Queste righe sono apparse nelle sue pagine Facebook, Foto colorizzate, ( dove colora bellissime foto dei big del passato ) e Tv sport e altro vintage anni 60/70/80……
Il comico dice : Ho voluto omaggiare Jerry Lewis, perché ha accompagnato la vita di molti di noi, con i suoi film.
Lui è stato un genio assoluto della risata !
Insieme a Chaplin, Stan Laurel e Oliver Hardy, possiamo dire che è stato un gigante del cinema comico del secolo scorso.
Innovatore, filantropo, insomma di tutto quel che c’è di buono non si è fatto mancare nulla.
Certo ha avuto anche qualche difetto, ma chi non ne ha scagli la prima pietra !
Negli ultimi anni era un “ monumento vivente “ amato e rispettato da tutti.
La sua scomparsa chiude definitivamente un’epoca d’oro del cinema comico. Il gigante ha scalato la montagna ed è andato oltre le nuvole, lassù nel grande giardino.
Ciao Jerry.
e La morte, il Tempo e la Cicogna, erano sedute su una panchina del grande giardino.Il Tempo vide che la Morte era pensierosa, allora chiese : Morte ti vedo strana, se sei giù perché non hai voglia di lavorare, sappi che ti tocca, la prassi è sempre quella, tu mi dai il nome io firmo, perchè il suo tempo è arrivato, poi tu e la Cicogna partite a prendere il nuovo ospite. La Morte rispose : Immagino che non hai ancora letto il nome di chi devo andare a prendere ?Tempo : Non ancora, stamattina ho avuto un sacco di cose da fare.Il loro discorso venne interrotto dalle risate di 3 ospiti, erano Frank, Dean e Sammy.Che avranno mai da ridere cosi, disse il Tempo.La Morte guardò in faccia il Tempo, poi esclamò : Lo so io perché ridono, oggi vado a prenderne uno in America, ma ne farei volentieri a meno credimiIl Tempo curioso chiese : Ma chi è ?Jerry Lewis, rispose la Morte .Noooooo ! Esclamarono il Tempo e la cicogna all’unisono.Proprio lui, disse la Morte, mi è arrivata la comunicazione dall’ufficio rientri, ho provato a chiedere un rinvio, mi è stato detto che ormai è l’ora !Aspetta forse riusciamo a tenerlo giù ancora qualche anno, magari hanno sbagliato all’ufficio rientriIl Tempo apri la sua busta, la Morte e la Cicogna aspettavano speranzosi.Il tempo lesse ad alta voce : Oggi deve rientrare un novantunenne di nome Jerry Lewis e va portato qua in Paradiso.Gli altri li va a prendere Lucifero e se li porta giù da lui.Il Tempo chiuse la lettera sconsolato, poi disse : Nulla da fare Morte è proprio il nostro Jerry, mi raccomando sii dolce, anzi questo giro vengo anche io.Ad un tratto si accostò alla loro panchina Stan Laurel, che negli ultimi anni di vita, ricevette molte lettere e qualche visita di un giovane e travolgente Jerry Lewis.Scusate, non ho potuto far a meno di ascoltare, Morte vorrei venire giù con te a prendere Jerry, lui fu molto buono con me, lo merita.La Morte si guardò in faccia con il Tempo, poi il Tempo disse : bisognerà vedere se all’ufficio rientri sono d’accordo, se danno l’ok, per noi va bene.In quell’istante, arrivò un Angioletto, consegnò un biglietto al Tempo e poi volò via felice.Sul biglietto c’era scritto : Ok Stan può venire con voi.Allora i 3 presero posto sulla magnifica carrozza, trainata dalla Cicogna, arrivarono a casa di Jerry Lewis.Il Tempo si avvicinò a Jerry con dolcezza e disse : il tempo è arrivato Jerry, dobbiamo andare, ma guarda chi è venuto a prenderti ?Si fece avanti Stan, Jerry sorrise, Stan diede un bacio in fronte a Jerry, poi esclamò : eccomi qua amico mio, te lo avevo promesso e sono arrivato, stai tranquillo andiamo in un posto meraviglioso.La Morte allungò una mano a Jerry che si alzò dal letto un po titubante. Poi Jerry si voltò e vide il suo corpo disteso, si toccò e disse : ma sto benissimo, non ho più dolori, mi sembra di avere 20 anni è magnifico !Quindi salirono sulla carrozza che prese il volo.Jerry appoggiò la sua testa sulla spalla di Stan e si addormentò in un sonno profondo.Stan gli accarezzò la testa con affetto e disse : dormi figliolo caro, il tuo riposo è meritato.Arrivarono al grande giardino, ma da dentro si udirono delle urla.Il Tempo disse : ci risiamo, il capo è arrabbiato con quei 3, chissà cosa cavolo hanno combinato sto giro.Il cancello del grande giardino si apri, Frank Sinatra, Dean Martin e Sammy Davis Junior erano in piedi a testa china davanti a Pietro che li sgridava.Sia l’ultima volta chiaro ?I tre gli avevano tagliato la barba mentre Pietro dormiva.Sammy Davis provò a giustificare l’atto : Ma cosi sta meglio Pietro, sembra più giovane.Pietro fissò negli occhi Sammy : Sparisci o ti faccio diventare bianco giuro !Sammy si nascose dietro a Dean Martin che cominciò a cantare Everybody Loves Somebody.Sapeva che a Pietro piaceva questa canzone, appena parti la musica, gli Angeli si disposero dietro a Dean per fare i cori, mentre Frank dirigeva una grande orchestra di 50 elementi che accompagnavano Dean.Intanto nella carrozza, il Tempo, la Morte, Stanlio e la Cicogna ridevano di gusto.Jerry si svegliò e disse : Ma questo è Dean !Allora saltò giù dalla carrozza, vide i suoi 3 antichi amici e con le lacrime di gioia corse ad abbracciarli.Pietro vide la scena e si commosse, poi disse : Ringraziate Jerry e comunque che non si ripeta più.Mentre i tre si abbracciavano, arrivò una schiera di Angeli, Pietro capi che il Signore del grande giardino era arrivato, allora gli andò in contro.Il Signore vide che Pietro aveva mezza barba e disse : Era ora che ti accorciavi questa barba, anzi ti stavo mandando una lettera di richiamo, Pietro un pò imbarazzato rispose : Si infatti stanotte mi son deciso a tagliarla.Il Signore si diresse verso Jerry e i suoi amici : Allora Jerry hai fatto un buon viaggio ?Si Signore, qui è bellissimo.Te lo sei meritato figliolo caro, l’amore e la gioia che si danno sulla terra, diventano indispensabili per tornare qua.Alloggerai vicino a questi 3 pazzi, ma adesso si suonino le campane a festa, Jerry è tornato.Pietro si avvicinò al Signore e disse : Ma non è il caso di separare questi matti ?Ma no, rispose il Signore sorridendo, non mi son mai divertito cosi tanto a vedere questi 3 che ti tagliavano la barba mentre dormivi !Poi il Signore aggiunse : oggi è festa, le bugie e le marachelle, sono condonate nel nome di Jerry.Pietro guardò i 3 e disse : Capito ? Oggi vi son perdonate le marachelle, non le fate più.Il Signore fissò Pietro negli occhi e tra il serio e il faceto disse : Già non lo facciamo più !La porta del grande giardino si chiuse, si udirono, canti e balli.Frank, Dean e Sammy cantarono tutta la sera per Jerry che applaudiva commosso.Alla fine ci furono meravigliosi fuochi d’artificio che durarono fino all’alba.Ciao Jerry, se trovi il modo ritorna ti prego.Roberto Valentino