aprile 2024 ore 17:00 – La Chiesa San Giovanni a Bellinzona sarà la scenografica sede del concerto che si terrà il prossimo 28 aprile 2024 alle ore 17:00. Gli esibenti saranno i “Cantori della Turrita” e le “Voci Colorate”, diretti da Daniela Beltraminelli con l’accompagnamento al pianoforte di Francesca Membretti.

Un programma variegato e profondo
Il programma spazia dai canti sacri tradizionali a composizioni contemporanee. La selezione include sia canti ebraici che brani della liturgia ortodossa, spazia da melodici tributi mariani dal medioevo spagnolo a canti profani, che includono opere di Mozart.

Un messaggio di pace attraverso la musica
Il tema prevalente del concerto è la pace, evidenziando il ruolo privilegiato della musica come canale per comunicare messaggi profondi e universali. Invitiamo il pubblico a unirsi a noi in questa celebrazione di musica e cultura nella meravigliosa Chiesa di San Giovanni. Un’occasione da non perdere per gli amanti della musica di ogni età.

Entrata a libera offerta
L’ingresso è a libera offerta, rendendo l’evento accessibile a tutti coloro che desiderano partecipare a una serata di grande ispirazione musicale.

Per maggiori informazioni: info@cantoridellaturrita.ch

Domenica 28 aprile 2024 a Locarno; “Dodici metri di apertura alare” @ Locarno
Apr 28@17:00

Domenica 28 aprile 2024 alle ore 17:00
Dodici metri di apertura alare
Di e con Tommaso Giacopini
Con Alice Redini
Regia Tommaso Giacopini

“Tu te lo immagini un continente che si separa? Cioè uno pensa che ci sono cose nella vita che sono come sono e non cambiano e poi si scopre che i continenti si separano si frantumano tipo bicchieri sul pavimento guardami me guardati tu che schifo che fai che pena che faccio che continenti frantumati l’avresti mai detto?”

Il giovane drammaturgo, poeta e artista teatrale-musicale Tommaso Giacopini riflette i violenti moti del macro-mondo delle ere geologiche nel micro-mondo di una giovane donna e del suo compagno.

Le cose sono come sono fino a quando non cambiano. La realtà di oggi è l’inimmaginabile futuro di un tempo più o meno lontano. Nei posti più disparati del nostro pianeta dormono fossili di dinosauri di centomila chili, millepiedi di quasi tre metri di lunghezza, cervi con quattro metri di palchi, pterodattili con dodici metri di apertura alare. I dinosauri dominavano il nostro pianeta, poi è caduto un sasso dal cielo. Estinzione. La vita ha dovuto ricominciare.
La legge universale secondo cui ogni cosa deve essere distrutta per potersi ricreare in una nuova forma si applica ai moti universali quanto ai moti più intimi della nostra esperienza di vita.
È così che Sofia, protagonista della pièce, si ritrova schiacciata tra distruzione e creazione nella propria intimità famigliare, scoprendo nello stesso giorno della morte della madre di essere incinta. Leonardo, suo compagno di vita, le è affianco e cerca come può di contenere quel fiume di emozioni che da lei scaturisce. Da un lutto una nascita, dalla paura il coraggio, dalla rabbia un tentativo di amore sconosciuto persino a lei stessa.

ADULTI CHF 25.-/ CHF 20.- AVS SOCI CHF 22.-/CHF 17.-

Info e Prenotazioni: 091 751 93 53, info@teatro-paravento.ch

Domenica 28 aprile 2024 ore 17:00 ad Ascona a teatro LA MARCOLFA Autore: Dario Fo @ Ascona, teatro del Gatto
Apr 28@17:00

Domenica 28 aprile 2024 ore 17:00
Ospitiamo a teatro
LA MARCOLFA

Autore: Dario Fo
Regia: Carlo Pontinelli
Con: Armando Ballarini, Aurora Taminelli, Daniela Calgari, Mariangelo Scalena, Monica Marmori, Stefania Saloli
Suono e disegno luci: Massimo Scopetti
Produzione: Compagnia Teatrale Cittadella

Lo spettacolo:
Una farsa assolutamente comica e costruita con un meccanismo e uno stile fantasioso e imprevedibile.
Nella commedia, ambientata nel 1850, si muovono sei personaggi, tre coppie di diversa età e condizione. Un Marchese perseguitato dai creditori, una principessa che spasima per lui, un fattore, pronto a fare a fette il Marchese se non salderà i suoi debiti, la fidanzata del fattore, che in realtà ama il Marchese, il vecchio garzone costretto a dormire dentro l’armadio nonché la vecchia “fortunata e contesa” Marcolfa,
governante del Marchese.
Una girandola di situazioni divertenti che sa coinvolgere il pubblico in sala.

Ingresso:
Intero CHF 15
Bambini fino a 12 anni CHF 10

Info e prenotazioni:
Email: Info@ilgatto.ch
Tel: 091 792 21 21

Mag
1
Mer
Auto classiche, youngtimer sportive e supercar sul lungolago di Lugano il 1 maggio 2024 @ Lugano
Mag 1 giorno intero

-1 maggio Lugano Lungolago: Il 1 maggio debutterà Automobile Club Lugano Classic & Friends, la prima edizione di un’esposizione statica dedicata ad auto classiche, youngtimer sportive e supercar sul lungolago di Lugano: un’occasione diversa per scoprire la città e i suoi tesori attraverso visite guidate, gite in battello ed esperienze gourmet. L’evento si svolgerà sul Lungolago di Lugano, che sarà appositamente chiuso al traffico, il giorno 1 maggio dalle ore 9,00 alle 19,00.
Gli equipaggi potranno partecipare liberamente, l’iscrizione è gratuita.

1 maggio Automobile Club Lugano Classic & Friends

CHIASSOLETTERARIA 2024¦ “PENSIERI SELVAGGI” È IL TITOLO/TEMA GUIDA 1-5maggio 2024 @ Chiasso
Mag 1–Mag 5 giorno intero

ChiassoLetteraria 2024, 18a edizione del Festival internazionale di letteratura
1°-5 maggio 2024, Chiasso – Svizzera
“PENSIERI SELVAGGI”

“Pensieri selvaggi” è il titolo della 18a edizione di ChiassoLetteraria,
Festival internazionale di letteratura, a Chiasso, in Svizzera, dal 1° al 5 maggio 2024 (anticipazioni il 1° e il 2 e inaugurazione il 3 maggio)

Tema del festival sarà il pensiero non convenzionale e il rapporto tra esseri umani, natura e animalità

INAUGURAZIONE: 3 maggio con JAVIER CERCAS e Bruno Arpaia
Tra gli OSPITI: Bessora, Zehra Doğan, Claudia Durastanti, Nicola Gardini, Douna Loup, Giordano Meacci, Vicente Pradal, Laura Pugno, Marco Revelli, Soya the Cow, Massimiliano Tappari, Micheliny Verunschk, Rachel Yoder, Luigi Zoja

Torna, come ogni maggio, ChiassoLetteraria, il festival internazionale di letteratura, che per la sua 18a edizione ha come titolo/tema guida “Pensieri selvaggi”; il Festival si svolgerà a Chiasso, cittadina elvetica sul confine italo-svizzero, dal 1° al 5 maggio 2024 (inaugurazione il 3 maggio, anticipazioni già il 1° e il 2 maggio).

Pensieri selvaggi è il titolo della 18a edizione di ChiassoLetteraria
In un’epoca in cui il pensiero razionale è in crisi, è importante pensare fuori dagli schemi e dai luoghi comuni. Una delle possibili vie di rinascita sta nella riconnessione tra gli esseri umani, la natura e gli animali, nonché tra la propria parte razionale e quella più animale. In questo apparente ossimoro che dà il titolo al festival, ispirato al pensiero selvaggio di Claude Lévi-Strauss, si fa strada l’idea che tutti, umano, animale e vegetale appartengano a un’unica comunità: quella degli esseri viventi. Tale consapevolezza può portare alla salvaguardia della biodiversità, e quindi della vita, e contiene implicazioni etiche, politiche, sociali, culturali ed economiche inedite quanto necessarie, sulle quali si rifletterà in questa edizione del festival.

Javier Cercas inaugura la diciottesima edizione di ChiassoLetteraria
Ad aprire il Festival il 3 maggio alle 18.30, sarà il celebre scrittore spagnolo Javier Cercas, intervistato dal suo storico traduttore, lo scrittore Bruno Arpaia, in un incontro che si preannuncia imperdibile. Javier Cercas è scrittore, giornalista di El País e saggista di fama internazionale. Tra le sue opere romanzesche più importanti: Soldati di Salamina (2001, Premio Grinzane Cavour e Independent Foreign Fiction Prize), Anatomia di un istante (2009, Premio Salone Internazionale del Libro di Torino, Premio Nacional de Narrativa) e Il sovrano delle ombre (2017). Nel 2020 ha ricevuto a Pescara il Premio Flaiano. La sua opera è tradotta in più di trenta lingue.

Un festival cosmopolita, plurilingue e non convenzionale
Saranno circa una trentina gli ospiti di questa edizione, tra scrittrici, scrittori, poete, poeti, artiste, saggisti e musicisti da tutto il mondo, che si incontreranno, intrecciando culture e biografie.
Insieme a Javier Cercas, saranno presenti: Bessora, Elanor Burgyan, Davide Cerullo, DJ Costa, Andrea De Alberti, Fanny Desarzens, Zehra Doğan, Claudia Durastanti, Carlo Fava, Nicola Gardini, Daniel Hellmann – Soya the Cow, Asa S. Hendry, Shawn Jones, Noëmi Lerch, Lou Lepori, Douna Loup, Christian Marazzi, Francesca Matteoni, Giordano Meacci, Vicente Pradal, Laura Pugno, Fabio Pusterla, Marco Revelli, Massimiliano Tappari, Italo Testa, Micheliny Verunschk, Rachel Yoder, DJ Zeta, Ilenia Zodiaco, Luigi Zoja.

Tra le autrici ospiti internazionali: la pluripremiata scrittrice e poeta Micheliny Verunschk, grande voce della letteratura brasiliana (vincitrice nel 2022 dei più importanti premi brasiliani: il Prêmio Jabuti e il Prêmio Oceanos), che a ChiassoLetteraria presenterà in anteprima Resta solo il fuoco, di recente pubblicazione per 66thand2nd, in cui denuncia l’odio patriarcale contro le donne e il fanatismo religioso. Un’altra ospite d’eccezione è l’artista curda Zehra Doğan, autrice di graphic novel e giornalista, arrestata e condannata in Turchia per aver pubblicato sui social media un suo dipinto raffigurante la distruzione di Nusaybin dopo gli scontri tra le forze di sicurezza e gli insorti curdi. Nel 2020 ArtReview l’ha inserita tra i 100 artisti più influenti al mondo. In sintonia con il tema dell’edizione anche la statunitense Rachel Yoder, il cui romanzo d’esordio, Nightbitch – Bestia di notte (2021), è stato nominato miglior libro dell’anno da Esquire e Vulture, e riconosciuto come finalista al PEN/Hemingway Award for Debut Fiction, finalista al VCU Cabell First Novelist Award e nella shortlist del McKitterick Prize. Il Publisher’s Weekly ha definito Nightbitch “opera elettrica di una nuova voce geniale”. Un adattamento cinematografico diretto da Marielle Heller e interpretato da Amy Adams uscirà nel 2024.
Un caso a parte è quello di un’altra ospite, la pluripremiata Bessora: per alcuni è una delle voci africane di lingua francese più interessanti, per altri una scrittrice francese Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, per altri ancora una delle principali scrittrici svizzere. Figlia di padre diplomatico gabonese e madre svizzera, nasce a Bruxelles, cresce tra Europa, Stati Uniti e Africa. Con Vous, les ancêtres, romanzo potente sulla storia di una schiava bianca emigrata in America e incipit della tetralogia de La Dynastie des boiteux si è aggiudicata il Premio svizzero di letteratura 2024.

Tra gli autori italiani presenti: Claudia Durastanti, scrittrice e traduttrice affermata, che presenterà il recente romanzo Missitalia, e Nicola Gardini, scrittore, poeta, latinista, docente di letteratura ad Oxford. Entrambi interverranno in uno speciale del programma “Alice” di Rete Due della RSI in diretta dal festival, con contrappunti musicali del cantautore Carlo Fava, vincitore a Sanremo 2006 del Premio speciale della critica in coppia con Noa. Gardini presenterà inoltre l’inedito racconto-confessione “La forza del contrario. Con Ovidio” una performance dal vivo che, in collaborazione con la trasmissione “Vulcano” della RSI, diventerà creazione audio per Rete Due e il Play RSI. Altro ospite di riguardo è lo scrittore e sceneggiatore Giordano Meacci, il cui romanzo d’esordio Il Cinghiale che uccise Liberty Valance è entrato nella cinquina finalista del Premio Strega 2016 e coautore del film cult Non essere cattivo di Claudio Caligari.
Presente anche Laura Pugno, vincitrice del Premio Campiello Selezione Letterati, il Frignano per la Narrativa, il Premio Dedalus, il VI Premio letterario Franco Fortini, il Libro del Mare e il Premio Scrivere Cinema per la sceneggiatura. A ChiassoLetteraria presenterà in particolare il romanzo di recente pubblicazione Noi senza mondo, riflessione su cosa significhi scrivere e su quale sia il senso della poesia. E proprio la poesia avrà uno spazio dedicato, con il consueto e immancabile appuntamento della “carta bianca”, con i poeti Andrea De Alberti, Francesca Matteoni, Italo Testa, tra le voci più affermate della scena poetica di lingua italiana.
La contaminazione tra umano, natura e tecnologia sarà oggetto della conversazione tra l’economista Christian Marazzi e Marco Revelli, politologo, sociologo e attivista, autore di numerosi saggi; in collaborazione con “Cliché” della RSI La1. Come creare l’identità di una nazione, in questo caso l’Italia, è la sfida dello straordinario saggio del prof. Luigi Zoja, Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo a oggi, che verrà presentato a pochi giorni dalla pubblicazione. Zoja, psicoanalista e saggista, già presidente della IAAP, l’associazione internazionale degli analisti junghiani, ha vinto due volte (2002 e 2008) il Gradiva Award della National Association for the Advancement of Psychoanalysis. Inoltre con Ilenia Zodiaco, seguitissima autrice e creatrice di contenuti on-line dedicati alla letteratura, si parlerà di letteratura e social.

Scrittrici svizzere: una letteratura vivace e non convenzionale
Due “doppi incontri”, tutti al femminile, saranno dedicati alla vivacità e alla pluralità della scena letteraria svizzera. Il primo, in collaborazione con la Casa della letteratura, vedrà protagonista la montagna, grazie alla scrittrice romanda Fanny Desarzens (Premio svizzero di letteratura 2023) e alla scrittrice argoviese, ma ticinese d’adozione, Noëmi Lerch (Premio svizzero di letteratura 2020), che presenterà in anteprima le traduzioni italiane Grit e le sue figlie (Edizioni Casagrande) e Benvenuti nella valle delle lacrime (Edizioni Sottoscala); il secondo, in collaborazione con Viceversa Letteratura, avrà come ospiti Douna Loup e Asa S. Hendry. La franco-svizzera Douna Loup con il suo primo romanzo, L’Embrasure, si aggiudica il Premio d’incoraggiamento della Fondazione Schiller, il Premio Senghor del primo romanzo e il Premio Michel Dentan. Asa S. Hendry, che esordisce a soli 16 anni aggiudicandosi il premio di letteratura grigionese, si profila, invece, come una delle voci più promettenti della giovane letteratura svizzera.

La letteratura è una questione per bambini, ragazzi e… adulti
Tanti gli eventi anche per i più giovani: la letteratura per ragazzi (e non solo) sarà oggetto di un incontro con Davide Cerullo, scrittore, fotografo ed educatore a Scampia, quartiere popolare di Napoli, mentre per i bambini si terranno due spettacoli con Massimiliano Tappari. Tra i suoi titoli più recenti: A fior di pelle (Premio Nazionale Nati per leggere 2019) Ninna No e Occhio ladro (Premio Andersen 2021 come miglior libro fatto ad arte).
Per i più piccoli in programma anche due atelier e letture animate sul tema “Chi ha paura dei mostri?”, presso la Biblioteca delle scuole elementari e medie, con l’illustratrice Elanor Burgyan, finalista al Premio svizzero del libro per ragazzi. In collaborazione con Bibliomedia svizzera italiana e Istituto svizzero media e ragazzi.
Tutti i dettagli sugli eventi e le modalità di partecipazione sono riportati sul programma.

IN PROGRAMMA ANCHE TANTI EVENTI COLLATERALI
Un ricchissimo programma di eventi collaterali animerà le giornate di ChiassoLetteraria: documentari, mostre, concerti, spettacoli, atelier per adulti, ragazzi e bambini.
1° e 2 maggio, anticipazioni del festival
Mercoledì 1° maggio (20.30), è prevista la proiezione del film documentario ORLANDO, MA BIOGRAPHIE POLITIQUE, di Paul B. Preciado, del 2023, che sarà introdotta da Lou Lepori, scrittore e attivista queer. Al 73° Festival del cinema di Berlino il film ha vinto il Premio speciale della giuria nella sezione Encounters, una Menzione speciale della giuria nella sezione Documentari e il Teddy Award per il miglior documentario.
Giovedì 2 maggio (18-19.30) si svolgerà LE PAROLE DELL’UMANITÀ, percorso letterario con inaugurazione delle targhe in mosaico installate nel tessuto urbano, a cura dell’artista Benedetto Norcia, del centro diurno OSC e del club Athena, con il sostegno del Comune di Chiasso. Interverranno alcuni ospiti, tra cui i poeti e premi svizzeri di letteratura Fabiano Alborghetti e Prisca Agustoni, il traduttore e attivista curdo Jamal Zandi, il musicista Lahour Hasan e Dj Costa. Si tratta di un progetto inclusivo che coinvolge i partecipanti autori delle opere come cittadini attivi a favore del benessere comune.

Giovedì 2 maggio (20.45), al Cinema Teatro Chiasso si terrà lo spettacolo VICENTE PRADAL CANTA I POETI DI SPAGNA E D’ALTROVE, recital di flamenco e musiche spagnole con Vicente Pradal, compositore, cantante e musicista spagnolo, che proporrà musiche e canzoni da lui composte a partire dalle poesie dei grandi poeti di lingua spagnola Machado, Lorca, Hernández, Neruda, Borges ecc.

Venerdì 3 maggio (21.30), alla Sala Diego Chiesa, dopo l’inaugurazione, si terrà invece il concerto di SOYA THE COW “WHY ONLY YOU”, con Daniel Hellmann (testi, musica e performance) & Olivia Schenker (video), performance intima e commovente sui diritti degli animali, attivismo per il clima, musica e femminismo queer.
E poi ancora 4 e 5 maggio:
Sabato 4 maggio (21-02.00), al Murrayfield Pub, CHIASSO IS A FUNKY TOWN! Jazz, blues, rock, soul, funky, disco e hip hop tutti in una notte: la serata musicale inizierà con i vinili jazz di Dj Costa (Big Bang Family), per poi passare al concerto di Shawn Jones, dinamico musicista inglese dei generi Roots/Americana/Blues/Rock, che presenterà il suo ultimo lavoro “In My Blood”. Dalla mezzanotte, si ballerà con Dj Zeta, storico dj di Bassi Maestro e fondatore dell’etichetta Vibrarecords.

Domenica 5 maggio (11-15.00), allo Spazio Lampo, IMPRESSIONI Simposio su arte, paesaggio e natura, un incontro proposto dall’’Associazione Grande Velocità sul rapporto tra cultura, territorio, natura e pensiero: con alcuni esponenti di realtà culturali svizzere che incentrano la loro attività sulla relazione con la natura e il paesaggio, tra cui Serena Marchionni e Daniele Cinciripini, fondatori di Ikonemi (IT), Misia Bernasconi, curatrice della Biennale Bregaglia (CH), Alexandra Navratil (CH), artista. Performance sonora: Mount Fog (IT) con FANTASMA. Pranzo collettivo previsto: su iscrizione.
Domenica 5 maggio (20.30), sul palco del Cinema Teatro Chiasso, uno spettacolo dedicato all’epoca d’oro del rock progressivo: PROG LEGENDS, The Great Progressive Rock Show, un tributo che renderà omaggio a gruppi leggendari come Genesis, Emerson Lake & Palmer, Yes, King Crimson, Pink Floyd, Jethro Tull, Rush e altri ancora.

Sino a domenica 5 maggio, al m.a.x. museo, Via Dante Alighieri 6
FORTUNATO DEPERO e GILBERT CLAVEL. Futurismo = Sperimentazione ARTOPOLI. A cura di Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini. “Pensieri Selvaggi”, l’argomento della diciottesima edizione di Chiassoletteraria, è anche un tratto che contraddistingue la libertà e l’energia creativa di grandi personalità che hanno segnato la storia dell’arte e della cultura. Per questo, pare particolarmente in linea con il festival letterario la mostra al m.a.x. museo, che propone un affondo sulla collaborazione creativa fra l’intellettuale svizzero Gilbert Clavel e l’artista Fortunato Depero. L’esposizione conta oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage, lettere e documenti (alcuni dei quali inediti) che mettono in rilievo l’intensa relazione fra i due.
A questo proposito, si ricorda che domenica 5 maggio, prima domenica del mese, l’entrata al museo è gratuita ed è anche l’ultimo giorno di apertura dell’esposizione. Informazioni: www.centroculturalechiasso.ch/m-a-x-museo/

Dal 2 al 5 maggio, all’ Atelier Spazio Dante, sarà possibile visitare ESPRESSIONI SELVAGGE, la mostra ispirata al tema del festival. Oltre alle opere di Valerio Abate, Yuri Bedulli, Antonia Boschetti, Alessandro Mazzoni, Antinea Peruch e Bajdir Shatrolli, sono presenti anche la giovane artista Carolina Cantagalli Diez con un’installazione di fotografie e poesie evocative della dicotomia tra natura e tecnologia, nonché il fotografo ticinese, ma londinese d’adozione, Luca Piffaretti, con un’installazione di 4 opere “Spazi Senza Titolo”, 2023.
Infine, di fronte allo Spazio Officina verrà allestito un apposito Spazio Gazebo, dove sarà possibile assistere a interviste, mangiare un panino o un’insalata, bere qualcosa in compagnia o semplicemente rilassarsi un attimo. In sottofondo le note sofisticate di Dj Costa, dj residente del festival.

L’organizzazione
Il Festival è organizzato dall’omonima associazione ChiassoLetteraria con la consulenza di un comitato scientifico, il sostegno del Comune e del Centro culturale di Chiasso, del Cantone Ticino, di Pro Helvetia, di Coop Cultura, di Hupac S.A., di AGE S.A. e di diversi sponsor privati e pubblici. Può contare inoltre sul contributo di oltre 300 soci.
Media Partnership con RSI Rete DUE e Corriere del Ticino.
L’entrata è gratuita a tutti gli eventi del Festival ad eccezione di tre appuntamenti: la proiezione del film “Orlando, ma biographie politique” (1° maggio), il concerto di Vicente Pradal (2 maggio) e il concerto Prog Legends (5 maggio).

Programma, informazioni, documentazione al sito: www.chiassoletteraria.ch dove saranno visionabili in diretta streaming e registrati anche gli incontri dei giorni 3-5 maggio 2024.
Eventuali aggiornamenti saranno resi noti, oltre che sul sito, anche attraverso i social del festival
www.facebook.com/chiassoletteraria/
https://www.instagram.com/chiassoletteraria/

Cinema Leventina Airolo; in cartellone il mese di maggio 2024 @ Airolo, cinema Leventina
Mag 1–Mag 31 giorno intero
SANTA BALERA: ECCO LE DATE AGGIORNATE DEL TOUR AL VIA IL PRIMO MAGGIO A SAVIGNANO PER TERMINARE IL 4 OTTOBRE 2024 A FAENZA @ Faenza and locations
Mag 1–Ott 4 giorno intero

SANTA BALERA: ECCO LE DATE AGGIORNATE DEL TOUR AL VIA IL PRIMO MAGGIO A SAVIGNANO SUL RUBICONE, PRESENTAZIONE IL 27 MARZO A MATTINA LIVE SU CANALE 8, STAMPATE LE NUOVE T-SHIRT E CONSEGNATE ALLE ISTITUZIONI, AL LAVORO PER UN VIDEOCLIP.

Mercoledi 27 marzo alle ore12 e 30 i giovani musicisti dei Santa Balera Nicolo’ Quercia, Carlotta Marchesini e Samuele Sangiorgi, rispettivamente fisarmonica, pianoforte e sax della nuova orchestra della Generazione Z del Liscio approdata a Sanremo 204 sara’ ospite a Mattina Live di Canale 8 . Sara’ l’occasione per presentare le prime date del tour che partira’ il Primo Maggio a Savignano sul Rubicone per la grande festa per i 70 anni di Romagna Mia.

E cosi’ì dopo che Lo scorso Festival di Sanremo, nella serata di mercoledì 7 febbraio, il teatro Ariston si è trasformato nella più grande balera d’Italia, così come aveva annunciato Amadeus, grazie ai giovani ospiti, i Santa Balera, orchestra di giovanissimi del liscio, con età media sui 20 anni con 13 milioni e 500 mila gli spettatori in tv che in quella serata hanno cantato e ballato Romagna Mia con la nuova orchestra Santa Balera, premiata da Amadeus si parte per fare cantare e ballare nelle piazze della nostra regione rivolgendosi alle nuove generazion..

Infatti, il brano di Secondo Casadei pubblicato nel 1954 che è diventato popolare nel mondo: un inno di condivisione che festeggia quest’anno i 70 anni è stato presentato sul palco del Teatro Ariston al 74° Festival della canzone italiana premiato in diretta con una Targa Siae per i suoi 70 anni con la consegna della Targa da parte di Amadeus ai Santa Balera . Intanto il video della loro esibizione a Sanremo supera le 300 mila visualizzazioni.

L’orchestra, visto il grande successo, si è già ritrovata in sala prove per allestire una scaletta rivisitata dei principali Giganti del Liscio, alcuni inediti e altri brani particolari per prepararsi ad un tour che porti il nuovo liscio ad un nuovo pubblico a partire dalla prossima primavera.

ECCO LE PRIME DATE:
1° MAGGIO: SAVIGNANO SUL RUBICONE PER I 70 ANNI DI ROMAGNA MIA
1° GIUGNO: RAVENNA FESTA DELL’ESP
14 GIUGNO: LISCIO STREET PARADE A RIMINI
15 GIUGNO FIERA AGRICOLA DEL SANTERNO A IMOLA
7 LUGLIO NOTTE ROSA A GATTEO MARE
21 LUGLIO COMACCHIO FESTA DEL CAMPEGGIO
25 AGOSTO MEETING DELL’AMICIZIA TRA I POPOLI ALLA FIERA DI RIMINI
7 SETTEMBRE: FORLÌ PER CARA FORLÌ
4 OTTOBRE: FAENZA AL MEI PER IL PREMIO ARTE TAMBURINI

Inoltre lunedi 22 aprile dalle ore 17 si terra’ a Cosascuola Music Academy di Forli organizzata da Santa Balera, che e’ anche circuito delle balere storiche dell’Emilia-Romagna, la prima Masterclass del Folklore Romagnolo con la presenza dei maggiori esperti del settore presentati da Giordano Sangiorgi, Luca Medri e Claudio Borgianni. Ci saranno a raccontare il proprio strumento in chiave folk e liscio ai musicisti che possono partecipare gratuitamente e provenienti da tutte le scuole di musica e conservatori di tutta la nostra regione i poiu’ prestigiosi docenti del mondo del liscio come Roberta Cappelletti alla voce, Raffaele Calboli per la batteria, Claudio Carboni per i sassofoni, Loris Ceroni per il basso, Giordano Giannarelli alla fisarmonica, Edilio Nicolucci per pianoforte e tastiere, Marco Tagliavini per sax e fiati, Ezio Tozzi per le chitarre e Gabriele Zaccherini per il clarinetto. A tutti gli studenti partecipanti sara’ rilasciato un attestato di frequenza.

Inoltre si sta lavorando a importanti date in occasione della Festa dei Portici a Bologna, per le celebrazioni a un anno dall’alluvione a Faenza e in tanti altri importanti appuntament, mentre sono state stampate le prime T-Shirt ufficiali dei Santa Balera che sono state consegnate al Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi al MInsitero della Cultura nei giorni scorsi dai noti artisti folk Ambrogio Sparagna e Enrico Capuano e che nei prossimi giorni sara’ consegnata al Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini. Inoltre con Metters Studio si sta lavorando a un videoclip insieme alla Regione Emilia – Romagna.

Si e’ appena concluso il Festival di Sanremo che e’ arrivato inatteso sul canale WhatsApp del produttore dei Santa Balera Giordano Sangiorgi un ringraziamento di Amadeus veramente gradito e pieno di entusiasmo espresso a segnalare gioia e potenza della musica espressa a Sanremo. Un complimento che ha riempito di felicita’ tutti i componenti dell’orchestra che sono ora alle prese con le prove per il tour che partira’ da primavera.

“Una grande soddisfazione” dichiara Giordano Sangiorgi, patron del MEI, e ideatore del progetto, insieme a Luca Medri, che segue la direzione musicale per il progetto live “Che si aggiunge agli straordinari numeri che sta facendo l’esibizione che abbiamo tenuto a Sanremo di fronte a 13 milioni e 500 mila spettatori: sono infatti gia’ quasi 200 mila le visualizzazioni su YouTube dell’esibizione, un dato in appena una sola settimana di grandissimo valore che segnala la grande forza della proposta”

La Nuova Orchestra Santa Balera rappresenta la Generazione Z del Liscio, ed è un’orchestra composta da tutti giovani con un’eta’ media di 20 anni.
I componenti della Nuova Orchestra Santa Balera, nata da un’idea di Giordano Sangiorgi, patron del MEI, sono tutti musicisti giovani, ma di grande qualita’ che hanno progetti paralleli nei piu’ diversi ambiti musicali e che provengono dal circuito Vai Liscio della Regione Emilia Romagna, che ha supportato la presenza dell’orchestra a Sanremo, con all’interno il
circuito Santa Balera che ha toccato dieci balere, avvicinando ancora più i giovani al liscio e al mondo del ballo e al suo pubblico nelle balere storiche insieme ai big del liscio.
In Emilia Romagna, e anche in molte parti d’ Italia, le nuove leve si stanno appropriando del liscio e del folk come espressione di musica libera e indipendente in cui si può contemporaneamente recuperare la tradizione con un occhio alla sperimentazione e all’innovazione, senza omologarsi ai suoni commerciali, insomma, una importante alternativa al mainstream tutto uguale delle piattaforme social.

I musicisti dei Santa Balera sono: Loris Casadei, Kevin Cimatti, Christian Di Giacomo, Carlotta Marchesini, Andrea Medri, Matilde Montanari, Riccardo Monti, Nicolò Quercia, Samuele Sangiorgi, Emanuele Tedaldi.

È una produzione MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti in collaborazione con Regione Emilia Romagna per la Campagna Verso il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

La presenza al Festival di Sanremo e’ stata un omaggio al M° Secondo Casadei e ai Giganti del liscio come Raoul Casadei e Carlo Brighi in arte
Zaclén, ma anche alla ripresa della Romagna e agli “Angeli Del Fango” che si sono stretti attorno a questo inno nei momenti tragici dell’alluvione e ha avuto la grande capacita’ di trasformare l’Ariston nella più grande balera d’Italia facendo ballare anche la First Lady di Sanremo, Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus.

Il brano è in tutti gli store digitali e nelle radio. LINK https://verseone.me/romagna_mia

Lo staff del MEI e’ al lavoro per l’uscita a breve di un videoclip, mentre Il booking dei Santa Balera verrà curato insieme all’Agenzia Ridens, ai vertici degli artisti per gli eventi live, curati da Giordano Sangiorgi e Angelo Bagnara.

Per i Santa Balera
Contatti: Giordano Sangiorgi Tel: 0546 604776 – 349 4461825 Email: giordano.sangiorgi@audiocoop.it Sito: www.meiweb.it

Parte il tour degli Alluvionati del Liscio per presentare l’Inno, ecco le prime otto date

Grande successo di Dai, dai Gresini! alla sua uscita

E’ entrata nella home page di Earone, la piattaforma di tutte le radio nazionali e regionali, e’ stato inserito nella playlist Weekly di Spotify, e’ entrato nel circuito di Radiocoop

Oltre 1000 visualizzazioni nel primo giorno del video , gia’ superate le duemila visualizzazioni, sfiorate in questi giorni le 100 mila visualizzazioni del primo videoclip degli Alluvionati del Liscio

Una produzione di Materiali Musicali, organizzatore del MEI, Notte del Liscio e Cara Forlì e produttore dei Santa Balera a Sanremo 2024

Ecco gia’ le prime date del tour degli Alluvionati del Liscio dopo il successo ottenuto dal brano Dai, dai Gresini!

Saranno il 6 aprile alla Festa della Caritas di Faenza a sostegno delle persone piu’ bisognose, Il 20 aprile a Formellino di Faenza per una grande festa di liscio, il 24 aprile all’Oasi di Brisighella, il 1 maggio a Savignano sul Rubicone per i 70 anni di Romagna Mia, il 5 maggio alla Festa nelle Aie del Molino Scodellino di Castel Bolognese con i Ballerini del Team Dance Borgo di Faenza, il 18 maggio a un evento pro alluvionati a Faenza nella zona del Borgo, il 14 giugno alla Liscio Street Parade di Rimini, il 21 luglio a Comacchio e altre date si stanno aggiungendo

Il brano , inno del Team Gresini al Moto Mondiale GP, e’ entrata nella home page di Earone, la piattaforma di tutte le radio nazionali e regionali, e’ stato inserito nella playlist Weekly di Spotify, e’ entrato nel circuito di Radiocoop, mentre nel primo giorno si sino gia’ superate le 1000 visualizzazioni , in tre giorni superate le duemila visualizzazioni, Radio 24 l’ha mandata in onda in anteprima e si sono gia’ avviati i contatti per le prime date del tour. Mentre, da segnalare, che il primo video degli Alluvionati del Liscio, realizzato l’11 maggio sull’argine del Fiume Lamone a Faenza con i migliori brani del Maestro Secondo Casadei, ha sfiorato proprio in questi giorni le 100 mila visualizzazioni.

Gli Alluvionati del Liscio, neonata formazione faentina guidata dal fisarmonicista Alvio Focaccia e prodotta da Giordano Sangiorgi, patron del MEI e dei Santa Balera, che hanno portato i 70 anni di Romagna Mia al Festival di Sanremo, dopo il successo ottenuto con concerti applauditissimi realizzati nelle piu’ importanti piazze e balere dell’Emilia – Romagna escono l’ 8 marzo con il brano inedito “Dai, dai Gresini!”, inno ufficiale del Team Gresini al Moto Mondiale Gp, scritto dal fisarmonicista Alvio Focaccia insieme al cantautore Claudio Toschi, registrato presso Le Dune Recording di Loris Ceroni ed edito e prodotto da Materiali Musicali, organizzatore del MEI -Meeting delle Etichette Indipendenti. Tra i prossimi impegni, l’organizzazione di una conferenza stampa con il Team Gresini a Faenza in maggio, una presenza al Mugello e a Misano nelle prossime tappe del Motomondiale Gp e altre iniziative.

Storia, Commenti e LInk sul brano:

Creata dal due volte campione del mondo classe 125cc Fausto Gresini recentemente scomparso, la Gresini Racing è impegnata nel Motomondiale dal 1997, raccogliendo prestigiosi risultati sportivi: ai cinque titoli iridati vinti nel 2001 con Daijiro Kato (250cc), nel 2010 con Toni Elias (Moto2), 2018 con Jorge Martin (Moto3) e il Team Del Conca Gresini (Moto3), nel 2019 con Matteo Ferrari (MotoE) si aggiungono i titoli di vicecampione del mondo MotoGP ottenuti per tre anni consecutivi, nel 2003 e nel 2004 con Sete Grnau e nel 2005 con Marco Melandri e il titolo di vice campione Moto3 di Fabio Di Giannantonio del 2018. Sotto la guida di Nadia Padovani arriva anche lo spettacolare terzo posto di Enea Bastianini nel 2022. Il tutto frutto di 73 vittorie e ben 213 arrivi sul podio. Con la Gresini Racing hanno inoltre corso campioni del calibro di Alex Barros, Loris Capirossi, Colin Edwards e Marco Simoncelli.

Oggi la Gresini Racing è una realtà che affronta una nuova sfida: la stagione 2024 la vede infatti in primissima linea in MotoGP con l’accoppiata dei fratelli Marquez che insieme sommano ben 10 titoli. In Moto2 altra line-up tutta spagnola con Manu Gonzalez e Albert Arenas e in Moto E con i confermati Matteo Ferrari e Alessio Finello.

Dichiara infatti un’entusiasta Nadia Padovani, titolare del Team Gresini: “È un piacere e allo stesso tempo un onore poter unire il mondo delle corse e il mondo della musica, e lo è ancora di più quando è il nostro territorio ad unirci. Ringrazio di cuore Giordano Sangiorgi e gli Alluvionati del Liscio per questo brano a noi dedicato e per la passione con cui hanno lavorato al nostro fianco per questo inno. Lo porteremo con noi in ogni tappa del mondiale, sicuri di poter insieme tenere alta la “bandiera” della nostra Emilia Romagna” e della Motor Valley”.

Mentre conferma la bonta’ del progetto l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini che rappresenta la Regione Emilia – Romagna, partner del Team Gresini, e che dichiara soddisfatto di questo binomio: “La Romagna da sempre e’ la terra dove la passione per il rombo dei motori si unisce alla lunga tradizione musicale del liscio che quest’anno celebra i 70 anni di “ Romagna Mia” inno di questa terra composto dal maestro Secondo Casadei. Salutiamo con grande piacere il fatto che il team faentino Gresini racing di cui siamo sponsor istituzionali abbia sposato il progetto di Giordano Sangiorgi di fare del brano degli alluvionati del liscio la colonna sonora che accompagnerà il team nel mondo”.

Gli Alluvionati del Liscio, vengono da un itinerario di concerti di grande successo che li ha portati a suonare a Gatteo Mare, Forli, Felina di Reggio Emilia, al MEI fino ad inaugurare la mostra dedicata a Ercole Baldini, il grande ciclista forlivese, e ad esibirsi nei giorni scorsi in Piazza del Popolo a Faenza aderendo al progetto “M’illumino di meno”, si presentano con questo brano inedito con una una formazione da grande orchestra composta da Alvio Focaccia alla fisarmonica e voce, Kevin Cimatti alla batteria, Andrea Montanari e Ugo Farolfi alle chitarre acustiche, Fabrizio Cimatti al clarinetto, Jastin Visani al sax , Riccardo Monti e Samuele Sangiorgi ai secondi clarinetti e sax, Luisa Viarani alla voce e ai cori e Francesco Randi al basso con la collaborazione della cantante Antonella Nuti.

“Si tratta di un brano di liscio allegro, brioso e brillante che non puo’ che dare la spinta giusta al Team Gresini nel Moto Mondiale del 2024 all’interno di un progetto di ripresa e rilancio della musica tradizionale romagnola che sta coinvolgendo anche la Generazione Z dei musicisti romagnoli con tantissime nuove formazioni e tante scuole di ballo.. Il tutto viene proposto partendo da quell’argine del Fiume Lamone a Faenza che ci ha ospitato dopo la distruzione di parte di Faenza per le due alluvioni subite, proponendo musica in acustica senza utilizzo di nessun tipo di base musicale, nel segno di una ripartenza della Romagna con la migoiore musica della nostra terra, intorno a quella Romagna Mia ceh ha abbracciato tutti ” dichiara Alvio Focaccia, leader dell’orchestra.

In uscita l’8 marzo “Dai, dai Gresini!” in digitale e in radio, arriva quindi un attesissimo inno del Team Gresini, bandiera della moto romagnola d’eccellenza nel mondo, che sia con il testo che con la musica accompagna certamente al grande successo il Team e contemporaneamente porta l’identita’ musicale romagnola in tutto il mondo visto che il brano sara’ diffuso a partire dal 10 marzo in tutte le tappe dei Gran Premi del Moto Mondiale nel mondo e si lavorera’ all’allestimento di un paio di eventi di presentazione neicircuiti del Mugello e di Misano.

“Si tratta di un progetto di cultura musicale territoriale che valorizza ulteriormente l’identita’ romagnola nel mondo” sottolinea Giordano Sangiorgi, ideatore e coordinatore del progetto “che dopo avere portato i Santa Balera come simbolo della Romagna al Festival di Sanremo 2024 portera’ con questo brano l’immagine musicale della nostra regione in tutto il mondo grazie al Team Gresini sostenuto dalla Regione Emilia – Romagna”.