Tempo addietro avevo spedito a tutti i giornali ticinesi alcune mie considerazioni relative alla nuova introduzione dell’albo per artigiani LIA.
Terminavo il mio esposto dicendo che non ero in possesso della bacchetta magica per risolvere il problema.
Ora, a distanza di un qualche mese, non è che ho trovato la bacchetta, ma ragionando su alcune possibilità, mi sento pronto a lanciare un qualche sasso, nella speranza di offrire spunti di ragionamento che potrebbero indirizzare chi di dovere verso nuovi modelli.
Da buon artigiano e “praticone”,prediligo i fatti alle parole, ma cercherò comunque di seguito di illustrare alcune linee guida della mia pensata.
Il nuovo albo LIA si scontra con leggi superiori quali l’impossibilità dei cantoni di limitare il commercio all’interno della confederazione e la legge che garantisce la libertà del commercio in Svizzera.
Detto ciò, ritengo che una possibile soluzione possa essere quella di fare leva con il sistema fiscale e mi spiego:
Il nodo della questione in Ticino sono la concorrenza estera e il lavoro nero.
La qualità non rientra nei miei pensieri, in quanto, anche dall’estero provengono prodotti di qualità e non solo imbrogli.
Io ritengo che rendendo deducibili (anche non al 100%) nella dichiarazione di imposta tutti i prodotti fabbricati e acquistati nel nostro cantone, e con tutti penso anche ad un mantello, alle scarpe, alla spesa domestica, al conto del ristorante, ecc., ci sarebbe più gente che acquista in Ticino, le aziende produrrebbero un maggior gettito fiscale a compensazione di quanto verrebbe dedotto, praticamente tutti sarebbero incentivati ad acquistare in Ticino, a richiedere le fatture, diminuirebbe il lavoro nero, aumenterebbe l’occupazione non ci scontreremmo con i bilaterali e forse qualcosa a livello economico inizierebbe a cambiare. Inoltre a questo punto diverrebbe superfluo qualsiasi costoso ed inutile controllo: non ne abbiamo già abbastanza..
Chi lo desidera potrà sempre andare ad acquistare fuori confine o richiedere prestazioni da artigiani esteri, ma non gli sarà concessa alcuna deduzione.
Mancano i funzionari per l’aumento della mole di lavoro agli uffici tassazione? Per la delirante LIA li abbiamo trovati: ricicliamoli.
Troppo facile? Delirante? Non, non ho fumato: iniziamo a rifletterci sopra ed a discuterne. Una soluzione meno zoppa della LIA la troveremo.
Luca Luraschi Artigiano Lavorgo