Scriviamolo subito; il progetto Rockets Biasca è gestito praticamente dalla dirigenza dell’Ambri Piotta. I risultati dimostrano una cosa semplice; qualcosa non funziona. Di certo i biglietti di entrata carissimi a fronte di spettacolo nullo. Dodici partite e non una vinta. Più che progetto abbiamo l’impressione che si tratti di un posteggio di alcuni giocatori non graditi agli allenatori dei massimi club ticinesi e sempre meno un pozzo a cui attingere per valorizzare i giovani del vivaio. Avere la garanzia di mantenere il posto in serie cadetta per tre anni, indipendentemente dai risultati scaturiti sul ghiaccio è comodo e poco sportivo. Anche questi giovani, che si impegnano per i Rokets meriterebbero di giostrare con giocatori di alto livello, anche perché a lungo andare vi è il rischio di una completa demotivazione dei giocatore e anche dei dirigenti, costola chiara e dichiarata della mano lunga di un comitato superiore. Avere un Pharm Team solo per il gusto di averlo dà poco lustro al movimento hockeystico e comporta un abbassamento del livello di gioco. Che poi l’allenatore di A “posteggi” giocatori importanti e che potrebbero dare un grande apporto alla prima squadra, solo per motivi personali, denota come la filosofia e l’approccio a questo entusiasmante progetto sia deficitaria sotto molti aspetti. Cosa succederà quel giorno che alcuni giocatori, pensiamo ai fratelli Dotti, tanto per citarne alcuni, che oggi come oggi meriterebbero maggior considerazione e anche la possibilità di giostrare con l’HCAP, visto che peggio di così il Club di A non può fare. Siamo certi che l’inserimento di questi giovani legati con “cordone ombelicale” al territorio porterebbero linfa e entusiasmo nuovo, da esempio ai grandi “stranieri” che ad Ambri pensano di essere in ferie al sud della Svizzera. … e potremmo continuare, ma diamo fiducia ai Rokets chiedendo alle varie componenti di mettersi una mano al cuore e non di bruciare giovani talenti veri solo per loro opinioni personali! Nel caso contrario l’ennesimo buon progetto sacrificato alla volontà di alcuni. (ETC/rb)