Si affinano le armi, i vari presidenti fanno i soliti proclami pre-saison, tutti hanno squadre rinforzate e tutti promettono scintille e faville. Il teatrino che ad ogni inizio di stagione va in scena è abbastanza scontato, con proclami che poi verranno disattesi e con promesse difficilmente mantenute. L’Ambri ha uno squadrone a detta della dirigenza, e il Lugano vuole vincere tutto! Poi come sempre sarà il ghiaccio a dire come stanno veramente le cose. Se i leventinesi si sono approcciati con partite amichevole di poca qualità, vincendone molte, i bianconeri si sono subito immersi nella Champions League, dove con una vittoria e una sconfitta in un torneo che vale tanto, il Lugano ha palesato ancora molti limiti, dovuti alla carburazione. Alla fine che conta sarà essere in forma al momento buono della stagione, quando la forza dovrà essere tale da non lasciarsi sfuggire i bersagli sul più bello. Le fortune alterne dei bianconeri e bianco blu sono dovute a risultati sporadici per i bianco blu e ad una linea di condotta per i bianconeri. Negli ultimi anni i bianconeri hanno mostrato i muscoli e la tifoseria è accorsa in massa con numeri molto alti, invertendo la dinamica che voleva la tifoseria bianco blu in cima alla classifica cantonale. Così non lo è più, i bianconeri hanno più tifosi media per partita delle due compagini ticinesi che vanno per la maggiore. Salvo qualche derby vinto l’Ambri deve assolutamente cambiare registro, perché è vero, con la squadra a disposizione composta quest’anno, non può più fallire l’obiettivo di entrare nei primi otto. Per il Lugano il discorso si fa diverso: la tifoseria bianconera, abituata all’eccellenza, da troppi anni ha dovuto sputare amaro, salvo la passata stagione dove si è visto premiato a metà per il lavoro svolto in questi ultimi anni. Finalissima alla Spengler con la sua squadra e non una squadra rinforzata e finalissima di campionato. Quest’anno si deve migliorare, ma i fattori che portano al successo sono svariati e non da ultimo la fortuna nel preservare i giocatori dagli infortuni. Ma gli infortuni di regola sono causa di preparazione estiva sommaria per cui siamo certi che a Lugano il lavoro svolto anche in estate è di ottima fattura. Il 1 settembre a Locarno verrà presentato alla stampa l’HCAP e il 5 settembre nel Palazzo Mantegazza il Lugano e poi via al disco su ghiaccio, nella speranza di assistere a sport vero e non a guerriglie sugli spalti …. (ETC/rb)