Nel futuro: più marchi, una rassegna gastronomica e sensibilità ecologica
Si è svolta ieri, 8 maggio 2016, presso l’Hotel la Perla a Sant’Antonino, l’assemblea generale di Fourchette verte Ticino. I membri di comitato, una parte degli 88 associati e alcuni simpatizzanti di Fourchette verte Ticino si sono riuniti ieri per l’annuale appuntamento.
La parte istituzionale è stata preceduta da una visita all’azienda Mäder Kräuter, produttrice di erbe aromatiche. È stato l’occasione per ribadire l’importanza di utilizzare più erbe e spezie nelle ricette a favore di un ridotto apporto di sale – si ricorda che l’apporto giornaliero di sale secondo l’OMS dovrebbe essere inferiore ai 6 grammi, mentre in Svizzera oscilla tra 8,5 e 16,5 grammi – e introdurre la tematica dei prodotti locali. Oltre ai lavori ordinari, sono stati presentati gli obiettivi per il futuro e le prospettive a medio termine; da sempre l’associazione ticinese opera secondo obiettivi comuni alla federazione Fourchette verte Svizzera e a Promozione Salute Svizzera e collabora con il Dipartimento della Sanità e della Socialità del Canton Ticino, che proprio quest’anno ha rinnovato il suo interesse nel sostenere le attività di Fourchette verte in Ticino.
Nel futuro a breve termine
Gli obiettivi annuali dell’associazione mirano ad aumentare il numero di strutture che offrono pasti equilibrati, con un occhio di riguardo per le strutture che servono pasti ai bambini piccoli (asili nido) e agli anziani (case per anziani). Inoltre, in luglio e agosto, la sezione ticinese di Fourchette verte proporrà per il terzo anno consecutivo, nei ristoranti che aderiranno all’inizativa, la rassegna gastronomica «Un’estate Fourchette verte», l’unica in svizzera che verte sull’equilibrio a tavola e la promozione di acqua del rubinetto.
Novità – Mangiare in modo responsabile
Una tendenza che si riscontra sempre più spesso è la sensibilità per la sostenibilità: cibi a km0, prodotti biologici, coltivazioni rispettose delle popolazioni indigene, stagionalità, ecc. sono temi ormai sulla bocca di tutti. Fourchette verte non rimane indifferente a queste tematiche: da sempre sensibile alla questione ecologia, proporrà corsi di cucina per trattare la gestione delle derrate alimentari e l’impatto ambientale e introdurrà un marchio di qualità per distinguere la ristorazione sostenibile. Si tratterà del marchio «Fourchette verte – Ama Terra», destinato inizialmente solo alle mense per bambini piccoli e ragazzi. Oltre ai criteri nutrizionali, che saranno sempre al centro dell’attenzione, verranno valutati anche la scelta dei prodotti, i metodi di preparazione, la gestione degli avanzi e il coinvolgimento dei ragazzi nelle attività legate all’alimentazione per renderli più consapevoli.
Di cosa si occupa Fourchette verte Ticino
Il focus principale dell’associazione è la promozione dell’alimentazione sana presso la ristorazione collettiva e privata, in particolare attraverso l’attribuzione di un marchio di qualità e mediante corsi di cucina per cuochi. Il controllo delle strutture (mense scolastiche, mense aziendali, case per anziani, ristoranti, ecc.) che detengono il marchio della forchetta verde avviene regolarmente e l’associazione nota che la crescente presenza di persone formate all’interno delle cucine corrisponde a una migliore qualità, non solo organolettica, ma anche nutrizionale.
Attualmente in Ticino le strutture detentrici del marchio sono 258.