I pomodori svizzeri, secondo Ecofattori svizzeri 2013 basato sul metodo della saturazione ecologica, conseguono un ottimo risultato. Considerati nel complesso generale, nel bilancio ambientale globale influenzano negativamente l‘ambiente meno dei pomodori importati.
Dopo la carota, il pomodoro è l’ortaggio più amato e il suo periodo di produzione si estende da aprile a novembre. Nel 2016 il consumo di pomodori pro capite è stato di 6,93 kg. Ben 57’695 tonnellate hanno raggiunto gli scaffali dei negozi. Con una percentuale di mercato del 58%, il pomodoro prodotto in Svizzera copre mediamente più della metà della richiesta del commercio ortofrutticolo (fonte CSO). Per il pomodoro svizzero è perciò ancora più importante un buon bilancio della sua sostenibilità.
Uno studio commissionato dall’Unione svizzera dei produttori di verdura (USPV) ha esaminato il bilancio energetico globale del pomodoro svizzero coltivato in serra. Risulta che il prodotto indigeno carica l’ambiente in modo minore del pomodoro proveniente dai paesi meridionali. I pomodori svizzeri, con 987 punti di carico ambientale (PCA), escono meglio dei pomodori provenienti dal bacino mediterraneo che presentano valori fra 1646 e 2006 PCA. La differenza risiede principalmente nel fatto che le quantità di inquinanti delle acque e di prodotti antiparassitari che finiscono nei terreni, nella produzione svizzera sono nettamente inferiori.
Per quanto concerne l’energia impiegata per il riscaldamento, per pomodori svizzeri esistono tuttavia possibilità di miglioramento. Una coltivazione professionale e una moderna tecnologia nel campo delle serre sono la base. Concretamente tali miglioramenti sono obiettivi che i serristi svizzeri vogliono raggiungere tramite una corretta gestione del clima, una buona isolazione delle strutture e l’impiego di fonti energetiche alternative agli idrocarburi (p. es. riscaldamento a distanza, legno). Molti produttori hanno firmato una convenzione con la Confederazione sulle emissioni di CO2.
Buone condizioni organizzative e strutturali sono una componente importante della sostenibilità sociale. Per questo motivo, nello studio è stato considerato anche l’influsso per la produzione del pomodoro. Nel bilancio sociale le aziende svizzere conseguono un buon risultato. In numerosi ambiti provvedono a creare condizioni di lavoro ottimali, raggiungendo valori elevati. I produttori svizzeri di pomodori guardano positivamente l’avvenire e investono ulteriormente nel loro bilancio di sostenibilità.